Scommesse: coinvolto anche Hector Cuper!

Anche l’ex allenatore dell’Inter Hector Cuper rientra nel filone d’inchiesta sul calcio-scommesse. In particolare si tratterebbe di indagini iniziate già 4-5 anni fa su un presunto giro di riciclaggio di denaro sporco della camorra, il quale avrebbe persino influenzato il risultato di alcune partite.

Secondo gli inquirenti le partite “truccate” sarebbero alcune di Serie A, Liga spagnola, Bundesliga tedesca, alcuni campionati dell’Est Europa e dell’Argentina, in cui il ruolo di Cuper sarebbe stato quello di “informatore”. Dalle indagini emerge anche che alcuni degli incontri con gli emissari della camorra non sono nemmeno avvenuti, ma intanto per l’attuale allenatore del Racing Santander rimane in piedi l’accusa di frode sportiva e riciclaggio.

Serie A 10^ giornata: Inter a caccia di riscatto, Milan di conferme

Non poteva capitare una partita più complicata per l’Inter per tentare di risalire la china ed uscire da un tunnel che sembra non avere fine. Ranieri ha detto che la Juve è la squadra più in forma del campionato, e non ha tutti i torti, ma suona tanto come un modo per spronare i suoi. I nerazzurri di qualche tempo fa si sarebbero esaltati di fronte ad una partita del genere, e bisognerebbe ritrovare almeno un pizzico di quella verve altrimenti se la Juve scende in campo come contro il Milan sono dolori.

I bianconeri invece vivono una situazione diametralmente opposta. Sulle ali dell’entusiasmo per il primo posto in campionato, corrono il rischio di scivolare sulla classica buccia di banana, cioè il pensare di aver già vinto prima di iniziare la partita. Questo errore le ha fatto perdere diversi punti finora, ma crediamo che difficilmente l’Inter possa suscitare questi pensieri. Moratti afferma che non sarà una partita scudetto, altri come il suo stesso allenatore pensano di sì, certo è che, in caso di sconfitta, pensare di vincere il campionato per l’Inter diventa quasi impossibile. I bianconeri dovrebbero scendere in campo con quasi tutta la squadra scesa in campo contro la Fiorentina, ma probabilmente con un Buffon in più (e scusate se è poco). Stesso discorso per l’Inter, i giocatori di movimento dovrebbero essere gli stessi scesi in campo nel turno infrasettimanale, con Castellazzi al posto di Julio Cesar.

Manchester City, Mancini: “Non siamo favoriti per il titolo”

Roberto Mancini è l’uomo della settimana nella terra di Sua Maestà, dopo il 6-1 rifilato dal City allo United nel derby di Manchester. Una vera umiliazione per Ferguson & Co., ma anche una sorta di messaggio cifrato per gridare all’Inghilterra che i Citizens sono pronti finalmente a fare il grande salto a livello nazionale. Ma il Mancio gioca a nascondino e continua a scommettere sui Red Devilds o sul Chelsea come vincitori della Premier:

Siamo primi in classifica, ma la stagione è lunga e tutto può cambiare. Il Manchester United e il Chelsea puntano al titolo e sono i rivali più pericolosi. Continuo a dire che lo United sia una yard davanti a noi: magari, prima del derby era davanti di due yard… ma rimane qualcosa di differente rispetto a noi. Lo United è da anni una grandissima squadra e le cose non cambiano dopo un derby vinto da noi per 6-1. Preferisco, tra l’altro, vincere 6 derby per 1-0.

Montella: “Possiamo battere il Napoli”

Undici punti in otto partite. Il Catania di Vincenzo Montella si presenta con queste credenziali all’incontro contro il Napoli, nell’anticipo della decima giornata di campionato (la nona effettiva). Solo un paio di giorni fa gli etnei frenavano le ambizioni gloriose della Lazio, mentre ora si preparano ad affrontare tra le mura amiche un Napoli forse distratto dal prossimo impegno di Champions League contro il Bayern Monaco. Ma il tecnico dei siciliani non si aspetta sconti:

Il Napoli è la squadra più difficile da affrontare in questo momento. Non mi aspetto una partita spettacolare, loro non fanno giocare gli avversari. La nostra arma in più può essere il cinismo, se riusciremo a metterlo in campo. I partenopei hanno forza, qualità e ci possono mettere in difficoltà.

