Tevez racconta la sua verità (ed è pronto a tornare in campo)

di Redazione Commenta

Segnali di pace in casa Manchester City, dove Roberto Mancini tende la mano a Carlos Tevez, ricevendo dall’altra parte messaggi di distensione. L’Apache è pronto a tornare a giocare con la maglia dei Citizens, ma prima vuole fornire la propria versione dei fatti sul rifiuto di entrare in campo nella gara di Champions contro il Bayern Monaco:

Mi ero scaldato nel primo tempo ed ero pronto per la ripresa, ma Mancini ha tolto Edin Dzeko e lo ha rimpiazzato con Nigel de Jong: è stata una sostituzione difensiva, io non l’ho capita. E Dzeko ha avuto da ridire con Mancini. Io mi sono seduto, il manager era nervoso per la discussione con Dzeko: si è girato verso di me e mi ha chiesto di riprendere il riscaldamento. A quel punto, mi ha detto di tutto. Non so perché l’ha fatto, io ero tranquillo. Non mi sono mai rifiutato di giocare, ma il club alla fine mi ha multato. La società ha difeso il manager.

RISSA SFIORATA. Un manager con il quale l’Apache non ha sempre avuto un ottimo rapporto:

Ci siamo quasi presi a pugni nello spogliatoio dopo la partita casalinga con il Newcastle, ma abbiamo parlato il giorno dopo. So cosa ci vuole per cambiare rotta, sarà dura ma è una sfida affascinante. Se davvero è pronto a riavermi in squadra, sono parole che mi piacciono. Ma ho anche detto che non avrei più giocato per lui, quindi non so… Io farò il massimo per mettermi a disposizione. Mi sono allenato a casa, posso essere pronto in due settimane. La posizione del manager è diventata più solida con l’arrivo di Aguero, non so se si sarebbe comportato così nella scorsa stagione.

PRONTO A TORNARE. Ma ora è tempo di pensare al futuro:

Voglio tornare a Manchester e riconquistare i tifosi del City. Ora, a mente fredda, li capisco, ma non meritavo di essere insultato dopo quello che era successo a Monaco. Penso che Mancini in quella circostanza abbia sbagliato: se c’era un problema, avremmo potuto risolverlo diversamente. Mancini è un vincente, come lo sono io. A nessuno dei due piace perdere.

Riusciranno a vincere insieme senza prendersi a pugni?

[Photo Credits | Getty Images]

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