La Juve risorge, la Fiorentina semina e non raccoglie

di Redazione 1

E quando meno te lo aspetti ritorna la Juve vera, quella che non si ammirava da tempo, quella capace di far paura anche ad un’armata chiamata Real Madrid. La Juve c’è, nonostante le critiche, nonostante gli infortuni, nonostante le due sconfitte consecutive in campionato. La Juve c’è, nonostante tutto.

La gara dell’Olimpico era iniziata tra la commozione generale per il lutto che ha colpito le famiglie di due tifosi, rimasti coinvolti in un incidente proprio mentre raggiungevano Torino. Un minuto di silenzio, poi la gara.

Sei minuti di gioco: tanto è bastato al Ral Madrid per capire che le ultime prestazioni della Vecchia Signora erano ormai messe in archivio. Palla a Del Piero, destro a girare e corsa liberatoria a braccia aperte e lingua in fuori!

Lentamente le merengues prendevano coraggio e tentavano di rimettere in piedi la situazione, ma stavolta la difesa bianconera è riuscita a reggere l’urto, specie sulle folate offensive di Van Der Vaart. Nel secondo tempo è ancora la Juve a partire nel migliore dei modi, grazie ad una rete messa a segno da Amauri su cross dell’infaticabile Nedved.

Poi buon momento del Real, finalizzato al 21′ con la rete di Van Nistelrooy, che riapriva di fatto la gara. Ma stavolta niente brutte sorprese per la Vecchia Signora che può festeggiare il ritorno alla vittoria dopo un mese di tribolazioni e la conquista della vetta della classifica con 7 punti. Segue il Real con 6, il Bate Borisov con 2 e lo Zenit con 1 punto.

La Fiorentina torna a casa dalla trasferta di Monaco di Baviera con tre gol subiti ed il rimpianto per non aver saputo sfruttare le tante occasioni create. L’ex di lusso, Luca Toni, non è riuscito a trovare la rete, ma ha comunque messo la zampino (anzi la testa) nei primi due gol dei tedeschi (Klose e Schweinsteiger), prima di uscire tra gli applausi dell’Allianz Arena. Nel finale poi c’è stata gloria anche per Ze Roberto, autore di una prova davvero maiuscola.

A conclusione della terza gara, la classfica vede il Bayern Monaco con 7 punti, seguito dal Lione con 5, dai viola con 2 e dalla Steaua Bucarest con 1 punto.

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