Anelka all’asta, italiane sempre più lontane

Una cosa è certa: Nicolas Anelka lascerà la Premier League a gennaio. Dove andrà però non si sa. E’ uno sfogo amaro quello del calciatore francese rilasciato ieri in conferenza:

Il Chelsea ha rappresentato un grande momento della mia carriera ed è stato un vero privilegio giocare al fianco di campioni come Didier Drogba, John Terry, Frank Lampard e Florent Malouda. Speravo di vincere un altro titolo con questa maglia ma sembra proprio che non sarà possibile.

Con queste parole l’attaccante mette la parola fine alla sua storia con il Chelsea e conferma le parole di Villas Boas che ha dichiarato di voler mettere lui, Drogba, Kalou e Alex in vendita. Ma chi potrebbe acquistarlo?

Napoli: il City offre 35 milioni per Cavani

La doppietta di Cavani al City ha diversi significati, ma per gli sceicchi proprietari del club significano solo una cosa: nonostante Aguero, Balotelli, Dzeko e Silva, l’attaccante migliore ce l’avevano gli avversari. Dunque perché non comprarlo? Dall’Inghilterra sono giunte voci di un imminente offerta da parte dei proprietari del Manchester City per acquistare il Matador del Napoli per la modica cifra di 35 milioni di euro.

Soldi che farebbero tentennare qualsiasi presidente, ma non De Laurentiis che aveva valutato 70 milioni la comproprietà di Hamsik appena qualche mese fa, segno che non ha alcuna intenzione di svendere i suoi. E così i dirigenti britannici più che De Laurentiis hanno intenzione di tentare il calciatore stesso offrendogli un contratto che in Italia non percepirebbe mai, qualcosa tipo 7 milioni di euro netti a stagione.

Roma, quanta sfortuna! Totti e Borriello si fanno ancora male

Non è proprio stagione per Totti e Borriello. Nell’allenamento di ieri entrambi gli attaccanti si sono infortunati, anche se non in modo grave, e costringeranno Luis Enrique a schierare una formazione obbligata, con le tre punte che ormai sono diventate titolari, Lamela, Bojan e Osvaldo, e a “riesumare” per la panchina il dimenticato Okaka.

Quello che preoccupa più di tutti è proprio il capitano, fermo da più di un mese per un problema muscolare, che ora stava tornando in forma. E’ bastata una semplice botta per far fermare nuovamente il numero 10. Durante l’allenamento ha subìto un colpo fortuito che l’ha costretto al forfait dato che si è riacutizzato un vecchio dolore e sicuramente salterà la gara contro l’Udinese, mentre dovrebbe tornare per la prossima. Il problema vero qui è che Totti non può saltare settimane intere di lavoro ogni volta che prende un colpo, e qualcosa va sicuramente fatta.

Ranking Fifa: l’Italia perde tre posizioni

 Nonostante l’agevole qualificazione per gli Europei del 2012, l’Italia di Cesare Prandelli  perde tre posizioni nel Ranking Fifa e si assesta al nono posto, complice anche la sconfitta in amichevole con l’Uruguay, che rimane stabile appena fuori dal podio. Il vertice della classifica è saldamente nelle mani della Spagna campione del Mondo e d’Europa che è prima con 1564 punti. Alle sue spalle l’Olanda rimane seconda con 1365 ma è incalzata dalla Germania che sale a 1345 punti.

Qualche cambiamento anche nella zona centrale della classifica, con l’Inghilterra che scala due posizioni grazie ai successi contro Spagna e Svezia e si piazza quinta. Al sesto posto troviamo il Brasile (che perde una posizione) mentre al settimo sale il Portogallo, reduce dalla vittoria negli spareggi per Euro 2012.  Netto balzo in avanti anche della Croazia che passa dalla dodicesima all’ ottava posizione. L’Italia come detto scende al nono posto a quota 1082 punti e si dovrà guardare le spalle dall’Argentina, decima a 1067. Di seguito la classifica completa:

De Rossi: “Io capitano? prima o poi erediterò la fascia”

 Il centrocampista della Roma Daniele De Rossi è tornato a parlare ai microfoni di Radio Due,  rassicurando i tifosi romanisti che temevano una sua partenza in terra inglese (magari al Manchester City). “Capitan Futuro” vuole  far si che il soprannome che gli è stato dato rimanga una realtà, e che prima o poi  quel futuro diventi presente e gli faccia indossare la fascia di capitano della Roma. Poi ha parlato anche dell’ attuale capitano, Francesco Totti, senza risparmiargli una frecciatina riguardo al suo carattere:

Capitan presente adesso? Penso che ci sarà un momento giusto in cui io erediterò questa fascia. Totti? Sicuramente siamo molto diversi, ma siamo sempre andati d’accordo forse anche per questo. Quello che mi piace è che è un vero romano, è sempre sicuro di sè, carismatico. A Roma è qualcosa di unico. E’ un po’ permaloso, questo è vero. In passato abbiamo litigato, non ci siamo parlati per un po’ …

Napoli, accoltellato tifoso del Manchester City

Una grande squadra ha bisogno anche di grandi tifosi, ma finché continueranno ad accadere episodi del genere, il Napoli non diventerà mai un grande club. Prima o poi temiamo che qualche provvedimento contro la società verrà preso in sede Uefa perché era accaduto ad un tifoso del Liverpool l’anno scorso, è accaduto ad uno del Bayern Monaco quest’anno ed è ri-accaduto questa notte ad uno del Manchester City.

Un gruppo di delinquenti travestiti da tifosi del Napoli ha aggredito uno sparuto gruppetto di supporters britannici qualche ora dopo la partita. La banda non era andata lì per rapinare i poveri malcapitati, ma solo per far male dato che li hanno attaccati a volto coperto e non si sono interessati ai loro soldi, ma solo alla violenza.

Milan-Barcellona: Guardiola allunga la mano, Ibra gliela stringerà?

Nonostante non sia una partita che valga molto Milan-Barcellona, visto che entrambe le squadre sono già qualificate, la tensione nel pre-partita è piuttosto alta. Il pomo della discordia è sempre lui, Zlatan Ibrahimovic, che dopo aver dismesso la maglia blaugrana ne ha dette di tutti i colori sui suoi ex compagni (bambini e codardi) e soprattutto su Guardiola, che avrebbe voluto picchiare.

Da quando Ibra ha lasciato il Barça questa è la prima volta che i due si incrociano, e di conseguenza tutti gli occhi saranno puntati su di lui. A parte la battuta di Allegri che ha promesso di dargli il Valium, Seedorf ha tentato di farli riavvicinare, proponendo una stretta di mano.