Juve-Stankovic: l’amore continua

Faceva parte del trio degli indesiderati, di quei giocatori cioè che per un motivo oper l’altro non erano graditi ad una parte della tifoseria del club che li voleva acquistare. Gli altri due, Vieri e Zauri, sono stati ingaggiati ugualmente da Atalanta e Fiorentina che hanno preferito non lasciarsi trascinare dai sentimenti di rivalsa.

Dejan Stankovic invece è rimasto dov’era, nonostante la poca stima da parte di mister Mourinho, che ha fatto capire in più di un’occasione di non gradire la presenza del serbo nella sua rosa.

La Juve lo voleva ancor prima di puntare su Poulsen, ovvero appena si è resa conto che la trattativa con Xavi Alonso non si sarebbe conclusa felicemente. Ma la tifoseria si è opposta al suo acquisto ed alla fine la pista Stankovic è stata abbandonata. Ora si torna a parlare di lui ed il suo nome viene nuovamente accostato alla società bianconera, nonostante i proclami della dirigenza sulla conclusione del mercato.

Napoli con un piede in Uefa, piegato il Panionios 0-1

Comincia con il piede giusto l’avventura del Napoli in Europa. L’esordio nell’Intertoto non è stato dei più facili, anche perchè i partenopei, composti quasi completamente da gente che non ha mai disputato una gara internazionale, si trovavano contro un club che pur non esaltando, tra preliminari di Champions e Coppa Uefa ogni anno è lì a dire la sua.

Ancor più difficile era giocare nella classica bolgia che sono gli stadi greci, in cui c’è un rumore assordante dall’inizio alla fine della gara, e per dei giocatori non abituati può risultare un problema. Inoltre i greci erano anche più avanti con la preparazione, mentre i ragazzi di Reja l’avevano cominciata solo poche settimane fa. A completare il quadro ci si sono messi anche il lento recupero di Zalayeta e la mancanza della stella della squadra, El Pocho Lavezzi, impegnato con la sua Argentina alle Olimpiadi.

Parte l’avventura della Roma

Si ricomincia. Da oggi tutte le squadre di serie A sono in ritiro in vista della prossima stagione. L’ultima a radunarsi è stata la Roma, con “l’appello” di ieri al centro tecnico Fulvio Bernardini, dove da stamattina comincerà ufficialmente la stagione giallorossa.

Solito entusiasmo intorno alla squadra che lo scorso anno ha dato filo da torcere all’Inter fino all’ultima giornata, guadagnandosi poi meritatamente la Coppa Italia. La stagione è stata lunga e difficile ed è per questo che Spalletti ha concesso qualche giorno di vacanza in più ai suoi ragazzi.

Da oggi si riparte, nella speranza di poter quantomeno bissare i risultati positivi della passata stagione. Questo si legge nelle dichiarazioni di Spalletti, alle quali fanno eco quelle di Totti e compagni, tutti consapevoli della forza della squadra, nonostante la partenza di Mancini e Giuly.

Le italiane fanno la spesa in Spagna

Si prospettano sovraffollamenti sulle tratte Spagna-Italia nel prossimo mese di Agosto. E non stiamo parlando di turismo. Probabilmente le linee aeree che collegano le due nazioni più latine d’Europa saranno prese d’assalto da procuratori, direttori sportivi, dirigenti e perchè no, anche calciatori.

Il crac finanziario del Valencia non è stato ancora risanato, nonostante l’ingresso di capitali freschi di nuove sponsorizzazioni. Il presidente Villalonga ha dichiarato che la società, dopo il fiasco terribile della scorsa stagione in cui i valenciani hanno addirittura rischiato la retrocessione, ha bisogno di far cassa, e non c’è modo migliore se non vendendo i propri pezzi pregiati. Ma non ci sarà solo il Valencia a svendere i suoi campioni.

Amauri ti aspettiamo tutti

Anche Lippi, con il suo solito carattere toscanaccio, ha lasciato capire che vorrebbe Amauri in nazionale. Ma siccome non vuol mai far vedere che qualcuno è più indispensabile di altri,

Roberto Mancini verso la Russia

Fino a qualche mese fa il suo nome era spesso accostato a grandi club, come se in Europa nessun altro tecnico potesse garantire il successo quanto lui. E lui, Roberto Mancini da Jesi, gongolava all’idea di sedere su panchine più comode e non meno prestigiose di quella che occupava e si permetteva persino il lusso di puntare i piedi e di rassegnare le dimissioni in diretta televisiva.

