Premier League: è Balotelli-Lampard show

Non ci sono state grosse sorprese in questo weekend di Premier League, ma lo spettacolo di certo non è mancato. Ne sa qualcosa Mario Balotelli che ha messo a segno uno dei gol più belli della settimana, il secondo per la sua squadra nelle partite di sabato, per lo 0-4 finale con cui il Manchester City si impone sul Blackburn.

Ma ne sa qualcosa anche il “vecchietto” Lampard, tanto criticato nelle ultime giornate, che risponde da campione con una tripletta, la quale fa seguito alla rete di Champions League. Considerando che Lampard di mestiere fa il centrocampista, tre gol in una sola gara, anche se contro l’ultima in classifica, fanno sempre piacere.

Bologna, Ballardini dice no, arriva Pioli?

 Sono giorni di caos in casa Bologna, e l’ennesima sconfitta contro l’Udinese ha lasciato chiari segni nella squadra di Bisoli. O forse dovremmo dire nell’ ex squadra di Bisoli, visto che l’allenatore sembra davvero ad un passo dall’ esonero. Nonostante il presidente Albano Guaraldi non si sia sbilanciato, sembrano ormai pochissime le chance che Bisoli possa rimanere sulla panchina. L’allenatore ha così commentato la notizia di un suo possibile esonero:

Io ho lavorato bene, sono tranquillo. Certo la situazione in classifica è quella che è, sarà la società eventualmente a valutare la situazione

 

E probabilmente la società la sta davvero valutando, visto che sono stati molto intensi in questi giorni i contatti con Ballardini, che fino a ieri sera sembrava ad un passo dal diventare il nuovo allenatore dei rossoblu. Ma dopo la cena tra il mister e il direttore generale Zanzi, sembra che le cose siano cambiate. Il problema probabilmente non riguardava l’ingaggio, quanto la lunghezza del contratto. Ballardini chiedeva un biennale mentre il Bologna voleva fargli firmare un annuale con opzione di rinnovo.

Obiettivi di calciomercato: Bafetimbi Gomis

Bafétimbi Fredius Gomis è una prima punta francese di origine senegalese che è stato più volte accostato al grande Didier Drogba.

Il 2007/08 è stato l’anno in cui ha iniziato a farsi notare: segna sedici gol – terzo posto nella classifica marcatori – nella Ligue 1 ed il suo Saint Etienne arriva quinto, assicurandosi un posto nell’Europa League.

Cavani: “Sogno lo scudetto, ma ora penso solo all’Uruguay”

Non ha partecipare al successo netto (seppur contestato) del Napoli contro l’Inter nell’anticipo della sesta giornata di campionato, ma la marcia trionfale dei partenopei sia in campionato che in Champions League porta anche il suo nome. Edinson Cavani vuole migliorare il terzo posto raggiunto dal Napoli nella scorsa stagione e non ha problemi a pronunciare la parola scudetto:

A Napoli sto molto bene. Segnare gol è sempre importante per un giocatore e il pubblico partenopeo ci dimostra sempre il suo amore. Non possiamo chiedere di più. Sogno lo Scudetto? Sì certo. Lottare per lo Scudetto è uno dei miei sogni.

Zinedine Zidane parla di calciomercato, Mourinho e della nazionale francese


Zinedine Zidane è stato avvistato in Francia in occasione del big match della Ligue 1 – la serie A francese – in cui si sono scontrati il Paris Saint Germain e l’Olympique Lione – i parigini hanno vinto due a zero grazie ai gol di Pastore e Jallet.

Il campione era giunto nella capitale francese per consegnare un trofeo ad alcune giovani speranze del calcio francese e per osservare l’Olympique Lione, prossima rivale del suo Real Madrid in Champions League.

Euro 2012: i convocati per i match contro Serbia e Irlanda del Nord

 Sarà una settimana dedicata alle nazionali di calcio, con il doppio impegno della nostra Italia nelle partite di qualificazione ai campionati europei del 2012.  E così venerdì si scenderà in campo contro la Serbia, mentre Martedì 11 a Pescara sarà la volta di affrontare l’Irlanda del Nord. La nazionale italiana è già qualificata per gli Europei, ma queste due partite permetteranno a Prandelli di continuare il suo lavoro con il gruppo e di ottenere risposte da alcuni calciatori.

Due novità spiccano nella rosa dei convocati: la prima è la sorpresa Andrea Barzagli, che prenderà il posto di Ranocchia infortunato, coronando così un annata giocata ad ottimo livello con la Juventus. Un ritorno per il difensore, che era stato convocato l’ultima volta nel 2008 per la partita contro Cipro, dopo esser andato ai vittoriosi mondiali del 2006. La seconda novità possiamo considerarlo un premio per il grande inizio di stagione disputato dall’ Atalanta, che vede oltre a Denis impegnato con l’Argentina, anche la convocazione di Cigarini.

Serie A: i voti della sesta giornata

La sesta giornata, o sarebbe meglio dire quinta, si chiude con tanti dubbi. Cosa farà l’Inter da grande? Ed il Milan? E quanto fa sul serio questa Udinese? Tra tutti questi dubbi però, c’è anche una certezza: la Juve c’è ed è tornata quella vincente. Come dice Conte, meglio tenersi bassi, volare troppo alto fa male e si rischia di fare la fine degli scorsi campionati, ma certo è che una convinzione così non la vedevamo negli occhi dei bianconeri da anni. Proviamo a dare i voti a questa giornata di campionato.

Arbitraggi 6^ giornata: non solo Rocchi, errori anche a Firenze e su altri campi

Anziché migliorare, le direzioni di gara degli arbitri italiani stanno peggiorando. A parte Inter-Napoli, in cui il risultato è troppo netto per dire che poteva essere diverso con un altro arbitro, se si deve parlare di risultato falsato lo si deve fare a proposito di Fiorentina-Lazio, in cui il primo gol dei biancocelesti era da annullare. Non c’è stato un evidente errore da parte del guardalinee perché Sculli, che offre l’assist, è oltre l’ultimo difensore di pochissimo, ma certo è che se avessimo la moviola in campo, episodi del genere non accadrebbero.

Ma sicuramente va a Gianluca Rocchi la copertina di questa giornata disastrosa per gli arbitri italiani. Di sicuro con le sue scelte ha incanalato una partita che forse sarebbe finita ugualmente con la vittoria del Napoli, ma certo è che avremmo tutti preferito una tensione meno evidente. A parte l’espulsione di Obi, in cui nessuna delle due ammonizioni andava comminata, come non andava fischiato nemmeno il rigore che ha sbloccato la partita perché il fallo è avvenuto fuori area, gli errori dell’esperto fischietto sono stati anche altri.