Calcio scommesse, anche Ranocchia è indagato

Ormai sono più i calciatori coinvolti nella vicenda scommesse che non quelli che non lo sono. L’ultimo nome è quello di Andrea Ranocchia, centrale difensivo dell’Inter che nel periodo in cui si sospettano molte combine giocava anche lui, insieme a Bonucci e al suo allenatore Conte, nel Bari. La partita contestata è stata tirata in ballo da Andrea Masiello, ed è Salernitana-Bari del 2009.

Calcio Scommesse, Iacovelli inguaia mezzo Bari

Si fa sempre più nera la situazione per molti calciatori ex del Bari che hanno abbandonato la nave subito dopo la retrocessione in Serie B dello scorso anno. A parlare è Angelo Iacovelli, l’infermiere molto amico dei calciatori che questa mattina agli inquirenti ha raccontato come funzionava tutto il meccanismo delle partite truccate.

Tutto è iniziato quando Carobbio ha presentato a lui e a Bellavista alcuni dei famosi “zingari”. La prima partita combinata è stata Bari-Chievo finita 1-2 del 20 marzo scorso, quando ormai la retrocessione per i pugliesi era cosa fatta. Da allora Iacovelli, che per l’organizzazione faceva solo il “fattorino” (consegnava i soldi ai calciatori e li restituiva agli zingari se la combine non andava in porto), ammette le combine contro la Sampdoria e contro il Palermo, “ripulisce” la gara contro il Milan, non combinata, e ne inserisce una nuova, l’ultima di campionato, quello strano 0-4 sul campo del Bologna.

Calcioscommesse: Masiello inguaia il Bari e Almiron

Nubi nere si affollano sul cielo di Bari, già messo in cattive acque per problemi societari. Andrea Masiello ha consegnato la sua memoria difensiva ai magistrati che stanno indagando sul giro di scommesse che ha coinvolto Serie A, B e Lega Pro nello scorso campionato, e fa nomi e cognomi.

Il meccanismo era chiaro: il Bari sin da poco dopo l’inizio del girone di ritorno era chiaramente già retrocesso, dunque veniva facile combinare le partite. Il difensore, oggi all’Atalanta, dice di essere stato contattato per alcune combine direttamente dalla malavita organizzata barese, il clan Parisi che sembra facesse da tramite con gli Zingari.

La nuova serie B 2011/2012

In seguito alle due finali di ritorno dei play off di Lega Pro e la conseguente promozione in cadetteria di Juve Stabia e Hellas Verona, è finalmente possibile svelare le

Milan – Bari 1-1: Allegri deluso

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Il pareggio dell’Inter nell’anticipo di venerdì aveva lasciato presagire la chiusura anticipata del campionato, certi come eravamo che il Milan non si sarebbe lasciato sfuggire l’occasione di allungare sui cugini. Del resto, lo sparring partner di giornata era il Bari, ultimo in classifica, distante anni dal Milan capolista (44 punti di distacco!) e forse in pochi immaginavano che alla fine della fiera i rossoneri si ritrovassero a dover rincorrere, per poi mettere in saccoccia la miseria di un punticino.

E dire che i padroni di casa avevano attaccato con costanza nella prima frazione di gioco, sfiorando più volte la rete con il trio delle meraviglie Ibrahimovic-Pato-Robinho. Ma sul finire del primo tempo arrivava la beffa, quando Rudolf portava i suoi in vantaggio.

Serie A 29a giornata: Milan – Bari 1-1

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Anticipo della ventinovesima giornata di serie A.
Stadio Meazza di San Siro, Milano:
Milan-Bari 1-1
Reti: 39′ pt Rudolf (B), 37′ st Cassano (M)

L’occasione ingolosisce soprattutto chi ha fame da vendere. E il Milan, fresco di eliminazione dalla Champions League per mano del Tottenham (o di se stesso?) non ha che aggrapparsi in maniera esclusiva al campionato, la cui vittoria è ormai obiettivo da centrare a ogni costo. Il pari dell’Inter a Brescia – e, per come si era messa, ai nerazzurri è andata fin troppo bene – diventa incentivo ulteriore per tentare una mini fuga in una fase cruciale della stagione. Di fronte a un Bari già per tre quarti condannato alla retrocessione, gli uomini di Allegri puntano a incamerare i tre punti per staccare i cugini di sette punti e rendere meno decisivo il confronto diretto. A Milano cade una pioggia sottile e fastidiosa, che il terreno di gioco non sia in condizioni impeccabili va da sè e la cornice di pubblico, pur non essendo quella delle grandi occasioni, consente di prendere atto di una discreta presenza del tifo locale.

Milan-Bari non è solo sfida testa-coda tra i primi e gli ultimi in classifica ma anche gara che mette di fronte la miglior difesa della serie A e il peggior attacco. Allegri rinuncia a Boateng, non convocato, e lancia in mediana il trio composto da Gattuso, Van Bommel e Merkel. L’attacco è lo stesso di Tottenham con Robinho alle spalle di Ibrahimovic e Pato. Solo panchina per Flamini, Seedorf e Cassano. Mutti replica con un undici giovane che ha in Ghezzal e Rudolf i suoi riferimenti offensivi: dietro di loro, Almiron.

