Chelsea – Napoli 4-1, vince l’orgoglio inglese

di Redazione 5

Ritorno ottavi di finale Champions League
Stadio Stamford Bridge di Londra

Chelsea – Napoli 4-1 d.t.s. (andata 1-3)

Reti: 29′ pt Drogba (C); 47′ st Terry (C); 10′ st Inler (N); 30′ st Lampard (rig.) (C); 15′ pts Ivanovic (C)

Il Napoli vola a Londra per la storia. Forte del 3-1 ottenuto all’andata, può eliminare il Chelsea e approdare per la prima volta nella sua storia ai quarti di finale di Champions League. Neanche il Napoli di Maradona era riuscito nell’impresa, anche se erano tempi e una Coppa dei Campioni totalmente diversa. Il Chelsea dal canto suo si gioca la stagione: perso il campionato, l’unico obiettivo vero resta la coppa dalle grandi orecchie, e gli uomini di Di Matteo vogliono la rimonta.

Mazzarri, che è tornato in panchina grazie alla sospensione della squalifica, si affida ovviamente ai tre tenori, Hamsik, Cavani e Lavezzi. Il Chelsea punta invece su Didier Drogba come unica ponta.

COLPISCE DROGBA – Bella partita nel primo tempo. Il Napoli parte meglio nei primi venticinque minuti dove riesce a mettere alle corde i padroni di casa. Gli uomini di Mazzarri costruiscono le occasioni migliori e vanno anche vicini al vantaggio che potrebbe indirizzare sui binari giusti il discorso qualificazione. Ma l’incapacità di capitalizzare quanto creato viene punito dal cinismo da grande squadra del Chelsea. Ventinovesimo, Ramires crossa dalla sinistra, sbuca Drogba che con una splendida incornata la mette nell’angolino dove De Sanctis semplicemente non può arrivare.

Il gol segnato galvanizza i padroni di casa e spaventa i partenopei. Non è un caso che subito due minuti dopo il Chelsea ha l’opportunità di siglare il raddoppio, ma Campagnaro salva tutto. Sul capovolgimento di fronte Cavani avrebbe l’opportunità di pareggiare, ma il suo diagonale in contropiede è troppo largo. Allo scadere, Cannavaro si rende strepitoso con uno straordinario intervento su palla messa in mezzo da David Luiz ed evita quello che sarebbe stato il 2-0 per i londinesi visto che c’era Drogba pronto a ribadire dentro.

AI SUPPELEMENTARI – L’inizio di ripresa è un incubo per il Napoli. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo al secondo minuti, sbuca John Terry che di testa batte De Sanctis mettendola nell’angolino più lontano. È il raddoppio che metterebbe fine alle ambizioni europee degli uomini di Mazzarri. La truppa napoletana però si scopre e trova l’importantissimo 2-1 con Inler al decimo minuto, che con una splendida botta da fuori batte il portiere del Chelsea.

I londinesi ripartono. Drogba ed Essien ci provano ma De Sanctis si fa sempre trovare poco. Nel mezzo, Zuniga potrebbe siglare il 2-2 ma non è fortunato. Alla mezz’ora, clamorosa ingenuità di Dessena che tocca con la mano in area e costringe l’arbitro a concedere la massima punizione per il Chelsea. Il direttore di gara a sorpresa non espelle il giocatore del Napoli. Sul dischetto va Lampard che non sbaglia.

Il finale è da cardiopalma, i padroni di casa vanno più volte alla ricerca del quarto gol e invocano un altro calcio di rigore questa volta per fallo su Drogba. Ma la qualificazione si gioca ai supplementari.

SENTENZA IVANOVIC – Il Napoli paga l’inesperienza e anche un po’ di stanchezza. Il Chelsea gioca meglio e sul finale del primo supplementare trova il gol del definitivo 4-1 con Ivanovic, che trasforma dall’interno dell’area su assist di Drogba. È la mazzata che distrugge i sogni dei partenopei che non riescono a rialzare la testa. Il Chelsea salva l’onore inglese e vola ai quarti.

Photo credits | Getty Images

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