
E’ un Lavezzi a 360° quello che si racconta ad un quotidiano argentino, toccando temi che vanno dall’infanzia al rapporto con il padre, dai tatuaggi al futuro. Il racconto parte dai orimi anni di vita, quando il padre del Pocho lasciò la famiglia:
Mia mamma è stata per me sia padre che madre. Abbiamo sempre contato tanto su di lei …. Su mio padre molto poco! I miei genitori si sono separati quando avevo due anni ed io sono cresciuto con i miei fratelli, perché mia madre doveva lavorare sodo per farci sopravvivere.

