Inter: Materazzi tornerà da dirigente, ma ha ancora qualche sassolino nella scarpa

Marco Materazzi, gran parte della carriera passata all’Inter, oggi si sfoga sulla pagine di GQ, parlando del trattamento ricevuto negli ultimi mesi dalla società che gli è entrata nel cuore. Per anni ha difeso i colori nerazzurri, ed aveva anche un altro anno di contratto davanti a sé. Quest’estate però gli è arrivata la comunicazione che non rientrava nei piani dell’allenatore e così ha deciso di rescindere il contratto. Una rescissione che dire amara è dire poco:

Me lo potevano dire prima. Invece l’ho saputo il giorno dopo la finale di Coppa Italia, quando ormai non avevo neanche il tempo di salutare i tifosi.

Inter: Benitez si ricandida per la panchina

E’ stato accusato di essere la causa delle mancate vittorie dello scorso anno in casa Inter, e nemmeno il trofeo che ha portato a casa, il Mondiale per Club, gli è stato riconosciuto perché Mourinho se n’è assegnato gran parte del merito. Ma Rafa Benitez, uno che lotta sempre, è tornato alla carica.

In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport lancia la sfida a Moratti: è pronto a riprendere il suo posto sulla panchina nerazzurra. Lo scorso anno infatti dice di essere stato “tradito” dal patron nerazzurro in quanto gli aveva promesso degli acquisti, tra cui Sanchez, e poi non è arrivato nessuno, ma ora è pronto a ricominciare perché lui ha lasciato un buon ricordo di sé ovunque è stato, e non si capacita che all’Inter lo ricordino come un perdente.

Moggi: Milan promosso, Moratti bocciato

Da anni non fa più parte del mondo del calcio, ma Luciano Moggi non perde neanche un’occasione per dire la sua su questo o quell’altro argomento di attualità. E allora eccolo dare i voti al calciomercato delle grandi, prime fra tutte Milan ed Inter:

Il Milan è avanti anni luce rispetto alle altre. L’Inter, invece, visto che Moratti è ritornato a lavorare in prima persona, ho dei dubbi che possa fare bene. Il presidente nerazzurro ha iniziato a svendere piuttosto che a vendere e ad acquistare male. Non penso siano competitivi e la questione Forlan credo sia una regola comune a quello che fa Moratti: non è uno disciplinato quando decide le cose. E’ un tipo che va a braccio e certe situazioni possono capitare.

Inter: possibile ritorno di Leonardo alla corte di Moratti?

Ancora è presto per parlarne, c’è un intero campionato da affrontare, ma fatto sta che Moratti e Leonardo sono rimasti in buoni rapporti, e lo dimostra la telefonata di ieri intercorsa tra i due. Nell’occasione il patron nerazzurro si è complimentato con il suo ex allenatore per il lavoro che sta facendo a Parigi, ma ha lasciato una porta aperta per un suo ritorno in società a Milano.

Gasperini però può star tranquillo, Moratti non pensa a Leonardo come futuro allenatore. Si sa infatti che il brasiliano predilige l’aspetto dirigenziale del calcio, più che sgolarsi in panchina, e visto che il proprietario dell’Inter non sembra affatto contento di Marco Branca, potrebbe essere lui a perdere il posto, o almeno ad essere “declassato” ad altre mansioni.

Italia: Il futuro della difesa è Andrea Ranocchia

 Quest’anno potrebbe esser la stagione della consacrazione per Andrea Ranocchia, dopo la splendida annata fatta a Bari e il buon campionato disputato con l’Inter. Adesso si aspetta da lui il salto che lo metta tra i grandi difensori, e oltre alle prestazioni con l’Inter gli saranno d’aiuto quelle con la nazionale di Cesare Prandelli, dove sembra ormai un punto fermo in vista degli Europei del 2012.

