Mondiale Under 20, la finale sarà Brasile-Portogallo

 E’ stato l’opposto di quello che ci si aspettava, perchè Portogallo-Francia alla vigilia sembrava una gara equilibrata e difficile, invece i galletti si sono sciolti di fronte alla formazione avversaria, e perchè al contrario il Brasile ha fatico più del previsto in una gara molto equilibrata contro il Messico. Alla fine entrambe le partite sono finite con il medesimo risultato: 2-0 che qualifica alla finalissima  due nazioni così simili calcisticamente e culturalmente e così distanti geograficamente.

Il Portogallo ha continuato a mostrare anche in questa semifinale una solidità difensiva eccellente ed una grande capacità tattica di stare in campo. Una squadra non spettacolare e leziosa, ma solida e concreta. E di fronte a questo la Francia ha potuto fare ben poco. La gara si è fatta subito in salita per i francesi, che dopo soli nove minuti sono passati in svantaggio a causa di un gol di testa di Danilo su un calcio d’angolo che era evitabile. Dopo il gol i blue non trovano la forza per reagire e nel secondo tempo vengono puniti dal rigore di  Oliveira che chiude la partita.

L’Anzhi dopo Eto’o vuole Mourinho?

La notizia è di quella da prendere un po’ con le pinze, viste le cifre in ballo. Se non fosse che di mezzo c’è il magnate russo Sulejman Kerimov e il suo club – l’Anzhi Makhachkala – sarebbe senz’altro da catalogare come sciocchezza estiva.

Sembra che dopo aver offerto uno stipendio faraonico di venti milioni di euro a Samuel Eto’o, il supericco russo stia pensando di assicurarsi i servizi di Mourinho offrendogli per la prossima stagione uno stipendio impensabile in questi tempi magri: cinquanta milioni di euro.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Milan

Il Milan è forse la squadra meno misteriosa della Serie A di quest’anno. Rispetto alla passata stagione infatti non è cambiato quasi nulla, e a parte il tormentone dell’estate su mister X, per il resto non c’è molto di cui discutere. Stesso allenatore, stessi giocatori, com’è nella filosofia della dirigenza, squadra che vince non si cambia. Per questo attendiamo gli ultimi giorni di mercato per vedere come e se effettivamente cambierà la formazione titolare.

E non è detto che cambi qualcosa. Fino a questo momento il calciomercato del Milan è stato fatto con il contagocce. Il movimento più “pesante” è stato senza dubbio l’addio di Pirlo, peraltro a parametro zero. Per il resto si è trattato di prestiti (Paloschi, Strasser e tanti giovani) o comproprietà (Merkel), l’unica cessione definitiva è stata quella di Onyewu, mentre in entrata si contano solo Taiwo, Mexes, Ricardo Ferreira, El Shaarawy e alcuni giovani per la Primavera.

Inter – Anzhi: le parti si avvicinano ma ancora niente firma

L’affare lo vogliono chiudere entrambi, ma stranamente i russi, che stanno per offrire ad Eto’o un contratto da 60 milioni di euro, si mostrano stranamente con il braccino corto. Diciamo la verità, pochi attaccanti al mondo valgono quanto Eto’o, eppure l’offerta dell’Anzhi di 20 milioni all’Inter non sembra migliorabile.

Un’offerta che fa ridere, visto che il calciatore vale almeno il doppio, e che sarebbe incomprensibile se Moratti l’accettasse, visto che se vende il suo giocatore migliore per appianare i debiti, non si capisce come mai possa accettare cifre simili.

Champions League: beffa Villareal, battuto dall’Odense

Non mancano le sorprese nei preliminari di Champions League, e dopo il Plzen di ieri, oggi è la volta dell’Odense di stupire. Probabilmente non riuscirà ad ottenere la qualificazione visto che il ritorno in Spagna sarà complicato, ma intanto ha raggiunto l’obiettivo di vincere in casa contro una big del calcio mondiale, il Villareal.

In Danimarca i padroni di casa non disputano una partita memorabile. Il Sottomarino Giallo può disporre di Giuseppe Rossi e Nilmar in attacco, ed una rosa davvero invidiabile, ma non riesce a segnare per tutta la partita. Quando ormai ci si stava avviando verso lo 0-0, a pochi minuti dal novantesimo uno svarione dell’ex Udinese Cristian Zapata regala il gol della vittoria ad Andreasen, che costringe gli spagnoli a vincere con più di un gol di scarto nel ritorno.

