Napoli – Chelsea 3-1 Champions League 2012, video e interviste

Il Napoli fa la voce grossa al San Paolo, battendo il Chelsea e mettendo più di mezzo piede nei quarti di Champions League. E dire che i partenopei – dati per favoriti alla vigilia – erano partiti con la marcia sbagliata, se è vero che a passare in vantaggio erano gli inglesi, nonostante il pressing continuo dei padroni di casa. A spegnere le fiamme del Vesuvio ci pensava Mata al minuto numero 27 della prima frazione di gioco.

Crisi Inter, Ranieri non si sente in bilico

Il destino di Ranieri è legato a filo doppio con la gara di Champions League contro il Marsiglia. L’Inter è chiamata al riscatto dopo le tre sconfitte di fila rimediate in campionato, ma a rischiare le penne – come al solito – è l’allenatore, chiamato a risollevare le sorti dell’Inter lo scorso autunno ed ora incapace di proporre una squadra all’altezza dei tanti nomi importanti che compongono la rosa. Ranieri dunque all’ultima spiaggia?

Juventus, Agnelli attacca Abete

Tutto cominciò con un rigore non assegnato alla Juventus nel recupero contro il Parma. A fine gara Antonio Conte fece sentire la propria voce, invocando la presenza in campo di arbitri preparati e disposti ad assumersi le proprie  responsabilità senza timore alcuno. Apriti cielo! Le critiche sono piovute da ogni parte ed un po’ tutti gli addetti ai lavori si sono sentiti in dovere di rispondere al tecnico bianconero. Non ultimo Giancarlo Abete, Presidente della Figc, che ora trova la controrisposta del numero uno della Vecchia Signora, Andrea Agnelli.

Formazioni Champions League: Napoli – Chelsea

 Ancora poche ore di attesa e poi lo spettacolo di NapoliChelsea andrà in scena. Gara attesa da tutto il popolo partenopeo, non a caso sugli spalti del San Paolo ci sarà non solo il pubblico delle grandi occasioni, ma da record. Infatti conti alla mano sono oltre 3 milioni gli euro incassati dalla vendita dei biglietti, cifre a dir poco da brividi, per un totale di cinquantamila biglietti venduti,  che di gran lunga superano  i 2.541.504 euro di Napoli – Bayern.

Calciomercato Milan: interessa il portoghese Pepe e forse Bonucci

Képler Laveran Lima Ferreira – più conosciuto come Pepe – è uno degli obiettivi milanista per la difesa per il mercato estivo. Per ora non è stata ancora iniziata alcuna trattativa, anche perché il destino del giocatore dipenderà molto dalle scelte che farà a giugno José Mourinho.

Se dovesse restare a Madrid anche il prossimo anno, difficilmente il giocatore si muoverà, visto che è molto apprezzato dal suo tecnico. Diverso è il discorso se si chiede un giudizio ai dirigenti dei Blancos. Loro non vedrebbero l’ora di venderlo, visto che sue intemperanze sul campo, in particolare quando le Merengues giocano giocano contro il Barcellona, poco hanno a che vedere con l’immagine del Real Madrid.

Spagna, il Real mette lo sgambetto al Barça: niente Bernabeu per la Coppa del Re

La Coppa del Re, l’equivalente della Coppa Italia in Spagna, è arrivata all’ultima fase. In quell’occasione si affronteranno Barcellona ed Altetico Bilbao. Fin qui nulla di strano se non fosse che al momento della decisione su quale stadio potesse essere scelto per disputare la finale, a sorpresa il Real Madrid ha cancellato il nome del Santiago Bernabeu tra i papabili.

Non che fosse una regola fissa, ma storicamente ogni volta che né il Real Madrid né l’Atletico Madrid arrivavano alla finale, questa partita veniva disputata nella Capitale spagnola. Ma la rivalità tra i blancos ed i blaugrana, che quest’anno ha toccato livelli storici ed è stata acuita dall’eliminazione del Real proprio per mano del Barça, ha portato la dirigenza madrilena a chiudere il proprio stadio alla finale.

Cesena, è Beretta il nuovo allenatore

Dopo l’esonero di Arrigoni, avvenuto ieri sera, si sono fatti due nomi per la sua successione: Beretta e Gianpaolo. Ha vinto il primo, che ritorna in Serie A dopo tre anni dalla sua ultima avventura sulla panchina del Lecce. Da allora per lui solo Serie B e campionati stranieri come quello greco in cui ha allenato il PAOK Salonicco, ed ora eccolo qui chiamato nell’impresa quasi impossibile di salvare il Cesena.

Inter, Thiago Motta spiega la fine di un ciclo

Thiago Motta è tornato ieri sera a parlare di Inter, ed in pratica ha ufficializzato quel che in realtà sapevamo già tutti da tempo. Un ciclo è finito, ha spiegato l’italo-brasiliano, ma non con l’addio di Mourinho, bensì con quello di Eto’o. Al momento della partenza del camerunense, avvenuta molto in fretta la scorsa estate quando un giorno Moratti disse che non era in vendita, ma di fronte all’offerta dell’Anzhi ci mise 48 ore a  mandarlo via, Motta ha capito che il ciclo nerazzurro era finito.

E così, appena ha avuto l’opportunità, ha fatto le valigie ed è partito anche lui. Non in una squadra a caso, ma in una che spera possa aprire un ciclo proprio quest’anno, con l’arrivo di Ancelotti, quello nella scorsa estate di Sirigu e Pastore (tra gli altri), e chissà, magari nella prossima con quello di Pato.

Cesena, esonerato Arrigoni

L’avventura di Daniele Arrigoni sulla panchina del Cesena termina qui, all’indomani della sconfitta casalinga rimediata contro il Milan nella ventiquattresima giornata di campionato. Il tecnico ha avuto un lungo faccia a faccia con la società, al termine del quale è arrivato il divorzio consensuale. Del resto, il Cesena di Arrigoni ha collezionato un solo punto negli ultimi cinque incontri: troppo pochi per una squadra che mira alla salvezza e che già lo scorso autunno aveva tentato il cambio della guida tecnica, sostituendo Gianpaolo proprio con Arrigoni.

Pelè: “Sono come Michelangelo e Beethoven”

La modestia non è di certo il miglior pregio di Pelè, ritenuto da molti il più forte calciatore di ogni tempo o al massimo – insieme a Maradona – uno dei migliori in assoluto. Più volte ‘O Rey ha voluto ribadire la propria leadership nel mondo del calcio, ma forse non si era mai spinto al paragone con illustri artisti del passato:

Mio padre era solito dirmi che ero nato per giocare al calcio e che avevo un’inclinazione davvero speciale per questo. Però mi diceva anche che se non mi fossi allenato bene e preparato a dovere sarei stato come tutti gli altri. Aveva ragione. Io sono nato per il calcio, come Beethoven per la musica e Michelangelo per l’arte e per dipingere.

Torneo di Viareggio 2012, trionfa la Juventus

Si conclude con la vittoria della Juventus la sessantaquattresima edizione della Viareggio Cup 2012. I ragazzi di Marco Baroni hanno trovato in finale la Roma, allenta da Alberto De Rossi e reduce dalla vittoria in semifinale contro la Fiorentina, dopo 120 minuti tiratissimi.

La squadra bianconera partiva subito con il piede giusto, di fronte ad una Roma che in difesa mostrava qualche pecca di troppo. Al 6′ minuto della prima frazione di gioco la Juventus era già in vantaggio, grazie a Beltrame che finalizzava una buona azione di Spinazzola.