Ronaldinho, troppa movida? E i tifosi lo denunciano

Foto: AP/LaPresse

Il lupo perde il pelo ma non il vizio. Dopo essersene andato da Milano perché troppo distratto dalla movida meneghina, Ronaldinho era tornato a casa per puntare al Mondiale del 2014. Ma difficilmente lo vedremo giocare ancora con la maglia verdeoro perché lì, anziché impegnarsi sul campo, ha preferito scatenarsi in discoteca.

Le prestazioni con il pallone tra i piedi, anche se ti chiami Ronaldinho ed hai vinto un Pallone d’Oro, calano se non sei al top della forma, e così, come capitato per Adriano e Ronaldo, anche lui ormai viene accolto dai tifosi soltanto con fischi su fischi. Per questo motivo la società del Flamengo ha deciso di passare al contrattacco.

Comproprietà: per i big si va alle buste

Foto: AP/LaPresse

E’ appena scaduto il termine ultimo per definire le comproprietà che riguardano il calcio italiano, e non sono mancati i colpi di scena. Tutti gli occhi erano puntati sulla vicenda Viviano, conteso tra Bologna e Inter, su cui si vociferava un riscatto dei nerazzurri per girarlo al Genoa in prestito per un anno. A meno di due ore dalla chiusura delle trattative però, Preziosi ha fatto sapere di non volere più il portiere azzurro per puntare ancora su Eduardo, e dunque questa mossa può aver fatto saltare una trattativa che sembrava scontata in favore dell’Inter. Di conseguenza si è deciso di non decidere ed i due club andranno alle buste.

I due club si sono però accordati per il rinnovo della comproprietà di Krhin, mentre i felsinei ottengono la metà di Morleo del Crotone, ma non quella di Ekdal della Juve per cui si andrà alle buste. Sono circolati pochi soldi e spesso le comproprietà si sono risolte con altre comproprietà, rinnovi o prestiti. Una delle poche risoluzioni onerose è stata a sorpresa quella per Barreto, pagato 3 milioni di euro dall’Udinese al Bari, con l’inserimento nella trattativa di Forestieri. Nulla da fare invece per l’altro pezzo pregiato sul mercato, Palladino, per cui Juventus e Parma non hanno trovato un accordo e, di conseguenza, anche qui si andrà alle buste.

Inter: è fatta per Gasperini, ecco cosa cambia sul mercato

Foto: AP/LaPresse

Anche se per l’ufficialità bisognerà aspettare, ormai è certo che sarà Gasperini il nuovo allenatore dell’Inter. Secondo alcune indiscrezioni pare che Moratti, ricevuto il no definitivo di Mihajlovic, abbia telefonato all’ex tecnico del Genoa per annunciargli la sua decisione. Cambia un po’ la strategia sul mercato dell’Inter visto che si passerà da 4-5-1 di Mourinho al 3-4-3 di Gasperini, dopo una breve transizione sul 4-4-2 di Leonardo.

Cambiano così i calciatori da acquistare, visto che bisogna agire specialmente sulle fasce. In cima alla lista di Branca compare così il nome di Criscito, il quale era stato ad un passo dal Napoli, ma che con l’inserimento dell’Inter non ha dubbi su chi scegliere. L’alternativa è Balzaretti, su cui sono state chieste informazioni al Palermo insieme a Cassani, il quale diventerebbe l’obiettivo numero uno in caso di partenza di Maicon. Nagatomo viene tenuto invece come jolly su una o l’altra fascia.

Juventus: Di Maria, Tasci e le nuove strategie per il mercato

Foto: AP/LaPresse

Non si sa se Marotta stia girando a vuoto o si tratti soltanto di voci di corridoio infondate, ma fatto sta che la Juventus, essendo l’unico club di A ad avere un bel gruzzoletto da spendere sul mercato, stia dando la caccia a decine di calciatori diversi, forse anche troppi.

Bisogna premettere che non ci sono a disposizione 120 milioni di euro per il mercato, ma il fondo messo a disposizione dalla famiglia Agnelli serve per lo più a coprire le perdite, tanto che allo stato attuale non ci dovrebbero essere più di una quarantina di milioni a disposizione di Marotta, escludendo eventuali cessioni.

Serie A: le date della stagione 2011/2012

Foto: AP/LaPresse

A meno di slittamenti (molto remoti) dovuti alla definizione dei club che parteciperanno alla Serie A, in relazione alla vicenda dello scandalo-scommesse, ieri la Lega di A ha ufficializzato il calendario della stagione 2011/2012. Una stagione che, con gli Europei che cominceranno l’8 giugno, dovrà necessariamente terminare con un certo anticipo rispetto a quella appena trascorsa.

