Milan, Galliani: “Pato si curerà negli Stati Uniti”

di Redazione 1

L’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani torna a parlare a margine della presentazione della “Crociera rossonera – Milan Junior Camp 2012″, commentando la semifinale di Coppa Italia persa contro la Juve, la prossima sfida di campionato contro la Roma e soprattutto la condizione di Pato, che ancora una volta deve combattere con i suoi frequenti infortuni.

PATO NEGLI USA E ALLE OLIMPIADI – Galliani rivela infatti che il talento brasiliano potrebbe partire la prossima settimana per farsi curare da un altro esperto negli Stati Uniti.

Pato sta facendo una preparazione particolarissima, la settimana prossima potrebbe partire e andare negli Stati Uniti da un altro luminare. Se il Brasile dovesse chiamare lui e Thiago Silva? Li lasceremmo andare perché sappiamo quanto i giocatori ci tengano.

DELUSIONE COPPA ITALIA – Delusione per l’eliminazione dalla Coppa Italia sì, ma non troppa. Galliani spiega che ora bisogna concentrarsi sulla Serie A.

Quella contro la Juve è stata un’eliminazione che non lascia traccia perché arrivata con un gol al tempo supplementare. Siamo felici di come siamo in campionato e speriamo di andare avanti così. Le polemiche sono frutto delle rivalità, che da sempre sono il sale del calcio.

ROMA E FUTURO ALLEGRI – Due parole sulla sfida di sabato sera contro la Roma. Una partita importante contro una squadra che sogna adesso il posto in Champions League. Per questa ragione Galliani mette in guardia i suoi e predica prudenza.

La gara con la Roma è fondamentale come le altre nove che mancheranno, anche se non come quella di Udine. Lì abbiamo capito che il campionato sarebbe davvero cambiato. Turnover in vista del Barcellona? Sono da sempre contrario a soluzioni del genere, il Milan deve giocare tutte le gare con la migliore formazione possibile. Van Basten il prossimo anno? Non ho mai parlato con lui, abbiamo rinnovato il contratto per due stagioni ad Allegri e tutto mi fa pensare che resterà qui per molto tempo.

Photo credits | Getty Images

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