Il Milan festeggia nel migliore dei modi il suo 18esimo scudetto, battendo di fronte ai propri tifosi un Cagliari che ha ben poco da chiedere a questa stagione. Per applaudire al primo gol il pubblico di San Siro ha dovuto attendere fino al minuto numero 22, quando Robinho trafiggeva Agazzi con un diagonale. Passavano due minuti ed il rossoneri raddoppiavano, andando in rete con Gattuso, poco abituato alle esultanze e ben felice di poter contribuire alla festa scudetto.
Ancora dieci minuti ed ancora gol di Robinho su assist di Pato. Al minuto 38 c’era gloria anche per il Cagliari, che riusciva a siglare la rete della bandiera con Cossu. Ancora diverse occasioni da gol per i padroni di casa nella seconda frazione, fino a quando Seedorf infilava la rete del definitivo 4-1. Poi applausi scroscianti per l’ingresso di Inzaghi dopo un lungo stop, fino all’apoteosi finale.
Allegri si gode il titolo conquistato:
La festa per me è stata una bellissima sensazione, la prima, sono rimasto meravigliato ed emozionato, credo sia una cosa normale e poi ci tenevo a finire bene questa sera davanti ai tifosi, al Presidente che stasera veniva a vedere la squadra, e l’hanno fatto nel migliore dei modi, concludendo con una vittoria. Lo scudetto al primo anno? Ho chiesto subito alla squadra di allenarsi con intensità e lo hanno fatto, ma questo credo che fa parte della cultura del Milan sin da Sacchi. Non ho portato novità, ho chiesto disponibilità, me l’hanno data. Che regalo chiederei a Berlusconi? E’ stato bravissimo a scegliere lui l’anno scorso, lo faccia anche quest’anno.
Un soddisfazione particolare per Pippo Inzaghi al rientro:
E’ stata una emozione incredibile già oggi sul pullman scoperto, i milanisti sono incredibili. Sono stati sei mesi lunghi e difficili, ringrazio i compagni e la società che mi hanno dato questa gioia, vorrei finire qui la mia carriera.
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