
Un altro senatore lascia il Milan e non per propria volontà, per la voglia di tentare l’avventura in una nuova realtà, ma perché il club ha deciso di non rinnovarsi il contratto. Massimo Ambrosini, capitano coraggioso e spesso determinante per le sorti dei rossoneri, dice addio alla maglia, dopo 18 anni indimenticabili, come ammette lui stesso nel momento dei saluti, non senza un pizzico di polemica per la gestione della sua situazione.
