Juve continua la ricerca affannosa di una punta

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Foto: AP/LaPresse

Dopo la desolante sconfitta contro la Roma, gli alibi sono azzerati. Lo spettro – se non la certezza – di ripetere una stagione fallimentare come quella passata agita i sonni degli juventini. Marotta e Delneri sono con le spalle al muro: andare avanti con l’italo-brasiliano Amauri – che non segna in campionato da un anno -, Iaquinta e Toni – tutti e tre a turno sempre infortunati – è oggettivamente impensabile.

Che la coperta in attacco fosse cortissima lo avevano probabilmente già capito sia Marotta che Delneri. Per questo nel mese di gennaio si erano succeduti tanti – troppi – nomi di attaccanti a cui la Vecchia Signora era interessata. Trattative faticose limitate dalle pochissime risorse disponibili – e segnate dagli scippi prima di Dzeko e poi di Pazzini.

Comunque la società bianconera starebbe tentando un colpo dell’ultim’ora. I nomi per forza di cosa non faranno sognare i tifosi. Si parla del tedesco Miroslav Klose – in scadenza di contratto con il Bayern Monaco a giugno e pure lui ultratrentenne -, del greco Georgios Samaras, punta della nazionale e del Celtic Glasgow, centravanti classico di grandi mezzi fisici – è alto 1 metro e 93 centimetri – di ventisei anni – ha uno score di 32 reti in 69 match con la squadra scozzese – e di Graziano Pellé, attaccante pugliese in forza all’Az Alkmaar – 12 gol in 69 partite del campionato olandese e un fisico imponente come quello dell’attaccante greco.

Alla fine il nome più interessante è quello di Djibril Cissè, attaccante francese trentenne in forza al Panathinaikos. Dopo i suoi trascorsi non certo scintillanti nella Premier League tra Liverpool, Sunderland – mentre nei suoi primi anni da professionista all’Auxerre aveva segnato 70 gol in 128 partite -, sembra aver trovato la sua piena maturazione in Grecia, dove ha segnato 42 gol nelle 45 partite finora disputate. Sempre che non si riapra all’ultimo minuto l’opportunità di assicurarsi Luis Fabiano con la formula del prestito.

C’è poco tempo per muoversi e forse la dirigenza dovrebbe ascoltare la tifoseria che in un sondaggio apparso su un forum di tifosi bianconeri pensa con una percentuale bulgara – l’82% – che la squadra ad oggi non sia in grado di arrivare al quarto posto in campionato.

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