Mourinho lo aveva convocato ma stavolta, in controtendenza rispetto alle altre occasioni, è stato nientemeno che Moratti ad escludere Mario Balotelli dalla partita con l’Atalanta. La motivazione ufficiale è “evitare le tensioni“, dopo i fischi del pubblico che aveva preannunciato battaglia nella prossima gara di campionato dove, si credeva fino a qualche ora fa, Balotelli avrebbe dovuto giocare da titolare.
Ed invece, per evitare ulteriori problemi, è stato proprio Moratti a chiedere a Supermario di lasciare il ritiro, nonostante le scuse del calciatore. Fonti vicine all’ambiente nerazzurro dicono che la realtà è un’altra, e cioè che il perdono richiesto dall’attaccante è stato tardivo e poco convincente, tanto che i tifosi non l’hanno mandato giù e loro per primi hanno chiesto la cessione dell’italo-ghanese.
A questo punto Mino Raiola, procuratore del calciatore, ci va cauto ed evita di parlare di rottura dei rapporti e di avventura finita, ma agli occhi di tutti è evidente che sia così, perché continuare per un’altra stagione con questa tensione non converrebbe a nessuno, in primis proprio a Balotelli.
