Cresce l’attesa in vista della finalissima di Coppa Italia, in programma domani sera alle 18 sul terreno dell’Olimpico. Il clima festoso della vigilia è stato rovinato da un episodio increscioso avvenuto nelle ultime ore e riferito prontamente dalla società biancazzurra. Pare che alcuni giocati della Lazio siano stati minacciati attraverso telefonate private ed invitati a perdere la partita contro la Roma.
Siccome i guai non vengono mai da soli, ecco un’altra grana giudiziaria per Luciano Moggi. Dopo i 5 anni e 4 mesi inflittigli per la sentenza di primo grado per Calciopoli, arriva un’altra condanna per l’ex dg della Juventus: altri 4 mesi di reclusione per minacce a pubblico ufficiale. La vicenda risale a quel famoso processo proprio per Calciopoli, quando Big Luciano inveì contro il dirigente romanista Franco Baldini che in quel momento stava testimoniando proprio contro di lui, dicendogli
buongiorno pezzo di m… Stai attento che finisce male.
Continua il braccio di ferro sui diritti televisivi tra le 5 grandi del calcio italiano (Inter, Milan, Juventus, Napoli e Roma) e tutte le altre. Dopo la minaccia di andare a giocare in Ligue 1 o in Premier League fatta dal presidente juventino Andrea Agnelli, oggi è la volta di Ernesto Paolillo, amministratore delegato dell’Inter, che propone una sorta di “ripicca”:
Le grandi potrebbero scambiarsi tra di loro calciatori e non prendere calciatori dalle altre squadre e lo si puo’ dire con assoluta trasparenza. Se da una parte vengono portati via soldi alle cinque grandi, è evidente che poi non si vanno a regalare soldi alle piccole.
Nell’ultimo allenamento prima di partire in ritiro, la situazione a Genova è degenerata tanto che si è creduto il peggio. Dopo le scritte minatorie comparse la scorsa settimana, le minacce di morte in caso di retrocessione in Serie B e l’aggressione al pullman della squadra, ora i calciatori della Samp non vengono lasciati in pace nemmeno durante l’allenamento.
Per questo la società ha deciso di preparare la fondamentale gara contro il Bari in ritiro, ma nell’ultima occasione disponibile un gruppo di ultras si è presentato per alzare un po’ la tensione. I tifosi contestano la mancanza di impegno da parte del gruppo, e a volte anche la mancanza di serietà di alcuni calciatori che preferiscono andare in discoteca piuttosto che concentrarsi sul loro lavoro (la contestazione riguarda alcuni che, dopo la trasferta di Milano, si sono fermati nella città per visitare i locali).
Quando circolano tanti soldi bisogna sempre stare attenti ai trappoloni, e lo dimostrano le vicende legate agli scandali delle fotografie di Fabrizio Corona. Rimaniamo sempre nell’ambito del gossip, ma stavolta non c’entrano nulla le foto, ma una storia completamente inventata da parte di un uomo che sembra che per vivere si dia ai ricatti.
Si tratta di Giuseppe Cicco, toscano di 41 anni, che nei giorni scorsi ha chiamato la sede della Fiorentina per denunciare che Alberto Gilardino aveva una storia con la sua compagna, Genny Monini, e di avere le prove. Le prime parole di Cicco erano di voler rendere tutto pubblico e rovinare la vita al calciatore, dato che una tale vicenda avrebbe potuto portare al divorzio dalla moglie, anche se è evidente che la finalità ultima era di ottenere un lauto assegno per mettere tutto a tacere. Ma qualcosa è andato storto.
Pensavamo che l’irruenza e la spavalderia di Paolo Di Canio si limitassero al rettangolo di gioco, ma ancora una volta l’ex laziale ha mostrato la parte peggiore di sé anche
Migliaia di persone sono andate al Bernabeu per la presentazione, milioni sono i suoi fans, incalcolabile il giro d’affari attorno al suo nome. Cristiano Ronaldo è senza dubbio la calamita
La storia ormai è nota: Goran Pandev vuole lasciare la sponda biancazzurra del Tevere, sperando nell’ok della società che lo perderebbe comunque il prossimo anno, ricevendo in cambio zero euro,
Nel dopopartita infuocato di ieri sera ha rischiato grosso, specie quando si è ritrovato di fronte quel “bisonte” di Didier Drogba, che, se solo avesse potuto, non si sarebbe fermato
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