Siamo sempre più vicini alla finale di Champions League di Monaco. L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi potrà schierare la squadra al completo per la finale di Champions League di sabato prossimo contro il PSG. Lo riporta l’edizione cartacea odierna del quotidiano torinese Tuttosport, tramite FCInterNews. Sabato l’Inter affronterà il Paris Saint-Germain nella finale di Champions League.

Buone notizie per Inzaghi verso la finale di Champions League
E ci sono stati un paio di dubbi sulla forma fisica in vista di quella partita. Benjamin Pavard era ancora fuori gioco a causa della distorsione alla caviglia subita a fine aprile. Nel frattempo, Piotr Zielinski si era ritirato dalla squadra a causa di un leggero problema muscolare. Nel frattempo, durante la partita contro il Como, il difensore Yann Bisseck ha dovuto lasciare il campo a causa di un problema fisico. Pertanto, si temeva che il nazionale tedesco avesse subito un infortunio. Questo avrebbe potuto compromettere la sua disponibilità per la finale di Champions League.
L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha concesso ai suoi giocatori il weekend libero. La squadra ha avuto un paio di giorni per riposarsi e ricaricarsi dopo la fine del campionato. Ieri, però, i nerazzurri sono tornati ad allenarsi. Adesso l’attenzione sarà tutta rivolta alla preparazione della finale contro il PSG. E secondo Tuttosport le notizie riguardanti le condizioni fisiche sono positive.
Il giornale prevede che Benjamin Pavard, Piotr Zielinski e Yann Bisseck torneranno subito ad allenarsi. L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi non ha potuto convocare molto spesso ogni singolo giocatore della sua prima squadra durante la stagione. Tuttavia, riporta Tuttosport, l’allenatore potrà farlo contro il PSG.
Il PSG recupera Kvaratskhelia
Luis Enrique, dal canto suo, non dovrebbe avere particolari problemi nel recuperare un giocatore diventato presto fondamentale come Kvaratskhelia. In effetti, ben oltre i sei gol segnati con la maglia rossoblù (il più delle volte con stile), è grazie alla molteplicità dei suoi talenti che il possibile futuro due volte campione nazionale (Ligue 1 e Serie A) ha impressionato il mondo.
Contro l’Arsenal, nella semifinale di Champions League, il georgiano si è distinto soprattutto nella sua metà campo, sia all’andata che al ritorno (oltre al cross decisivo per Ousmane Dembélé a Londra). Il suo aiuto è stato prezioso per Nuno Mendes, in particolare nel contenere Bukayo Saka e nell’evitare che la sua squadra subisse troppi sudori freddi. Il forte mal di testa che ha costretto Kvaratskhelia allo stop nella finale di coppa di Francia, non dovrebbe mettere in discussione la sua presenza in finale di Champions League.