Perso ormai Lucas (le ultime indiscrezioni parlano di un’offerta del PSG di 45 milioni di euro, cifre inarrivabili per i nerazzurri), ecco che l’Inter si butta su altri nomi. Oggi ci sarà un incontro tra Moratti e Branca per fare il punto della situazione, ma le strategie sembrano chiare. La prima riguarda l’attacco, ed è quella di far partire Pazzini, che non rientra nei piani di Stramaccioni, per scambiarlo con Quagliarella.
Brutte notizie per l’Inter di Moratti, che vede allontanarsi la possibilità di acquistare Lucas, impegnato in questi giorni nelle Olimpiadi londinesi con il suo Brasile. Secondo la stampa inglese il talento verdeoro sarebbe ad un passo dal Manchester United, l’unica squadra che ha bussato alle porte del San Paolo con un’offerta convincente (30 milioni di sterline, pari a 37 milioni di euro).
Comincia a trapelare un po’ di luce nel mistero dell’ingresso di capitale cinese in casa Inter. La China Railway Construction Corporation effettivamente aveva avviato delle trattative con i dirigenti nerazzurri, ma come ha recitato il comunicato di ieri, soltanto per quanto riguarda lo stadio. Dunque si conferma che il 15% di quote societarie andate ad investitori cinesi non sono riconducibili alla CRCC, e che questa si occuperà soltanto dell’impianto.
Si è aperto un giallo nella giornata di ieri, in seguito alla notizia di un ingresso nella società dell’Inter della China Railway Construction Corporation per un 15%. Il titolo della società è subito crollato in borsa, perdendo il 4,7%, e le critiche non sono mancate in patria, visto che è considerato un cattivo investimento spendere 55 milioni più l’accollamento dei debiti per soltanto il 15%. Così ieri sera è arrivata la smentita, ma la situazione non è così semplice.
Comincia nel migliore dei modi la stagione dell’Inter, impegnata questa sera contro l’Hajduk Spalato per l’andata del preliminare di Europa League. Gli uomini di Stramaccioni hanno tramortito gli avversari con un secco 0-3, dimostrando di voler dimenticare in fretta le delusioni della scorsa stagione.
Ci siamo, la stagione 2012/2013 dell’ Inter di Stramaccioni inizia ufficialmente questa sera alle 20:45 a Spalato, dove i nerazzurri affronteranno per la gara di andata del terzo turno prelimnare di Europa League l’ Hajduk Spalato. La squadra croata ha passato il turno battendo il Riga e ora vuole provare ad accedere alla competizione facendo uno sgambetto all’Inter. Impegno da non sottovalutare per Milito e compagni, vista anche la preparazione fisica più avanzata dei croati che hanno già iniziato il campionato.
Per la prima volta nella sua storia entra capitale cinese nella società dell’Inter. E’ ufficiale da ieri sera alle 23:00 l’ingresso della China Railway Construction Corporation nel 15% del capitale societario nerazzurro. Moratti continuerà a controllare saldamente il club, ma ora ha soldi freschi per potersi permettere di dormire sonni più tranquilli.
La Roma non ha fatto in tempo a prendere Destro che subito vede in “pericolo” nuovamente il suo attacco. L’assalto questa volta è ad Osvaldo, dopo le richieste assurde di Cellino per Pinilla e quelle di Zamparini per Hernandez, ma crediamo difficile che Zeman acconsenta alla cessione dell’italo-argentino. In questo momento la Roma ha una rosa molto completa, forse anche troppo visto che non ha le coppe, e la cessione di Osvaldo la indebolirebbe.
Ormai dato per certo l’addio di Pazzini, all’Inter serve un attaccante che possa far rifiatare Milito. Dopo i due di picche per Hernandez e (per ora) di Quagliarella, i nerazzurri si sono lanciati su Pinilla. L’attaccante del Cagliari non è che abbia proprio brillato lo scorso anno, fermato anche da un infortunio, ma le sue potenzialità non sono in discussione.
Se prima si valutava la vendita, ora è certa per entrambi: Julio Cesar e Giampaolo Pazzini sono stati esclusi dalla lista per l’Europa League. L’ufficializzazione è di pochi minuti fa e proviene direttamente dallo staff nerazzurro che ha dovuto presentare l’elenco per partecipare ai preliminari della competizione europea ed ha tenuto fuori i due “esuberi”.
La nuova Inter di Stramaccioni sta prendendo forma giorno dopo giorno, e buone indicazioni sono arrivate dall’amichevole di ieri vinta contro il Como per 3-2. Certo la difesa sembra ancora da rodare, ma in avanti sono arrivati ottimi spunti di gioco, grazie al 4-2-3-1 con Sneijder trequartista centrale, appaarso già in gran forma e con la fascia da capitano dal primo minuto. Il fantasista olandese dopo gli screzi della scorsa stagione sembra tornato al centro del progetto e grazie a Stramaccioni ha nuovamente una collocazione tattica a lui congeniale.
Anche se ufficialmente il vice-Milito all’Inter sembra essere Longo, Stramaccioni sa benissimo che ci vorrebbe un attaccante d’esperienza per avere un reparto completo, visto che l’argentino a 33 anni non giocherà tutte le partite, e non ci si può affidare ad un giocatore di vent’anni che non ha esperienza in Serie A. Per questo nei giorni scorsi i nerazzurri si erano interessati ad Abel Hernandez, ma Zamparini ha detto no grazie, nemmeno per 30 milioni. Il nome nuovo dunque sembra essere quello di Gilardino.
Il mercato dell’Inter entra nel vivo e dopo essersi assicurato low cost l’esperto centrocampista Gabi Mudingayi (prestito con diritto di riscatto che ammonta a 2,5 milioni), ora Stramaccioni chiede un regista, uno che possa far ripartire l’azione ed inventarsi la giocata vincente. Il nome più gettonato in queste ore è quello di Nuri Sahin, ex stella del Borussia Dortmund che come molti suoi colleghi è sparito al Real Madrid.
Non ne va bene una all’Inter in questo mercato. Nemmeno se si vendesse Sneijder infatti ci sarebbero i soldi sufficienti per prendere Lucas Moura dal San Paolo. Il club inizialmente aveva chiesto ai nerazzurri 25 milioni (la stessa cifra che l’Anzhi aveva offerto per Sneijder), più il prestito di Coutinho. Se avessero accettato subito, probabilmente ora Lucas sarebbe un giocatore dell’Inter. Ed invece è arrivato il Manchester United a rovinare tutto.