David Trezeguet ancora escluso dalla nazionale

di Redazione 3

Antipatia personale: solo così si può spiegare l’ennesima esclusione di David Trezeguet dalla lista dei convocati di Domenech. 39 i nomi sul taccuino del ct francese, ma ancora una volta tra questi non figura l’attaccante juventino, in forma strepitosa e vice-capocannoniere della serie A con 16 gol all’attivo.

Stando così le cose, il sogno di giocare l’ Europeo diventa un’utopia e, a meno di clamorosi ripensamenti, sembra proprio che il franco-argentino si godrà l’estate su qualche assolata spiaggia, guardando in tv i suoi compagni impegnati a difendere i colori nazionali.

Buon per noi, che avremo una gatta in meno da pelare, visto che i transalpini sono stati inseriti nello stesso girone dell’Italia e non potranno contare su uno dei più forti attaccanti europei degli ultimi 20 anni. Certo, ci saranno nomi di spicco come Karim Benzema, Thierry Henry, Franck Ribery e Florent Malouda, ma nessuno come David conosce bene il calcio italiano e l’apporto che avrebbe potuto dare sarebbe stato determinante.


Penso che Domenech abbia fatto delle scelte in vista degli Europei, io non faccio parte di questo progetto, ma non lo vivo come un dramma. Rispetto le scelte del tecnico, non ho ricevuto nessuna chiamata e non ho nessun tipo di risposta da dargli. Io gioco in uno dei campionati più difficili al mondo, segno, gioco in una delle squadre più importanti della storia del calcio, di più non posso fare.

E che potrebbe fare di più? In carriera ha vinto tutto sia a livello di club che con la maglia della nazionale, portando i Blues alla conquista del Mondiale nel ’98 e dell’Europeo nel 2000 (in questo caso segnando anche il golden gol nella finale contro l’Italia). In patria è un eroe, nonostante il rigore sbagliato nella finale di Berlino contro gli azzurri, che ha di fatto messo fine ai sogni di gloria francesi; in Italia è uno dei centravanti più prolifici degli ultimi anni ed a fine stagione riesce sempre a vantare numeri a due cifre nella classifica marcatori.

Un nome, una garanzia, si potrebbe dire! Eppure Domenech lo esclude puntualmente (neanche si trattasse dell’ultimo arrivato), pur continuando a ripetere la solita, monotona frase:

La porta della nazionale per Trezeguet non è chiusa: se serve, lo richiamerò.

E quando? Forse dopo aver perso la faccia di fronte all’Europa intera? O quando servirà un altro capro espiatorio a cui dare la colpa per gli insuccessi? Certo che a volte gli uomini di calcio sono proprio strani!

Commenti (3)

  1. secondo me ha fatto bene a non convocarlo perchè ultimamente sta facendo delle partite veramente da censura!
    comunque alla fine per l’europeo lo convoca, non può fare a meno di un giocatore d’esperienza come lui

  2. Si, forse ultimamente non è al top, ma questa è una storia che va avanti da mesi. Non credo che dietro la sua esclusione ci sia solo la scarsa forma fisica.

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