Le pagelle di Siena – Roma 1-0

 La Roma cade ancora sul più bello. Dopo la vittoria per 4-0 sull’Inter, e il pareggio nella mezz’ora di recupero a Catania, i giallorossi inciampano sul Siena, sconfitti al Franchi per 1-0.

Decide un rigore trasformato da Calaiò nella ripresa, che permette ai senesi di allontanare un po’ la zona calda della classifica. La Roma manca invece il sorpasso sull’Inter. Ecco le pagelle della gara:

Tevez racconta la sua verità (ed è pronto a tornare in campo)

Segnali di pace in casa Manchester City, dove Roberto Mancini tende la mano a Carlos Tevez, ricevendo dall’altra parte messaggi di distensione. L’Apache è pronto a tornare a giocare con la maglia dei Citizens, ma prima vuole fornire la propria versione dei fatti sul rifiuto di entrare in campo nella gara di Champions contro il Bayern Monaco:

Mi ero scaldato nel primo tempo ed ero pronto per la ripresa, ma Mancini ha tolto Edin Dzeko e lo ha rimpiazzato con Nigel de Jong: è stata una sostituzione difensiva, io non l’ho capita. E Dzeko ha avuto da ridire con Mancini. Io mi sono seduto, il manager era nervoso per la discussione con Dzeko: si è girato verso di me e mi ha chiesto di riprendere il riscaldamento. A quel punto, mi ha detto di tutto. Non so perché l’ha fatto, io ero tranquillo. Non mi sono mai rifiutato di giocare, ma il club alla fine mi ha multato. La società ha difeso il manager.

Pierluigi Collina: “Rigore ed espulsione, regola da rivedere”

L’attaccante vola verso la porta, il portiere abbandona i pali e frana sui piedi del portatore di palla, impedendogli di concretizzare l’azione: calcio di rigore netto ed espulsione per l’estremo difensore. Una situazione che penalizza doppiamente la squadra che si difende, a causa di regola forse troppo severa che crea non poche discussioni nei salotti televisivi. A schierarsi contro la norma del “rigore più rosso” è anche Pierluigi Collina, eletto designatore arbitrale Uefa nel 2010 ed ora portavoce della richiesta di abolizione della regola in questione:

Non è sufficiente dare un calcio di rigore restituendo la chiara occasione da rete, senza alterare, con l’espulsione, il resto della partita? C’è un movimento contro questo tipo di sanzione: quest’anno potrebbe essere la volta buona. In occasione di chiara occasione da rete non ci sarebbe l’espulsione, ma l’ammonizione se il giocatore è intervenuto sul pallone, mentre resta il rosso per i falli fuori area.

Formazioni Serie A: Napoli-Chievo, turnover per Mazzarri

 Dopo la sconfitta in Coppa Italia, il Napoli può subito riprendersi vincendo la gara interna contro il Chievo. Mazzarri deve fare punti per recuperare su una classifica deficitaria che attualmente lascerebbe la squadra fuori dall’ Europa, ma deve anche varare un po’ di turnover in vista della fondamentale gara infrasettimanale di Champion’s League. Di Carlo potrebbe varare una novità, con una difesa a cinque, provata in allenamento in questi giorni.

Mazzarri dovrebbe partire con De Sanctis, mentre in difesa mancherà lo squalificato Cannavaro, mentre a Campagnaro verrà dato un turno di riposo. I tre centrali saranno quindi Britos, Aronica e uno tra Grava e Fernandes, con il primo favorito sul secondo.  A centrocampo turnover con un turno di riposo in fascia per Maggio. Agiranno quindi sugli esterni Dossena e Zuniga. Al centro invece confermato Gargano mentre c’è il dubbio tra Inler e Dzemaili, con quest’ultimo favorito a partire dal primo minuto.

Torneo di Viareggio 2012, eliminati Milan e Napoli

 La prima fase del Torneo di Viareggio 2012 o Coppa Carnevale, è passata agli archivi, a non passare invece sono stati il Napoli, eliminato dopo la seconda giornata di torneo, ed il Milan a cui la vittoria sul Modena non è servita per raggiungere la qualificazione per gli ottavi.

Discorso diverso per le formazioni della Capitale, Roma e Lazio, le quali con convinzione hanno superato la fase eliminatoria.

Formazioni Serie A: il posticipo Siena-Roma

 Dopo la favolosa vittoria per 4-0 contro l’Inter, e dopo aver giocato in settimana gli ultimi minuti della partita recuperata contro il Catania, la Roma questa sera affronta al Franchi il Siena, per cercare di vincere e scavalcare l’Inter al quinto posto. Luis Enrique ha grossi problemi a centrocampo e deve sfatare un tabù delle partite giocate il Lunedì sera. Infatti la Roma non vince un match giocato di Lunedì dal 1932 (contro il Palermo, finita 0-2).

In porta ci sarà Stekelenburg, mentre la difesa dovrebbe esser formata dai quattro giocatori che in questo momento danno più garanzie al tecnico: a destra Rosi, coppia centrale formata da Juan e Heinze mentre a sinistra è riconfermato Taddei. A centrocampo diversi problemi, vista la squalifica di De Rossi, l’assenza di Gago ancora out per un problema muscolare e la non convocazione del nuovo acquisto Marquinho, ancora indietro di preparazione rispetto ai compagni

Serie A 2012, i recuperi tra mercoledì ed il 7 marzo

Nel tentativo di far tornare il campionato alla normalità, la Lega di Serie A ha stabilito la data in cui si recupereranno le varie gare rinviate per neve.Tre di queste saranno previste per il prossimo 7 marzo, un mercoledì sera in cui sicuramente farà molto freddo, ma almeno dovrebbe essere esente da neve.

