Arbitraggi 35^ giornata: almeno 3 risultati falsati, scandalosi Russo e Celi

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Tre rigori in una sola partita si vedono raramente, e spesso ci lamentiamo quando non vengono fischiati. Ma forse bisognerebbe valutare attentamente e non farsi prendere dall’entusiasmo in partite così delicate. Accade invece che Russo, uno degli arbitri peggiori di quest’anno, ne combina di tutti i colori in Bari-Roma, con il solo sollievo di poter suddividere equamente le sue colpe con i suoi collaboratori. I rigori: 2 su 3 non c’erano, ed in particolare il primo per il Bari, non tanto per il fallo di mano di Juan quanto perché Huseklepp parte in fuorigioco, ed il secondo per la Roma, quello che poi Totti sbaglierà, perché Glik e Borriello si trattengono a vicenda. Di conseguenza non andava espulso il difensore barese.

Ma non finisce qui. Ai biancorossi infatti mancano due azioni potenzialmente da gol visto che per due volte sono stati fermati per fuorigioco inesistente calciatori da soli contro Doni, mentre se l’assistente fosse stato più attento, non ci sarebbe stato il gol-vittoria per la Roma. L’azione che porterà al gol di Rosi infatti scaturisce da un mancato calcio d’angolo per i baresi. Anziché dare il corner, l’arbitro concede il rinvio dal fondo, e dai piedi del portiere partirà poi l’azione che darà i 3 punti alla Roma.

Premier League: l’Arsenal e gli arbitri riaprono il campionato

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Ci lamentiamo sempre degli arbitri italiani, ma dovremmo guardare ciò che accade all’estero per capire che forse i nostri non sono così male. Capita così che due errori gravissimi consegnino la vittoria al Chelsea ed uno altrettanto grave obblighi il Manchester United alla sconfitta, in maniera tale che ora, a 3 giornate dalla fine del campionato, tutto può ancora succedere.

Ma facciamo un passo indietro e partiamo dalle gare del sabato. Il big match era Chelsea-Tottenham, uno dei tanti derby di Londra, e gli Spurs erano pure passati in vantaggio. Il pari arriva dai piedi di Lampard che fa partire una delle sue sassate solite, ma stavolta il portiere Gomes non trattiene. Riesce però a bloccare il pallone prima che questo varchi completamente la linea, ma il guardalinee sbandiera il gol, regalando così la rete del pareggio. Nella ripresa è l’altro guardalinee ad avere la responsabilità di ciò che accade: Kalou parte in fuorigioco e segna il gol del definitivo 2-1 che costa la Champions al Tottenham, ma sicuramente le polemiche si spegneranno in un paio di giorni.

“Be the new Puma King”: la tua occasione per diventare un mito del pallone

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Bari – Roma 2-3: fotogallery

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Tre punti per raggiungere l’Udinese al quinto posto e sperare ancora nella qualificazione in Champions League. L’obiettivo della Roma era chiaro in quel di Bari, in casa dell’ultima in classifica, già retrocessa in serie B e con nulla più da chiedere al campionato in corso. Niente da chiedere e niente da perdere per i Galletti, che a questo punto dela stagione vogliono solo regalare qualche giia al proprio pubblico.

E di gioie ne arrivano un paio nel primo tempo, con il rigore realizzato da Bentivoglio al 25′ e con la splendida girata di testa di Huseklepp al 42′. Nel mezzo la punizione di Francesco Totti, che raggiunge Roberto Baggio nella classifica dei migliori marcatori della serie A con 205 reti.

Serie A 35a giornata: Bari – Roma 2-3

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Posticipo della trentacinquesima giornata di serie A.
Stadio San Nicola, Bari:
Bari-Roma 2-3
Reti:
25′ pt rig. Bentivoglio (B), 30′ pt e 12′ st rig. Totti (R), 42′ pt Huseklepp (B), 50′ st Rosi (R)

Bari – Roma 2-3

La Bandiera che sventola nella storia è un drappo giallorosso su cui è inciso il più gran 10 che la memoria capitolina possa ricordare. Francesco Totti nell’eternità del club ci è entrato di diritto da un pezzo, ma stavolta scrive da solo gesta sportive in grado di garantire lustro alla A.S. Roma. Il capitano firma a Bari la doppietta che serviva per scavalcare Roberto Baggio nel computo dei gol messi a segno – nell’arco di una carriera – in serie A. Con i due sigilli apportati alla porta difesa da Gillet, il Pupone è il quinto marcatore di sempre ma, restringendo ulteriormente il campo a coloro i quali hanno segnato con la stessa maglia, meglio di lui (che ne ha 206) ha fatto solo Gunnar Nordhal (210 centri con la casacca del Milan).

