Tra le tante novità previsto per FIFA 12 ce n’è una che non ha molto a che fare con la simulazione del calcio: con l’ovvio obiettivo di aumentare il legame con il gioco, è stato creato L’EA Football Club.
Dovrebbe rappresentare un centro dove condividere i risultati ottenuti nel gioco, in modo da avviare confronti con i risultati degli altri amici e con il resto della community.
E’ una Roma work in progress quella che Di Benedetto ha trovato oggi al primo giorno ufficialmente da presidente dei giallorossi. Nonostante qualche firma (Jose Angel e Lamela) e firme promesse (Bojan, Kameni e Nego), ancora il calciomercato non è completamente decollato. Certo, l’ingaggio di Lamela e Bojan è un ottimo punto di partenza, ma secondo Sabatini
Siamo un cantiere aperto, direi che siamo a metà strada.
E vediamolo questo cantiere aperto. Dopo la cessione di Riise e quella probabile di Julio Sergio, si attende di cedere Vucinic e poi il primo reparto di cui si occuperà il ds giallorosso sarà la difesa. Il montenegrino dovrebbe essere l’unico a lasciare la Roma, visto che Sabatini ha chiuso definitivamente ogni discorso su De Rossi ed ha ammesso che a Luis Enrique il gioco di Menez piace e potrebbe anche rimanere.
Anche Mario Alberto Santana entra a far parte della rosa già molto competitiva del Napoli, stagione 2011/2012. Oggi il centrocampista è stato presentato insieme al terzo portiere, Colombo, in modo da far venire l’acquolina in bocca ai tifosi partenopei che si prevede possano fare incetta degli abbonamenti. Ma non è finita qui.
Insieme all’esterno viola, arrivato a parametro zero, quest’anno sono arrivati Rosati, Britos, Donadel, Dzemaili e soprattutto Inler, e così, dopo aver puntellato la difesa e rifatto il centrocampo, l’ultimo sforzo per una squadra da Champions De Laurentiis vorrebbe farlo in attacco. Sono molti i nomi che si fanno, alcuni dei quali vestono, o hanno vestito, il bianconero.
E’ una giornata positiva per l’Inter quella di oggi dato che, secondo delle indiscrezioni circolanti questa mattina, il presidente della FIGC Giancarlo Abete chiederà ai componenti del Consiglio Federale il non luogo a procedere contro il club. Secondo lui, in sintesi, la revoca dello scudetto è impossibile da fare perché è un atto automatico (Rossi assegnò lo scudetto ai nerazzurri solo perché i primi della classifica dopo i club penalizzati, Juventus e Milan), e non fu una vera e propria assegnazione.
Non ci sarebbe infatti la “copertura giuridica” per una decisione di revoca, nonostante sia chiaro come anche i dirigenti dell’Inter avessero agito al di fuori delle regole, violando prima di tutto il codice etico. Per questo si prospetta per i nerazzurri una sorta di “tirata di orecchie”, una relazione in cui si dice che l’Inter non si è comportata correttamente, ma intanto non le si può togliere lo scudetto.
Video di Brasile – Ecuador 4-2 Con questa vittoria il Brasile ottiene il primo posto del girone B della Coppa America. Ecco le doppiette di Pato, Neymar e Caceido.
Anche il Brasile, come l’Argentina, attende l’ultima giornata del girone per mostrare gol e spettacolo, ma ne è valso la pena aspettare. Contro l’Ecuador, che pur ha dimostrato di non voler far valere la distanza nel ranking che li separa, i verdeoro mettono in campo tutto il loro talento, ma c’è da dire che merito di questo cambiamento va a Menezes che, per una volta, mette nel cassetto gli esperimenti per affidarsi all’esperienza (vedi Maicon e Robinho).
A sbloccare il risultato è il Brasile con Pato che di testa anticipa tutta la difesa. La sua nazionale ha evidentemente il pallino del gioco in mano perché gli avversari non riescono quasi ad arrivare in attacco, e così un tiro pretenzioso di Caicedo diventa il gol del pari, complice una papera di Julio Cesar (a volte capita anche a lui).
Paraguay costretto a vincere, Venezuela alla ricerca di un pari per essere certo di passare al turno successivo della Coppa America. Al termine di una gara ricca di emozioni sarà
Ultima giornata del turno di qualificazione della coppa America 2011, girone B Paraguay-Venezuela 3-3
Reti: 6′ pt Rondon (V), 34′ pt Alcarez (P), 19′ st Barrios (P), 41′ st Riveros (P), 45′ st Fedor (V), 48′ ST Perozo (V)
Paraguay-Venezuela 3-3
Solita, più che discreta cornice di pubblico allo stadio Padre Ernesto Martearena dove va in scena la prima delle due sfide che chiudobo la fase eliminatoria del gruppo B. In attesa della gara del Brasile – in campo in nottata contro l’Ecuador – che i verdeoro devono vincere assolutamente per non rischiare di trasformarsi nella più grossa delusione del torneo sudamericano, Paraguay e Venezuela si contendono un posto ai quarti di finale, dove sono già approdate Cile, Perù, Uruguay e Argentina.
