Beckham al Milan tra scommesse e business

Neanche il tempo di rendere ufficiale la notizia del passaggio di David Beckham al Milan che già si scatenano i bookmakers inglesi, proponendo scommesse interessanti sulla permanenza a Milano del biondo calciatore. E se prima si scommetteva sull’arrivo o meno dello Spice Boy nella capitale della moda, ora le puntate vertono su altre curiose possibilità.

Giusto ieri ci chiedevamo quante presenze riuscirà a collezionare l’ex capitano della nazionale inglese nei due mesi e mezzo di militanza in maglia rossonera. Ebbene, se volete guadagnare sette volte e mezza la posta puntata, vi conviene scommettere sull’eventualità che Ancelotti non conceda neanche una chance al giocatore.

Nel caso di esordio con gol, invece, i bookmakers sono pronti a pagare ben cinque volte e mezza la puntata, mentre un gol su punizione viene quotato addirittura 9 a 1. Un esordio con espulsione garantirebbe allo scommettitore una cifra pari a 34 volte la puntata effettuata. Ma non basta.

Quante panchine calde, 4 potrebbero cambiare in questa domenica

Il maltempo che ha colpito tutta Italia in questi giorni sembra aver lasciato un sole anche troppo cocente sulle città di Verona, Bologna, Reggio Calabria e Roma, che però pare puntare solo verso le panchine. Sono 4 gli allenatori che potrebbero vivere la decima giornata di serie A come la loro ultima apparizione per quest’anno, e allora via con gli scongiuri e che il cielo gliela mandi buona.

Il più a rischio è senza dubbio Orlandi. L’allenatore della Reggina ha avuto la sfortuna di beccare l’Inter nella giornata più pericolosa per il suo posto di lavoro. Non che prima i calabresi avessero fatto tanto meglio. Dopo 9 giornate sono ultimi a 5 punti, di cui nessuno fatto fuori casa. L’unico punto a favore è che è l’Inter a doversi recare al Granillo, ma se la sconfitta dovesse arrivare anche davanti al proprio pubblico, probabilmente Orlandi verrebbe esonerato anche prima della mezzanotte.

La 10^ giornata tra rientri e assenze di lusso

Comincia con due sfide suggestive la decima giornata di campionato, che ci propone nel pomeriggio un Reggina-Inter che sa di esame per gli uomini di Mourinho, dopo i due 0-0 consecutivi che ne hanno frenato la corsa scudetto, relegandola al terzo posto in classifica. La Reggina viene invece dalla sonora sconfitta con il Napoli e cerca contro l’armata nerazzurra punti preziosi per abbandonare l’ultimo posto in classifica.

Non saranno della partita Adriano e Cruz, esclusi da Mourinho e destinati a “fare molta strada” prima di tornare titolari. In attacco è scontata la presenza di Ibrahimovic, al fianco del quale potrebbe trovare posto Crespo.

In serata andrà in scena Juventus-Roma, sfida che ha perso un po’ del suo fascino a causa delle debacle giallorosse che relegano la squadra di Spalletti ad un ruolo di secondo piano in questo inizio campionato. Rientra Del Piero nella Juve (insieme a Camoranesi e Legrottaglie), mentre la Roma si ritroverà nuovamente senza il suo capitano fermato dal solito problema al ginocchio destro.

Fantacalcio: puntate su Milan-Napoli

La giornata che ci apprestiamo ad affrontare è una delle più incerte del campionato. Saranno almeno 4 gli scontri diretti di alto vertice, e schierare una formazione poco rischiosa sarà veramente difficile. Partendo come sempre dagli infortunati, è molto dura la situazione della Roma, senza Totti ma anche con i giocatori contati come al solito, mentre la sua avversaria, la Juventus, qualche pezzo l’ha recuperato, seppur ancora acciaccato.

Di contro, almeno sulla carta, potrebbe essere positiva la giornata per il Napoli, che affronta il Milan con i soliti problemi in difesa. Si presenta a San Siro con quasi tutto l’organico a dispozione (manca solo Bogliacino), ma soprattutto con il morale alle stelle. Difficile anche la situazione dell’Atalanta (senza Cigarini e molti altri indisponibili), e della Fiorentina senza ancora Gilardino e Mutu.

Adriano, Gallas, Adebayor: quanti esclusi in giro per l’Europa

Chi sbaglia paga: sembra essere il motto preferito dagli allenatori di mezza Europa in questo periodo. In casa nostra abbiamo Mourinho che si è impuntato contro un paio di giocatori, ma anche in Inghilterra c’è chi ha scelto di fare la voce forte e minaccia esclusioni.

