Serie B Play Off: finale Brescia-Torino

Brescia e Torino, ovvero le due squadre più blasonate rispetto al quartetto che si è affrontato nelle semifinali, si giocheranno un piazzamento in serie A. Nonostante la sconfitta interna – 0-1 per il Cittadella grazie alla rete di Curiale allo scadere del tempo regolamentare: il neoentrato ha regalato qualche minuto di speranza ai compagni, ma le Rondinelle sono state brave a chiudersi in difesa e stringere i denti fino al triplice fischio. Troveranno – nella finalissima – il Torino, capace di vanificare il pari del Sassuolo all’Olimpico grazie all’affermazione esterna per 1-2 in quel di Modena. Martinetti e Scaglia fanno botta e risposta, Bianchi risolve con un colpo di testa.

Mondiali, scommesse pazze: puntate sul peso di Maradona e sulle esultanze esagerate

Il popolo degli scommettitori si starà dando da fare in questi giorni per scommettere su chi sarà il vincitore della coppa del Mondo o sui risultati delle singole partite, ma quando si recheranno in alcune agenzie di scommesse (specialmente inglesi o quelle online), troveranno dei palinsesti piuttosto singolari.

Una scommessa piuttosto comune riguarda il calciatore che per primo segnerà al Mondiale, ma che dire del primo che colpirà un palo o una traversa? Anche lui merita il suo momento di gloria. Ma le scommesse assurde non finiscono qui. E’ piuttosto interessante scommettere su chi sarà il primo a subìre un cartellino giallo ed il primo con il cartellino rosso, ma si possono far scommesse anche al di fuori dal campo.

Juventus: niente Palombo e Pazzini, per ora solo cessioni

Sembrava che la Juventus dovesse acquistare qualche centinaio di calciatori, ma finora non ne ha portato a casa nemmeno uno. Anzi, sta solo cedendo. Sicuramente i bianconeri saranno il club che alla fine del calciomercato avrà movimentato di più il tabellino partenze/nuovi arrivi, ma intanto sono solo le operazioni in uscita a sembrare concrete.

Amichevoli pre-mondiali: Svizzera-Italia 1-1

Svizzera – Italia 1-1

Finisce in parità l’ultimo test azzurro prima della partenza per il Sudafrica, con una squadra completamente rivoluzionata rispetto alla gara contro il Messico. L’avversaria di turno era la Svizzera, la stessa nazionale che l’Italia incontrò alla vigilia del mondiale del 1982 e di quello del 2006 (e se siete scaramantici cominciate a toccare ferro), così come lo stesso è il punteggio finale (1-1).

Dopo qualche minuto di studio erano gli elvetici a passare in vantaggio, grazie alla rete firmata da Inler al minuto numero 10. Ma stavolta l’Italia è sembrata più reattiva rispetto a quella “ammirata” contro il Messico, tanto che dopo soli quattro minuti riusciva a trovare il pareggio con Quagliarella, stasera impiegato sin dal primo minuto.

Genoa-Toni, ormai è fatta

Manca solo il benestare del Bayern Monaco, ma l’affare tra il Genoa e Luca Toni dovrebbe essere ormai cosa fatta. La squadra tedesca ha già annunciato di voler mollare un

Pirlo ko, pronto Cossu

Continua la lista dei probabili assenti illustri al mondiale sudafricano, vista l’esclation di infortuni che sta interessando le varie nazionali. Stavolta la tegola pesante cade sulla testa della comitiva azzurra,

Real Madrid al risparmio: “solo” 100 milioni per il mercato

La crisi economica bussa anche alla porta del Real Madrid. Per questo Florentino Perez, dopo aver speso 250 milioni nell’ultimo calciomercato per ottenere “zeru tituli”, decide di tagliare un po’ le spese. Dopo aver pagato 16 milioni per liberare Mourinho dalla morsa di Moratti, non è più disposto a fare spese pazze (anche perché Kakà e Cristiano Ronaldo li ha già). Per questo ha annunciato che per il calciomercato metterà a disposizione “solo” 100 milioni.

Numeri da capogiro se pensiamo che in Italia il Milan ne spenderà al massimo 15-20, l’Inter poco più, e alcune squadre saranno costrette a spendere zero euro, come la Roma, per problemi di bilancio. Ma se confrontiamo la situazione con quella dello scorso anno, in cui questo budget fu speso quasi solo per Cristiano Ronaldo (94 milioni per l’esattezza), ci si rende conto che si tratta di spiccioli per uno come Perez.

La Fiorentina riparte da Mihajlovic e D’Agostino

In queste ore si tiene la presentazione ufficiale del nuovo tecnico, Sinisa Mihajlovic, ma intanto ieri è arrivato l’addio di Cesare Prandelli, che con un comunicato saluta la tifoseria viola. Intanto Corvino è già al lavoro per costruire una squadra che possa nuovamente puntare alla Champions League, e per farlo ha già ingaggiato il primo rinforzo. Si tratta di Gaetano D’Agostino, centrocampista ex Udinese di grandi qualità ma molto discontinuo. Alla fine della stagione 2008/2009 sembrava dovesse finire alla Juve o al Milan, rimase ad Udine ma deluse le aspettative.