Se al Venezuela, prima del girone con quattro lunghezze messe in cantiere, basta un punto (il pareggio garantirebbe la qualificazione), il Paraguay deve vincere. In caso di mancata affermazione, Santa Cruz e compagni abbandonerebbero anzitempo la competizione (vinta, nelle ultime due edizioni, dal Brasile). Nota statistica: il Venezuela, nelle ultime 4 partite contro il Paraguay, non ha mai vinto. Partono meglio i nazionali paraguayani, capaci di conquistare con velocità metri di campo preziosi e costringere gli avversari, nei minuti iniziali, a indietreggiare e difendersi con attenzione.
Se ne parla ormai da diversi giorni, ma la trattativa è andata in porto solo nel pomeriggio di oggi. Josè Angel Valdes è finalmente un giocatore della Roma e comincia
Pensavate forse che la vicenda di Calciopoli 2006 riguardi solo Juventus ed Inter? Ebbene no, a distanza di cinque anni c’è chi non è interessato all’assegnazione dello scudetto della discordia e vuole ancora far valere le proprie ragioni. Parliamo della Fiorentina che nell’anno dell’Italia campione del mondo arrivò quarta in campionato, accumulando la bellezza di 74 punti, per poi vedersi penalizzata di 30 lunghezze e ritrovarsi nona e dunque fuori dall’Europa. I viola non ci stanno ed alzano la voce, alla luce delle intercettazioni arrivate nel tribunale di Napoli, dove si dimostrò che molte altre squadre avevano l’abitudine di contattare la classe arbitrale:
Bisogna far chiarezza su quanto accaduto nell’estate del 2006 anche alla luce delle novità emerse dal processo di Napoli e dal supplemento di indagine svolto dal procuratore federale dottor Palazzi. È necessario che venga spiegato a tutti perché migliaia di telefonate, utili nel loro insieme a precisare il quadro della situazione, siano state accantonate dagli inquirenti, in particolare dal colonnello Auricchio titolare dell’indagine.
Un nome come quello di Joel Campbell non dice nulla alla maggior parte dei tifosi, mentre sta diventando abbastanza conosciuto tra gli addetti ai lavori, anche per le belle prestazioni di questo giovane attaccante in Coppa America – corredate pure da una rete.
Come dice il suo agente italiano, probabilmente se fosse brasiliano la sua valutazione sarebbe già pari ad una ventina di milioni di euro. Si tratta di un attaccante mancino di diciannove anni che fa della velocità il suo punto di forza.
Sembra ieri ma sono passati già cinque anni. Dove eravate voi quando abbiamo vinto la quarta Coppa del Mondo? Con chi? Come avete festeggiato? I Mondiali 2006 sono un caso classico di resurrezione all’italiana.
Nel pieno di uno degli scandali peggiori della storia del calcio, una squadra operaia che ha fatto della difesa il suo credo, riesce a vincere un mondiale grazie alla furbata del suo bad boy Marco Materazzi che provoca l’espulsione di Zinedine Zidane, indubbiamento il faro degli avversari, e al rigore decisivo dell’operaio Fabio Grosso, che già aveva sparigliato le carte contro l’Australia e in semifinale contro la Germania.
La Roma è alla ricerca di un portiere da diverso tempo e come spesso succede nel mercato estivo, le cose cambiano in fretta. Qualche giorno fa sembrava tutto fatto per il passaggio di Stekelenburg dall’Ajax alla squadra della capitale, ma oggi lo scenario è mutato e sembra sia quasi fatta per un altro portiere: Kameni. Il numero uno camerunense in forza all’ Espanyol ha superato i suoi colleghi Sirigu e Storari e con ogni probabilità vestirà la maglia della Roma la prossima stagione. Il costo del suo cartellino si aggira intorno a 1,6 milioni di euro, mentre il giocatore percepirà 1,2 milioni a stagione.
Secondo Walter Sabatini la scelta di puntare su Kameni e non su Stekelenburg è legata alle caratteristiche tecniche del giocatore, più che a una valutazione economica. Ma evidentemente la società non voleva spendere gli 8 milioni richiesti dall’Ajax per il suo portiere, preferendo virare sul giocatore dell’ Espanyol e risparmiare alcuni milioni di euro che possono esser investiti in altri reparti.
La rosa del Milan, presentata ieri in pompa magna, è ormai completa al 99%. Manca soltanto il famoso mister X, la mezz’ala sinistra che da oltre un mese Galliani dice di cercare, ed ora eccola qua, ha due nomi e forse tre, bisognerà vedere con chi si riuscirà a chiudere prima: Montolivo, Pastore, e forse anche Ganso.
Il problema numero uno del Milan attualmente è la sentenza di Milano sulla vicenda del rimborso alla Cir che costringerà Berlusconi a pagare una multa da 560 milioni di euro. Una cifra che sicuramente toglierà alla squadra i fondi per mettere a segno il colpo di mercato. Ma ancora non è detta l’ultima parola.
Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.
Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.
Cookies strettamente necessari
Cookies strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Terze parti
This website uses Google Analytics to collect anonymous information such as the number of visitors to the site, and the most popular pages.
Keeping this cookie enabled helps us to improve our website.
Please enable Strictly Necessary Cookies first so that we can save your preferences!