Era la sera dell’11 marzo e l’Inter usciva ridimensionata dai suoi sogni di gloria, cedendo il passo ad un Liverpool decisamente più forte e meglio messo in campo. Nerazzurri a casa e Reds avanti nella corsa alla Champions League, unico trofeo che il tecnico non è mai riuscito a mettere in bacheca.

Di lì, l’intenzione a saltare dalla barca, poi ritirata nei giorni successivi per intercessione di Moratti. Ma il popolo nerazzurro sapeva che il Mancio aveva i giorni contati e che il divorzio si sarebbe consumato al termine della stagione. E così è stato, ma è lecito chiedersi dove siano finiti tutti quei club che facevano la fila davanti alla sua porta, se è vero che la prima vera offerta è arrivata oggi, 20 luglio, e per di più da una squadra che si chiama CSKA Mosca.

Ufficiale, il Messina dice addio alla B, e ora rischia anche il fallimento

Ora è definitivo, il Messina l’anno prossimo non giocherà in serie B. Abbiamo aspettato l’ultimo giorno per darvi il verdetto finale per attendere le scadenze di tutti gli atti e per sapere cosa definitivamente accadrà il prossimo anno, senza colpi di scena.

Non sono bastati quindi gli appelli dei tifosi davanti al municipio, le promesse elettorali e i miliardi promessi e mai arrivati da fantomatici imprenditori del Nord: il Messina non fa in tempo a presentare tutto il carteggio per il ricorso entro la data prestabilita dalla Lega, e quindi il prossimo anno ripartirà dalla Seconda Divisione (ex serie C2), se tutto va bene.

Cristiano Ronaldo: la telenovela continua

Pronti per l’ennesima puntata della telenovela più seguita del calciomercato estivo? Tranquilli, la fine di agosto è vicina e tra un po’ avremo tutte le nostre certezze e non sentiremo più parlare di Cristiano Ronaldo, Real Madrid, Manchester e ripicche varie.

Le ultime novità giungono dai tabloid inglesi, che danno come avvenuto l’incontro tra il talento portoghese e Sir Alex Ferguson, mentre solo qualche giorno fa si parlava di un Ronaldo snobbato dal proprio allenatore. Sembra che i due si siano incontrati ad inizio settimana e che abbiano avuto modo di chiarire le rispettive posizioni.

A sentire il Sun, Ferguson sarebbe uscito soddisfatto dall’incontro, tanto da assicurare che il portoghese vestirà ancora la maglia numero 7 del Manchester nella prossima stagione. Di tutt’altro avviso i quotidiani spagnoli, convinti più che mai che Ronaldo abbia ribadito l’intenzione di cambiare aria. Insomma, niente di nuovo sotto il sole di luglio e bisognerà aspettare che il Manchester torni dal Sudafrica per avere qualche certezza in più.

Ma gli attaccanti promessi da Galliani dove sono andati a finire?

Qualche settimana fa Galliani aveva dato 5 nomi per il mercato. Disse che almeno uno di questi 5 sarebbe arrivato, e il Milan a quel punto avrebbe chiuso il calciomercato per quest’estate. Come la storia ci insegna, bisogna sempre aspettare un pò per decidere chi ha ragione e chi no, e in questo caso l’ad del Milan non ha avuto molta ragione.

Certo, ha preso Ronaldinho, e il colpo è stato grosso, ma nessuno di quei 5 attaccanti è stato neanche lontanamente accostato in maniera seria alla maglia rossonera. Chiuso (o almeno così pare) il mercato milanista, almeno in entrata, che fine faranno le 5 punte promesse e mai arrivate? Andiamo a vedere come si sono evolute le situazioni.

Kakà al Chelsea per 100 milioni!

Se ne era già parlato un paio di settimane fa, ma la notizia venne subito smentita da un Galliani risoluto, che non poteva certo negare l’evidenza, ma che al tempo stesso parlava di cifre inventate dai giornali.

L’ipotesi comunque era di quelle ghiotte e difficili da rifiutare: 94 milioni di euro offerti dal Chelsea per poter avere Ricardo Kakà! Ma l’amministratore delegato del club rossonero ha sempre ribadito che l’asso brasiliano non era in vendita e qualunque offerta sarebbe stata rispedita al mittente.

Ora se ne torna a parlare e stavolta sembra che la voce sia qualcosa di più di una semplice indiscrezione. La notizia viene rilanciata dal tabloid inglese The Guardian, certo dell’imminente passaggio di Kakà al Chelsea per 100 milioni di euro.