Chapeu per Totti-gol nell’istante in cui, amaramente, va preso atto del fatto che la recidività di Daniele De Rossi non consente più di concedere al biondo centrocampista (con la valigia in mano?) alcun tipo di attenuante. Stavolta, l’impulso di follia, pagato con un rosso diretto che ci sta tutto, è una rincorsa volontaria ai danni di Bentivoglio. Raggiounto il calciatore del Bari, Capitan Futuro lo ha steso con una gomitata. Por que, chiederebbe Josè Mourinho? Fossero vere le indiscrezioni che vogliono De Rossi in procinto di accasarsi al Real Madrid, con ogni probabilità il 16 di Ostia lo spiegherà direttamente al portoghese.

Serie A 35a giornata: fotogallery

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Nessuna sorpresa in vetta alla classifica, dove il Milan fa un altro passo decisivo verso la conquista del tricolore. Basta una sola rete ai rossoneri per domare il Bologna, conquistare i tre punti e preparare i festeggiamenti per il titolo ormai ad un passo. L’eroe di giornata risponde al nome di Flamini, mentre Di Vaio dall’altra parte non riesce a mettere la firma sul tabellino.

In zona Champions, in attesa di Bari-Roma e di Lazio-Juventus, in programma stasera e domani, l’Udinese perde terreno ed esce pesantemente sconfitto dalla sfida contro la Fiorentina. Vargas apre le danze al 9′ e l’ex D’Agostino firma il raddoppio, mentre Pinzi sigla la rete del momentaneo 2-1.

Video gol 35^ giornata – Serie A 2010/2011

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Una giornata così scoppiettante non la si vedeva da tanto tempo, le emozioni non sono mancate, e finalmente anche un gran numero di gol, tanto da non far sentire la mancanza di due partite, una che si disputerà questa sera e l’altra domani.

Ma sono bastate appena 6 partite disputate oggi pomeriggio per farci sentire sazi di gol, alcuni anche molto belli. Da vedere attentamente Fiorentina-Udinese, a parte che per il risultato, un roboante 5-2, ma anche per la fattura di alcune reti come quelle di Vargas e Pinzi, davvero da stropicciarsi gli occhi. Di seguito le emozioni di una giornata davvero esaltante, la quart’ultima di campionato.

Serie A 35a giornata: Samp-Brescia 3-3, Milan a un punto dal 18esimo scudetto

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Cesena-Inter 1-2GALLERY VIDEO
Napoli-Genoa 1-0GALLERY VIDEO
Catania-Cagliari 2-0: 33′ Silvestre (Cat), 37′ st Bergessio (Cat)
Chievo Verona-Lecce 1-0: 12′ st Rigoni (C)
Fiorentina-Udinese 5-2: 9′ pt Vargas (F), 21′ pt e 6′ st D’Agostino (F), 29′ pt Pinzi (U), 12′ st Asamoah (U), 26′ st e 41′ st Cerci (F)
Milan-Bologna 1-0: 8′ pt Flamini (M)
Parma-Palermo 3-1: 2′ pt Dzemaili (Par), 18′ pt Modesto (Par), 11′ st Pastore (Pal), 44′ st Candreva (Pal)
Sampdoria-Brescia 3-3: 5′ st Eder (B), 10′ st Pozzi (S), 12′ st e 39′ st Caracciolo (B), 18′ st Tissone (S), 46′ st Mannini (S)
Bari-Roma ore 20.45
Lazio-Juventus domani ore 20.45

Liga: perdono Real e Barcellona, Mourinho si autoaccusa

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L’accusa di essere una squadra Ronaldo-dipendente non è mai piaciuta a Mourinho, il quale contro il Saragozza ha voluto dimostrare che chi pensava che CR7 contasse più del suo allenatore si sbagliava. Il fatto che a fine gara sia andato in conferenza stampa e, per la prima volta, abbia ammesso “è stata colpa mia”, la dice tutta.

Il Real scende in campo contro una squadra al limite della zona retrocessione con tutti i titolari, tranne il portoghese messo fuori per punizione per aver criticato lo stile di gioco del suo allenatore. E la sua assenza si sente dato che Canales e Benzema che teoricamente avrebbero dovuto coprire a turno il suo ruolo, non valgono nemmeno la metà dell’ex pallone d’oro. Finisce che per gran parte della partita il Real rischia la figuraccia, stando sotto anche di due gol per diversi minuti, e nonostante l’assalto finale a Madrid finisce 2-3.

Bundesliga: il Borussia Dortmund vince il campionato

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Il Borussia Dortmund è per la settima volta campione di Germania, ma questo lo sapevamo già da mesi, rimaneva soltanto da conoscere quando avrebbe alzato il Meisterschale, lo scudo che significa vittoria del campionato. Una vittoria che sembrava dovesse essere rimandata ancora a lungo vista la fase calante che aveva colpito i gialloneri negli ultimi due mesi, e visto che il Bayer Leverkusen, l’unica rivale dall’inizio del campionato, ancora non mollava.

Ed invece, quando mancano tre giornate dal termine della stagione, ecco il favore che non ti aspetti. A farlo è il Colonia che batte 2-0 i rossoneri del Bayer. Contemporaneamente a Dortmund i cannonieri Lewandoski e Barrios (22 gol in due) avevano già messo al sicuro il risultato contro il Norimberga, e al fischio finale possono alzare lo scudo.