Eppure, per evitare il caldo, si è raggiunto l’accordo per non anticipare troppo l’inizio del campionato, e perciò si è deciso di portare a 5 i turni infrasettimanali, in modo da disputare l’ultima giornata il 13 maggio, per intenderci 9 giorni prima del campionato appena terminato.

Napoli: il De Laurentiis furioso scarica Criscito

Foto: AP/LaPresse

Con l’Inter non si può competere. Si può riassumere con queste poche parole il De Laurentiis pensiero, in merito alla trattativa per Criscito, e non solo. Il napoletano, che sembrava vicinissimo a tornare a casa, ha ricevuto prima un’offerta dallo Zenit Sanpietroburgo, poi dall’Inter (legata all’eventuale assunzione di Gasperini), e successivamente ha ricevuto anche un timido interessamento del Paris St. Germain. Per questo una trattativa che sembrava in dirittura d’arrivo sembra essere quasi definitivamente saltata:

Non mi sono mai illuso su Criscito, piaceva e piace molto, ma sono sempre stato scettico. Se lui ha in mente l’Inter o il Psg, non c’è partita. È un problema cafone e volgare. A me Crisci­to è sempre piaciuto e mi ero fatto pure la bocca. Ma in lui non ho mai creduto: comincio a pensare che i napoletani, una volta andati via, non vo­gliano più tornare.

Ufficiale: Adrian Mutu al Cesena

Foto: AP/LaPresse

Se ne parla da settimane, ma l’ufficialità è arrivata solo nella giornata di oggi: Adrian Mutu è passato dalla Fiorentina al Cesena a titolo definitivo. A rendere nota la trattativa andata a buon fine è la stessa società viola con un comunicato:

Adrian Mutu è stato ceduto a titolo definitivo al Cesena Calcio. La Fiorentina ringrazia Adrian per le stagioni sportive trascorse insieme e gli augura i migliori successi per il prosieguo della sua carriera professionale.

Video: Lazovic colpito da un taser

Danko Lazovic è un attaccante serbo di ventotto anni che attualmente milita nello Zenit San Pietroburgo di Luciano Spalletti.

Il fatto di cui scriviamo è avvenuto qualche giorno fa, in occasione di una vittoria dello Zenit per due a zero sul campo del Volga. Durante i festeggiamenti nel dopopartita con la tifoseria, il giocatore sarebbe stato colpito alla schiena da un poliziotto con un taser, un’arma che scarica sul soggetto colpito una forte scarica elettrica.

Video: Santos – Penarol 2-1. Highlights e rissa

Della vittoria della Copa Libertadores da parte del Santos, cinquant’anni dopo Pelé, vi avevamo già scritto stamattina. Ritorniamo a distanza di qualche ora sull’argomento per proporvi gli highlights del match, ma soprattutto per raccontarvi della rissa finale – che potete vedere nel video in testa al post.

Sembra che tutto sia scaturito dall’invasione di alcuni ultras verso la fine della partita. Alcune loro parole avrebbero dato il via alla risposta dei giocatori del Penarol, che avrebbero poi finito per determinare scontri che hanno coinvolto non solo i ventidue in campo, ma anche diversi panchinari e dirigenti delle due società.

Scandali nel calcio: arresti in Grecia e Israele

Foto: AP/LaPresse

Il marcio nel calcio si allarga verso Est, e tocca anche Grecia e Israele, anche se per motivi diversi. Tra ieri e oggi infatti sono scattate le manette per diversi personaggi di spicco di entrambe le Federazioni. In particolare lo scandalo in Grecia riguarda le scommesse ed assomiglia molto a quello che sta toccando l’Italia negli ultimi giorni, mentre in Israele c’è una sorta di replay di Calciopoli. Insomma, l’Italia ha fatto scuola e le altre nazioni la imitano.

Allo stato attuale la situazione peggiore sembra essere quella greca, con 10 persone arrestate e 70 indagate, tra cui anche un alto dirigente dell’Olympiakos, uno dei maggiori club della nazione. Secondo le prime notizie sulle indagini, pare che 41 partite, sin dal 2009 ed in particolare nella Serie B greca, fossero “aggiustate” dagli scommettitori, attraverso persone corrotte ai vertici di alcuni importanti club.