Video: Barcellona – Real Madrid, la rissa finale

Diciamolo chiaramente: José Mourinho è molto poco “Special” quando perde, e in particolare quando questo fenomeno si ripete troppo spesso – e sempre contro la stessa squadra.

Il Barcellona ha da poco segnato – ovviamente con Lionel Messi – il gol che farà alzare ai blaugrana il primo trofeo della stagione, quando Marcelo compie un’entrata da codice penale contro il nuovo acquisto dei catalani: il cavallo di ritorno Cesc Fabregas.

Supercoppa spagnola: Barcellona – Real Madrid 3-2, blaugrana campioni

Partita emozionante e ricca di gol quella che ha visto scontrarsi il Barcellona ed il Real Madrid nel secondo clasico della stagione. L’andata della Supercoppa spagnola si era conclusa sul 2-2 ed al Barça sarebbe bastato lo 0-0 tra le mura amiche per mettere le mani sul primo trofeo stagionale. Ma quando scendono in campo le due grandi di Spagna difficilmente le reti restano inviolate ed era quindi lecito attendersi l’ennesima gara spettacolare.

Nella prima parte di gara il Real sembrava intenzionato a ribaltare il pronostico e Cristiano Ronaldo testava i riflessi di Valdes già al primo minuto. Ma verso il quarto d’ora i padroni di casa si facevano avanti con Pedro che impegnava Casillas, lesto a respingere di piede. Il gol era nell’aria ed arrivava di lì a poco, quando Messi inventava per Iniesta, che scavalcava il numero uno ospite e faceva esultare il Camp Nou.

Adriano sogna il ritorno in nazionale

In pochi ormai credono nella sua voglia di riscatto dopo tante, troppe stagioni passate a promettere impegno e magie, per ritrovarsi poi ai margini del calcio giocato, ridotto ormai all’ombra di se stesso. Lui è Adriano, che lo scorso inverno fece in modo di farsi cacciare dalla Roma per tornare nel suo Brasile, nel tentativo di dimostrare di essere ancora lui, l’Imperatore che incantava il mondo con le sue giocate. Ma appena messo piede nella sua terra, il brasiliano di ritrovava a dover fare i conti con la lesione del tendine di Achille e con un ulteriore rinvio del ritorno in campo.

Sono trascorsi diversi mesi da allora ed Adriano è quasi pronto per debuttare con la maglia del Corinthians. L’ora ics potrebbe scattare il 7 settembre, quando – ironia della sorte – il Timao affronterà il Flamengo, squadra con la quale l’Imperatore vinse il campionato brasiliano un paio di anni fa.

Gli obiettivi di calciomercato: Carlos Eduardo

Carlos Eduardo Dutra Marques – e più noto solo con i primi due nomi, è un centrocampista offensivo brasiliano di ventiquattro anni che come spesso accade può anche giocatore come attaccante di fascia – preferibilmente quella sinistra.

E’ cresciuto calcisticamente nel Gremio, ma si è trasferito in Europa nel 2007 – dopo il mondiale under 20 -, acquistato dall’Hoffenheim per otto milioni di euro.

Liga Spagnola, non si gioca la prima giornata

 Stasera al Camp Nou di Barcellona andrà in scena il ritorno della Supercoppa Spagnola tra Barcellona e Real Madrid, per vedere chi vincerà il primo “titulo”, come direbbe Mourinho. Questo incontro che vede di fronte due formazioni piene di campioni  sarà per almeno due settimane l’unica partita di calcio spagnolo che potremo seguire.

Infatti  le minaccie di sciopero dei giorni passati da parte dei giocatori sono diventate realtà oggi, quando non è stato trovato nessun accordo tra la Lega dei Club spagnoli e i calciatori. E così i campionati della Liga e della Secunda Division non partiranno il prossimo week-end, e potrebbero fare lo stesso anche tra due settimane.  Non è la prima volta in Spagna che questo accade, visto che era già successo nel 1979, nel 1981 e nel 1984. Ma a quei tempi non c’erano ancora le Pay Tv e sicuramente la sospensione del campionato non fece scalpore come oggi.