Manchester City, Mancini: “Non siamo favoriti per il titolo”

di Redazione Commenta

Roberto Mancini è l’uomo della settimana nella terra di Sua Maestà, dopo il 6-1 rifilato dal City allo United nel derby di Manchester. Una vera umiliazione per Ferguson & Co., ma anche una sorta di messaggio cifrato per gridare all’Inghilterra che i Citizens sono pronti finalmente a fare il grande salto a livello nazionale. Ma il Mancio gioca a nascondino e continua a scommettere sui Red Devilds o sul Chelsea come vincitori della Premier:

Siamo primi in classifica, ma la stagione è lunga e tutto può cambiare. Il Manchester United e il Chelsea puntano al titolo e sono i rivali più pericolosi. Continuo a dire che lo United sia una yard davanti a noi: magari, prima del derby era davanti di due yard… ma rimane qualcosa di differente rispetto a noi. Lo United è da anni una grandissima squadra e le cose non cambiano dopo un derby vinto da noi per 6-1. Preferisco, tra l’altro, vincere 6 derby per 1-0.

Chelsea e Manchester United favorite per la corsa al titolo, ma ci sono anche altre squadre che potrebbero inserirsi nella lotta ai vertici della classifica:

Nella corsa al titolo poi non dimentico il Liverpool e, tutto sommato, l’Arsenal. Il Newcastle è una buona squadra, ha cominciato la stagione alla grande ma non credo possa vincere il campionato.

Dopo l’elogio delle avversarie, Mancini guarda in casa propria ed invita i suoi a dare il massimo nella gara di domani contro il Wolverhampton:

Abbiamo cambiato completamente la nostra mentalità, per noi giocare fuori o in casa non cambia e questo è importante se vogliamo essere una grande squadra, perché il campo da gioco è sempre lo stesso. Sappiamo di poter perdere ogni partita se non giochiamo sempre al 100% . E se domani pensiamo che ci basti giocare al 50% e non come abbiamo fatto con lo United, potremmo avere dei problemi. Il derby ormai è alle spalle, dobbiamo pensare alla gara di domani e rimanere con i piedi per terra.

Solo così si può puntare a titolo, anche se il Mancio recita la parte dello scaramantico.

[Photo Credits | Getty Images]

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