Partiamo dall’Inter e dalla conferenza stampa del tecnico portoghese, deciso più che mai a lasciare ancora una volta fuori squadra Adriano e Cruz, dopo l’esclusione di mercoledì nella gara contro la Fiorentina. Ma mentre in quell’occasione si era rifiutato di parlare dei non convocati, stavolta spiega le sue scelte:

Non so se Adriano capirà stando fuori, non lo so. Posso dire che se c’è qualcuno che si è dedicato a lui con il cuore come allenatore, ma anche come compagno di lavoro, sono stato io. Domani sarebbe stato importante averlo con la Reggina, ovviamente sì, ma per me è più importante il rispetto dei professionisti e della società. Ci sono cose che per me non è possibile accettare. La strada per ritornare è lunga, ma non impossibile.

Milan-Beckham: è fatta

Proprio ieri vi anticipavamo lo scempio che ci poteva essere nel possibile contratto che il centrocampista inglese David Beckham stava per firmare con il Milan. Oggi questo contratto è diventato realtà, e i nostri sospetti sono stati confermati.

Il contratto del calciatore dei Los Angeles Galaxy sarà un’eccezione ai contratti classici del mercato di Gennaio, in cui un calciatore arriva in prestito fino alla fine della stagione. Ebbene l’ufficialità arriverà il 7 Gennaio, ma il tempo che avrà Ancelotti per schierarlo sarà molto breve, in pratica 2 mesi e mezzo.

Massimo Taibi è il peggior portiere della Premier

Ci sono calciatori che si fanno ricordare per le loro imprese in campo, altri a cui basta un singolo episodio per restare nella memoria dei tifosi, sebbene ne abbiano di storie da raccontare in anni e anni di onorata carriera.

Massimo Taibi incarna entrambe le situazioni: idolo dei tifosi reggini per aver segnato un gol salva-risultato e “Cieco di Venezia” per i sostenitori del Manchester United che non ricordano di aver mai avuto in squadra un portiere goffo quanto lui.

Sono passati quasi dieci anni da quando Taibi partiva per la terra di Sua Maestà con una valigia carica di sogni ed ambizioni, chiamato a difendere la porta di una delle squadre più prestigiosa d’Europa, quella dei Red Devils appunto. Ma la sua valigia si svuotò in fretta ed il portierone fu costretto a tornare sui suoi passi, dopo solo quattro gare giocate e con una fama non proprio da fenomeno, tanto che persino il Times lo colloca al primo posto tra i numeri 1 peggiori della storia della Premier League.

Campionati europei: Hoffenheim ancora primo, Lione e Liverpool prendono il largo

Tutto invariato in Europa dopo il turno infrasettimanale. Tra martedì e mercoledì si è giocato in Inghilterra, Francia e Germania, oltre che in Italia, e almeno ai vertici delle rispettive classifiche la situazione non è cambiata, ma le emozioni che si sono vissute sono state ugualmente forti.

La giornata più bella si è avuta in Germania, dove martedì il Bayer Leverkusen aveva sorpassato l’Hoffenheim in vetta alla classifica, ma poi 24 ore dopo la matricola terribile era riuscita ad effettuare il controsorpasso vincendo di rimonta a Bochum. Spettacolare 4-4 in Inghilterra tra Arsenal e Tottenham, mentre il rischio di perdere il primato per il Lione rimane dietro le spalle.

Juve-Roma: Ranieri ritrova i big

Finalmente qualche buona notizia proveniente dall’infermeria della Juventus: sabato prossimo contro la Roma mister Ranieri potrà contare sul rientro di Del Piero, Camoranesi e Legrottaglie. Non una Juve al completo,

Maradona ct: consigli, auguri e bocciature

Il suo arrivo sulla panchina dell’Argentina è stato preceduto da una serie di discussioni sull’opportunità o meno di affidare la guida di una selezione così importante ad uno che ha poca esperienza nelle vesti di allenatore.

Alla fine ha vinto Maradona, sbaragliando la concorrenza di altri nomi noti del calcio argentino ed ora tutti si sentono in diritto di dire la propria opinione al riguardo, chi semplicemente per fare gli auguri al campione, chi per consigliare, chi addirittura per stroncare la sua carriera di ct prima ancora che abbia inizio.

Cominciamo dall’opinione di colui che divide con Diego il trono di calciatore più forte del mondo, ovvero Pelè, non sempre tenero con il Pibe de Oro nelle sue esternazioni.