Domenica sera il super-posticipo Juventus – Inter avrà un protagonista in più: Fredy Guarin. Certo, vederlo in campo è quasi impossibile se non per qualche minuto nel finale, ma a quanto pare l’oggetto misterioso del mercato invernale nerazzurro dovrebbe fare in tempo a recuperare.
La Roma mette a segno il primo colpo di mercato della prossima stagione. Si tratta di Josè Rodolfo Pires Ribeiro, meglio conosciuto come Dodò, esterno mancino di 20 anni del Corinthians, messosi in mostra recentemente nella nazionale Under 20 brasiliana. L’accordo con il calciatore è stato trovato, il suo contratto scadrà il 31 luglio e da allora sarà libero di accasarsi dove vuole, e la Roma si dice che abbia già tutte le carte in regola. Solo che il Corinthians vorrebbe un risarcimento per la formazione del calciatore, e pare che qualche spicciolo per il contentino possa essergli versato.
In questi ultimi due giorni si sono tenuti rispettivamente i recuperi della 29a giornata di Premier League, con 5 partite rinviate per la coppa ed una, Aston Villa-Bolton, perché ancora la squadra inglese non ha superato la vicenda-Muamba, mentre in Liga si è disputato il turno infrasettimanale. Gli spunti di cronaca di certo non mancano.
Il Napoli batte il Siena e raggiunge la Juventus nella finale di Coppa Italia, in programma il prossimo 20 maggio all’Olimpico di Roma. I partenopei erano chiamati a ribaltare l’1-2 subito in casa dei toscani ed erano quindi costretti a vincere con almeno due gol di scarto.
Un Napoli semplicemente perfetto rimonta il risultato dell’andata e batte 2-0 il Siena nel ritorno della semifinale di Coppa Italia. Il 20 maggio è sfida alla Juve per il quarto trofeo. Pratica che i partenopei risolvono subito nel primo tempo, grazie all’autorete di Vergassola e al gol di Cavani. Poi, un secondo tempo di sofferenza e amministrazione fino al triplice fischio finale.
Le condizioni di Fabrice Muambamigliorano di ora in ora, ma – a qualche giorno dal collasso che lo ha colpito in campo nel corso di Tottenham-Bolton – emergono particolari sconcertanti sui minuti successivi al malore. A rivelare il dramma del calciatore anglo-zairese è il medico del Bolton, uno dei primi a precipitarsi in campo quando Fabrice crollò a terra.
Alessandro Del Piero è tornato ieri ad essere l’eroe della Juventus. Il suo gol ha aperto la semifinale di ritorno di Coppa Italia contro il Milan ed è stato decisivo per cambiare l’andamento di un match che ha poi certificato l’approdo in finale dei bianconeri grazie al gol di Vucinic, che si giocheranno un trofeo dopo anni di digiuno. Ma il capitano vuole andare oltre e si dice sicuro che questa Juventus può fare il double aggiudicandosi anche il campionato.
Dopo la bruciante eliminazione dalla Champions League, il Napoli può subito rifarsi con un altro obbiettivo stagionale: la finale di CoppaItalia. Si riparte dal risultato dell’andata di 2-1 per il Siena, ma il Napoli vincendo anche solo 1-0 passerebbe il turno. Ad aspettarli in finale c’è la Juventus che ieri ha vinto l‘altra semifinale. Mazzarri dovrebbe giocare con tutti i titolari, mentre Sannino praticherà un ampio turnover.
Anche se ancora una volta Ranieri è stato confermato sulla panchina nerazzurra, ormai la sua permanenza nella prossima stagione equivale a zero. Secondo le voci che circolano in questi giorni sono almeno 7 i nomi che Moratti sta valutando con il suo staff per la prossima stagione. Nonostante da più parti si dica che l’allenatore giusto per l’Inter sia Villas Boas, pare che nelle ultime ore la preferenza sia cresciuta per Bielsa.
Mai nessuno come lui era riuscito a segnare così tanto. E probabilmente chissà per quanto il suo record, ancora lontano dal concludersi, verrà battuto. Probabilmente mai, visto che non ha ancora 25 anni ed ha deciso di rimanere in blaugrana a vita. Lionel Messi ieri sera ha segnato una tripletta al malcapitato Granada arrivando a quota 234 gol con la maglia del Barcellona. Il precedente record apparteneva a Cesar Rodriguez, calciatore che tra gli anni ’40 e ’50 arrivò a segnare 232 gol con quella maglia.
Le indiscrezioni dei giorni scorsi trovano conferma nel comunicato di questa mattina dell’Uefa: la finale di Europa League del 2014 si terrà allo Juventus Stadium. Lo ha deciso il comitato presieduto da Michel Platini che proprio nei giorni seguenti alla diatriba di Milan-Juventus era in Italia per valutare la possibilità che si assegnasse a Torino la finale della seconda coppa europea.
Partita bella, vera, emozionante dal primo all’ultimo dei 120 minuti di gioco. Il ritorno della semifinale di Coppa Italia tra Juventus e Milan ha regalato una splendida pagina di calcio, dopo i tanti veleni in scia al match di campionato. Il Milan partiva forte (con Ibrahimovic in campo, anche se influenzato), ma era la Juventus a trovare per prima la via della rete. A far esplodere lo stadio era capitan Del Piero, al suo secondo gol stagionale.
Serve un gran gol di Vucinic al primo tempo supplementare per dare alla Juventus il pass per la finale di Coppa Italia 2012. Allo Juventus Stadiumfinisce 2-2 dopo l’extra time.
I tempi regolamentari si erano infatti chiusi sul 2-1 per il Milan, risultato frutto del vantaggio siglato da Del Piero rimontato nel secondo tempo dalle reti di Mesbah e Maxi Lopez.
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