Conte: “Juve torniamo a vincere e ad essere antipatici”

Antonio Conte ha rilasciato oggi una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. L’ex-capitano bianconero è arrivato questa estate e ha trovato

una squadra simpatica a tutti

per cui ha mandato subito un messaggio chiaro ai suoi uomini:

Vediamo di tornare al piu presto molto antipatici. Chi vince e sempre antipatico…

Non bisogna però dimenticare che

Questo e l’anno zero, il piu difficile. Ci aspetta un lavoro immane

anche perché

si viene da due settimi posti. Una volta può essere casuale, due no.

Niente paura però,

se restiamo uniti e concentrati sul progetto, allora la prossima sara una stagione in discesa.

Inter-Juve: match da numeri 12. Castellazzi: “Mi alleno come se fossi sempre titolare”

 Il derby d’Italia sabato sera tra Inter e Juventus, sarà con ogni probabilità anche il derby dei numeri 12. Mancherà infatti con ogni probabilità Buffon, che sta provando a recuperare dall’ infortunio alla spalla, ma dovrebbe lasciar il posto a Storari. E’ certo dell’assenza anche Julio Cesar dopo l‘infortunio  rimediato contro l’Atalanta. Al suo posto giocherà Luca Castellazzi, 36 anni e una carriera passata in squadre minori, prima di approdare alla Sampdoria e poi all’ Inter. Si è fatto subito trovare pronto mercoledì, parando anche un rigore a Denis, e in un intervista ha dichiarato il suo segreto:

Prepararsi in settimana come se fossi il titolare: se ti lasci suggestionare dall’idea che fai una cosa inutile perché tanto resterai in panchina sei finito. A un certo punto, nel modo più imprevisto, sei catapultato nella partita e guai se devi scaldare il cervello oltre ai muscoli

Video: Neymar umiliato da un campione del freestyle

I difensori brasiliani sono stati vendicati dal campione del mondo di freestyle – il francese Séan. E per una volta l’erede designato del grande Pelé, il diciannovenne Neymar ha fatto la figura del tordo.

I due si sono sfidati a Rio de Janeiro su un palco dedicato ai giocolieri del pallone, e nonostante il francese sia molto meno conosciuto di Neymar è uscito vincitore dal confronto, visto che ha letteralmente nascosto il pallone al fenomeno carioca.

Napoli: è rissa per i biglietti della gara contro il Bayern

Scontro tra tifosi a Napoli. Ma non tra tifosi di squadre diverse, ma tra napoletani e napoletani. Il trofeo è un biglietto per la trasferta di Monaco contro il Bayern che nessuno voleva perdersi. I tagliandi a disposizione dei tifosi napoletani erano 3000, di cui 2.500 venduti presso i botteghini del San Paolo e 500 sul sito della Lottomatica.

Una procedura normale e già nota, visto che alcuni si sono accampati all’esterno dello stadio subito dopo la partita contro l’Udinese di mercoledì sera, in modo da essere i primi ieri mattina quando sono stati aperti i botteghini. La folla accorsa a Fuorigrotta contava circa cinquemila persone che sono rimaste tranquille fino alle 9:59, ma appena alle 10:00 sono stati aperti i botteghini, è scoppiato il caos.

Giuseppe Rossi, campionato finito!

Che sfortuna per Giuseppe Rossi! Un movimento sbagliato durante un dribbling contro il Real Madrid ed il dolore, non terribile, ma che si fa sentire al ginocchio destro. Il cambio chiesto all’allenatore e l’uscita sulle sue gambe fanno sembrare che non è nulla di grave, ed invece il referto medico è terribile: lacerazione del legamento crociato.

Tutto ciò è accaduto mercoledì sera nel turno infrasettimanale, ieri sera Pepito è stato operato d’urgenza e, dopo un’ora e mezza, è potuto tornare al suo letto, mentre questa mattina è stato già dimesso. Prognosi: almeno 6 mesi lontano dai campi. Un’eternità, specialmente se pensiamo che a fine campionato ci sono gli Europei per cui lui più di tutti si è dato da fare per ottenere la qualificazione.