In una lunga intervista, il difensore ha raccontato i segreti della difesa italiana, imbattuta da ben 515 minuti e con un solo gol subito in  sette partite, ha parlato della sua crescita, dell’Inter, del prossimo campionato di serie A e della partita disputata contro le isole Far Oer:

Ho letto dei record d’imbattibilità sui giornali. Contro le Far Oer abbiamo preso un paio di contropiede un po’ stupidi, ma nell’arco di una partita ci può stare. Prandelli chiede molto ordine in campo (e pure fuori), contro le Far Oer lo abbiamo perso, dopo un buon inizio

Inter: Forlan non giocherà in Champions

 La notizia è di oggi ed è una doccia fredda per i tifosi dell’Inter, ancora orfani di Samuel Eto’o. Diego Forlan, comprato per sostituire il camerunense, non potrà giocare la fase a gironi della Champions League.  Questo perchè il biondo attaccante ha giocato con l’Atletico Madrid due partite del terzo turno preliminare di Europa League, per la precisione la partita di andata e quella di ritorno contro i norvegesi dello Strømsgodset.

Il particolare era sfuggito a tutti gli organi di stampa, e forse anche alla dirigenza delle due squadre. Nel turno successivo contro il Vitoria Guimaraes infatti, l’Atletico non ha convocato Forlan proprio perchè il giocatore era in trattativa con l’Inter. Tutto è stato inutile però, perchè ormai il danno era stato fatto. La notizia è apparsa anche in giornata sul sito ufficiale dell’ Inter. Dopo il salto vi riportiamo il comunicato stampa della società nerazzurra.

Zarate: “Passerò di più la palla”

 E’ stato il colpo a sorpresa dell’ultimo giorno di Mercato estivo. E’ Mauro Zarate, il nuovo acquisto che deve far sognare i tifosi interisti. La sua partenza dalla Lazio sembrava scontata dopo i diverbi con Reja, ma fino all’ultimo giorno era stato escluso un passaggio all’ Inter. Nella conferenza stampa di presentazione Zarate ha promesso assist e impegno per vincere con l’Inter:

Tante volte non passo la palla, è vero,  ma è anche vero che l’anno scorso, se non mi sbaglio, ho mandato in gol circa nove volte i miei compagni. Nel vecchio Zarate non c’era niente di sbagliato, infatti non devo cambiare, ma dimostrare come sono veramente. E magari passare un po’ più spesso la palla…

Non sono mancati i complimenti di rito alla nuova società e ai compagni:

Qui mi ha colpito tutto. L’Inter è un grande club, è diverso dalle altre squadre in cui sono stato prima d’ora. È bello avere tanti argentini in squadra, ho già parlato con tutti e mi hanno dato consigli

Inter: con Forlan e Poli il mercato si chiude qui

Il mercato dell’Inter? Almeno in entrata è chiuso. A porre la parola fine ad ogni trattativa in entrata è stato ieri sera Massimo Moratti che ha ammesso che con gli ingaggi di Poli e Forlan, Gasperini ha a disposizione una rosa completa. Si è discusso tanto di diversi arrivi, ma ogni discorso sarà rimandato.

Kucka arriverà, ma a gennaio. L’Inter ed il Genoa si sono accordate per lo scambio di comproprietà (più 3 milioni in favore dei Grifoni) tra il centrocampista e Viviano, ma entrambi rimarranno nelle rispettive squadre fino a gennaio. Non si può dire lo stesso per Palacio, per cui i liguri chiedono 9 milioni e l’Inter vuole offrire l’altra metà di Viviano. Discorso chiuso, a scanso di stravolgimenti dell’ultimo secondo.

Forlan all’ Inter: “Mi aspetta una grande sfida”

 Il Bomber Uruguaiano ha salutato in una conferenza stampa a Madrid, l’Atletico e i suoi tifosi, ed ora è pronto ad iniziare una nuova avventura con la maglia dell’ Inter. Spetterà a lui il difficile compito di  entrare nel cuore dei tifosi e andare a colmare il vuoto lasciato da Eto’o in campo e fuori.  Parole già da neroazzurro durante la conferenza stampa, dove ha spiegato il perchè della sua scelta:

Ho parlato già con Cambiasso e Milito, sono miei amici. Mi aspetta una grande sfida perché arrivo in un altro grande club. La Serie A la conosco solo per aver visto delle partite in televisione, però sono contento di arrivare nel campionato italiano dopo aver giocato nella Liga e in Premier. Mi è piaciuto il progetto e la voglia loro di avermi. Non sempre a 32 anni si ha la possibilità di andare in un grande club e per questo voglio ringraziare il presidente dell’Inter Moratti per avermi dato questa opportunità