In questa data si giocheranno Bologna-Juventus e Parma-Fiorentina, le due sfide che sono state rimandate in quest’ultimo week-end, più Cesena-Catania che sarebbe dovuta essere recuperata il 15 febbraio, ma per cui il Prefetto di Forlì-Cesena ha negato l’ok perché non ci sono ancora tutti i requisiti di sicurezza.

Calcio estero, Real a +10 sul Barça, Lescott ridà la vetta al Mancio

E’ un fine settimana bollente quello che si è appena disputato sui campi europei in cui la neve ed il freddo siberiano non hanno creato gli stessi disagi che si sono visti da noi. Il clima più teso si è avuto senza dubbio in Premier League in quasi tutti i campi che contano. La gara che ha creato più polemiche è stata senza dubbio Manchester United-Liverpool, con alta tensione ancor prima dell’inizio con Suarez che nega la stretta di mano ad Evra. Un gesto che avevamo visto effettuare già a Pepe con Messi qualche giorno prima, ma per ragioni ben diverse.

C’è il razzismo alla base del gesto di Suarez, e questo i tifosi lo sanno benissimo visto che per tutta la gara lo inondano di fischi. Una partita comunque piacevole in cui non mancano gli interventi duri e le provocazioni. Risolve Rooney con una doppietta arrivata grazie a due dormite della difesa avversaria, e la rete proprio di Suarez nel finale non sembra infastidire i Red Devils che, nonostante la media d’età molto alta, giocano ancora come dei ragazzini.

Arbitraggi 23^ giornata, gli arbitri non vanno d’accordo con i rigori

Troppa timidezza negli arbitri italiani in questa ventitreesima giornata di campionato. Mancano ancora due partite, d’accordo, ed altre due sono state rinviate, ma intanto anche se se ne sono giocate poche, i disastri non mancano.

Il fischietto peggiore di giornata è senza dubbio Russo che ne combina di gravi da entrambe le parti. Nega due rigori all’Inter, peraltro a pochi minuti l’uno dall’altro, per falli su Poli e Cambiasso, che l’arbitro valuta come normali contrasti di gioco. Inoltre nella ripresa, sul risultato già di 0-1, fischia un gioco pericoloso  a Rigoni che aveva soffiato il pallone a Stankovic e lanciato Caracciolo in 1 contro 1 verso la porta, ma il fallo non c’è. Mancano anche un paio di rossi, uno per parte.

Coppa d’Africa, trionfa lo Zambia

Arriva dal Continente Nero l’ennesima conferma che il calcio non è una scienza esatta e che non sempre i più forti si aggiudicano il trofeo più ambito. La finale della Coppa d’Africa 2012 vedeva di fronte i giganti della Costa d’Avorio contro il piccolo Zambia, una delle cenerentole della kermesse, presentatasi all’atto conclusivo dopo aver battuto il Ghana.

Partita senza storia? Sì, ma solo sulla carta e nelle quote dei bookmakers, che davano per sicuri vincenti Drogba, Touré e compagnia cantando. E invece lo Zambia è riuscito a tenere alto il nome della propria bandiera, mettendo in difficoltà gli Elefanti e trascinandoli ai tempi supplementari.

Udinese a pezzi, Di Natale e Isla ko

Il 2-1 subito nell’anticipo di campionato è forse il male minore per l’Udinese di Guidolin, che all’indomani della prima sconfitta casalinga si ritrova con un’infermeria piena di pezzi da novanta. Più grave del previsto l’infortunio di Mauricio Isla, uscito in barella dopo un contrasto con Ambrosini nel corso della ripresa.

Il centrocampista ha riportato “una distorsione del ginocchio destro con interessamento capsulo-legamentoso: lesione del legamento collaterale e interessamento del legamento crociato anteriore” e sarà costretto ad un lungo stop, che gli farà saltare il resto della stagione.

Mondonico: “Battere l’Inter è come vincere Sanremo”

Cancellare in fretta le quattro sberle rimediate a Roma e ripartire per corsa alla Champions League. Questo chiedeva Ranieri ai suoi ragazzi, opposti nella ventitreesima giornata al Novara, fanalino di coda con soli 13 punti messi in cascina.

Ma il tecnico nerazzurro non aveva fatto i conti con Mondonico, specializzato in imprese-salvezza e non nuovo al ruolo di ammazza-grandi. I piemontesi sono riusciti ad espugnare San Siro ed hanno “rubato” altri tre punti all’Inter, già sconfitta nella gara di andata. Mondonico è il ritratto della felicità e paragona il successo sull’Inter ad una vittoria al Festival di Sanremo:

Il calcio è materia semplice, non ci sono magie né alchimie: affrontavamo una squadra più forte, ci siamo difesi e, con un pizzico di fortuna, abbiamo vinto Sanremo. Capita ogni tanto di partecipare e di vincere Sanremo, a noi è successo.