Moggi: Milan promosso, Moratti bocciato

di Redazione Commenta

Da anni non fa più parte del mondo del calcio, ma Luciano Moggi non perde neanche un’occasione per dire la sua su questo o quell’altro argomento di attualità. E allora eccolo dare i voti al calciomercato delle grandi, prime fra tutte Milan ed Inter:

Il Milan è avanti anni luce rispetto alle altre. L’Inter, invece, visto che Moratti è ritornato a lavorare in prima persona, ho dei dubbi che possa fare bene. Il presidente nerazzurro ha iniziato a svendere piuttosto che a vendere e ad acquistare male. Non penso siano competitivi e la questione Forlan credo sia una regola comune a quello che fa Moratti: non è uno disciplinato quando decide le cose. E’ un tipo che va a braccio e certe situazioni possono capitare.

Moratti dunque è bocciato dall’ex dirigente della Juventus, mentre il Milan ha lavorato così bene nella sessione di calciomercato da essere ancora la favorita per lo scudetto. Subito dopo arrivano i nerazzurri ed il Napoli:

Il Milan ha operato benissimo sul mercato e l’affare Nocerino, preso per sostituire l’infortunato Flamini, dimostra che c’è una logica nell’assemblaggio del gruppo-squadra. L’Inter fa il contrario e, nonostante questo, credo possa essere la seconda concorrente per la vittoria finale anche se dovrà vedersela col Napoli. Gli azzurri hanno fatto bene la campagna acquisti: si sono rinforzati in difesa prendendo Britos, a centrocampo Dzemaili e Inler ma, soprattutto, lasciando intatta l’ossatura dell’anno scorso.

Quanto alle altre:

Lazio e Juventus lotteranno per il quarto posto. La Roma ha cominciato male perché si è voluto mettere in evidenza la situazione Totti, un ragazzo che non si discute né come giocatore e neppure come bandiera. Chi sta al timone della società certi errori non li deve commettere perché sono cose di cui se ne parla al chiuso di uno spogliatoio. Questa è la situazione di chi non sa operare nel calcio.

Luciano Moggi ha spesso dimostrato di vederci lungo. Vedremo se a fine stagione i suoi pronostici saranno rispettati o se qualche squadra gli dimostrerà che ha torto.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>