Amichevoli: Inter – Chievo 2-3

Per fortuna che c’è lo sciopero, penseranno i tifosi dell’Inter, perché una squadra così in campionato avrebbe già perso terreno sulle inseguitrici. Nell’amichevole contro il Chievo, che va a compensare in minima parte il mancato show della prima giornata di campionato, Gasperini mette in campo la formazione migliore possibile, dovendo fare a meno di alcuni infortunati, tra cui Sneijder, e dei nuovi arrivi. Insomma, la squadra che avrebbe messo in campo in campionato. E se il buongiorno si vede dal mattino, la giornata per i nerazzurri si prospetta davvero nera.

Il Chievo invece ha tutti i titolari a disposizione (e questo alla lunga conta molto), ma soprattutto ha dalla sua il tipico atteggiamento vincente della provinciale che si chiude e riparte in contropiede, approfittando delle sbavature degli avversari. Il primo tempo è tutta una fase di studio, quindi ve lo risparmiamo e passiamo subito alla ripresa.

Inter: Pandev al Napoli, in entrata Forlan, Palacio e Poli

Abbiamo dovuto attendere 58 giorni prima di vedere qualche movimento in entrata in casa Inter (a parte l’anonimo ingaggio di Jonathan), ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Dopo la cessione di Eto’o segue anche quella di Pandev per cui si è trovato l’accordo con il Napoli per il prestito, ed ora si aprono le porte anche ai nuovi arrivi.

Il primo, in ordine di tempo, dovrebbe essere quello di Forlan che dovrebbe diventare ufficialmente nerazzurro già lunedì. Subito dopo dovrebbe essere la volta di Poli che andrà a sostituire Muntari che è dato in partenza per l’estero. Su di lui l’accordo è stato trovato per il prestito ad un milione di euro più diritto di riscatto fissato a 6.

Inter: fatta per Forlan, vicini anche Kucka e Zarate

E’ un Inter in stile Milan sul mercato. Dopo un quasi completo immobilismo, in questi ultimi 5 giorni di mercato potrebbe dare un’accelerata improvvisa. Il primo colpo messo a segno è quello di Forlan. Mancano ancora le firme, ma a quanto pare dovrebbe essere solo una questione burocratica.

Forlan vuole l’Inter e l’Inter non ha alternative a Forlan. L’accordo con il calciatore si è trovato sulla base di 4 milioni circa, più bonus, mentre il problema nelle ultime ore lo ha sollevato l’Atletico Madrid che ha un contenzioso aperto con il calciatore. Per questo, per fare un po’ i furbi, i colchoneros avevano proposto all’Inter di accollarsi il debito di 5 milioni di euro, e la risposta di Moratti è stata che, data la valutazione del calciatore proprio di 5 milioni, quella cifra l’Inter la pagherà a Forlan e all’Atletico non andrà un euro. E pare che gli spagnoli abbiano accettato.

Sorteggi Champions League: De Laurentiis polemico, Allegri ottimista

L’Inter esulta, il Milan gode a metà, il Napoli si dispera. I sorteggi della fase a gironi di Champions League procurano stati d’animo diversi nei tifosi delle tre squadre impegnate nella competizione e non mancano le reazioni degli addetti ai lavori, ora soddisfatti ed ora polemici nei confronti dell’urna.

A lanciare un grido di dolore è il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sempre più convinto che l’esito dei sorteggi sia deciso a tavolino prima ancora dell’estrazione delle palline dall’urna (ricordiamo che in occasione della stesura del calendario di Serie A aveva lasciato la sala, lanciando pesanti accuse verso tutto e tutti). I partenopei hanno pescato Manchester City, Bayern Monaco e Villareal, in uno dei gironi più difficile della massima competizione europea. Questo il commento del produttore cinematografico:

Bel sorteggio contro tre grandi squadre: ma lo sapete, io non credo a tutta questa messa in scena della Champions League.