Bari: via Ventura, arriva Mutti

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La notizia era nell’aria già da questa mattina, ma solo a fine giornata è arrivata l’ufficialità: Giampiero Ventura da domani non guiderà più il Bari, squadra ultima in classifica e destinata ad una triste retrocessione. Il tecnico aveva cercato di mantenere il proprio posto ed anche oggi, nonostante la contestazione aveva regolarmente allenato la squadra, prima di incontrare nel pomeriggio il direttore sportivo dei Galletti, Guido Angelozzi. Determinate è stato poi il vertice con il presidente Matarrese, conclusosi con la rescissione consensuale del contratto, come si legge in una nota del club:

La società, a conclusione del periodo di intensa collaborazione, ringrazia il tecnico e i suoi collaboratori per il lavoro svolto con grande professionalità e augura loro la prosecuzione di una carriera ricca di soddisfazioni.

Bari – Inter 0-3: fotogallery

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L’Inter fatica più del previsto contro il Bari ultimo in classifica, ma alla fine porta a casa tre punti determinanti nella rincorsa verso la testa della classifica. Leonardo schiera sin dal fischio iniziale il trio delle meraviglie, l’attacco che mezza Europa vorrebbe avere, Eto’o-Pazzini-Milito, nella speranza di sbloccare quanto prima il risultato.

Gara scontata e pioggia di gol? Assolutamente no, perché i padroni di casa chiudono bene gl spazi a centrocampo, tanto che il reparto avanzato non riesce ad avere i giusti rifornimenti, mentre dall’altra parte del campo Okaka ed Almiron danno un senso alla giornata di Julio Cesar.

Serie A 23a giornata: Bari – Inter 0-3

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Posticipo della ventitreesima giornata di serie A.
Stadio San Nicola, Bari:
Bari-Inter 0-3
Reti:
25′ st Kharja (I), 49′ st Pazzini (I), 51′ st Sneijder (I)

Nel turno infrasettimanale, in cui il Milan ha subito un intoppo per mano di una Lazio vrtuosa, ci si attendeva che le squadre più accreditate per contendere lo scudetto ai rossoneri ne sapessero approfittare. Invece accade che Napoli e Juventus cadano in trasferta per mano di Chievo e Palermo, la Roma impatti in casa contro un Brescia in condizioni disperate e l’Inter

L’Inter a Bari per il posticipo che chiude la ventitreesima di serie A: obiettivo conclamato, vincere in casa dell’ultima in classifica e rosicchiare – in vista della sfida da recuperare contro la Fiorentina – un paio di lunghezze ai cugini. Rivedere un Pazzini ai livelli dell’esordio è l’augurio del tifo nerazzurro mentre i Galletti cercano punti preziosi per non abdicare con un quarto di stagione ancora da disputare. La tattica dei due allenatori pare spregiudicata fin da subito: Ventura propone il rombo in mediana con Bentivoglio vertice avanzato a sostegno del tandem offensivo Okaka-Rudolf. Leonard, di contro, rischia subito il tridente composto da eto’o, Milito e Pazzini riferimento centrale. Dal 1’ anche l’altro neoacquisto, l’ex genoano Kharja.

Coppa Italia ottavi: Milan – Bari 3-0

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Ottavi di finale di coppa Italia.
Stadio Giuseppe Meazza di San Siro, Milano:
Milan-Bari 3-0
Reti:
19’ pt Ibrahimovic (M), 46’ pt Merkel (M), 20’ st Robinho (M)

La prima di Antonio Cassano da titolare con la maglia del Milan. Giunge ad uopo, per il talento barese, l’appuntamento degli ottavi di finale della competizione nazionale perché Massimiliano Allegri, di cui il 99 rossonero va dicendo un gran bene, decide di mettergli in mano le chiavi della trequarti locale. Ironia della sorte, in caso di qualificazione Cassano e il Milan troveranno la Sampdoria, ovvero il club e la tifoseria a cui il barese, solo qualche mese fa, giurava eterno amore.

A motivare ulteriormente Cassano, le parole della vigilia spese da Cesare Prandelli che si è detto convinto del fatto che il calciatore non fallirà quella che pare essere l’ultima occasione della carriera per vincere e convincere definitivamente. Che a benedire lo schieramento tra i titolari di Cassano sia proprio il Bari, pare dettaglio in grado di rinforzare le belle sensazioni. Altro dato: di fianco al barese c’è Ibrahimovic che, dopo l’ennesima dimostrazione di quanto l’intesa con Pato non sia congeniale, può stavolta contare su un assist man impeccabile.

Lecce-Bari a porte aperte

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Dietrofront da parte della prefettura di Bari che, contrariamente a quanto stabilito il 29 dicembre scorso da quella di Lecce, ha riaperto le porte al pubblico in occasione del derby tra le due compagini pugliesi che si terrà il giorno dell’Epifania alle 15:00.

Una decisione importante dato che contro la chiusura disposta la scorsa settimana si era scagliato persino il ministro dell’Interno Maroni. Il motivo è semplice: questo sarà uno dei banchi di prova più importanti per la tessera del tifoso. Ai tifosi baresi infatti era stata dedicata una curva da 6.300 posti allo Stadio Via del Mare, ma i dubbi sulla sicurezza espressi dal prefetto e dal sindaco salentino avevano portato alla chiusura a tutto il pubblico, anche quello di casa.

Coppa Italia: Bari-Livorno 4-1

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Coppa Italia, gara valevole per l’approdo agli ottavi di finale:
Bari-Livorno 4-1
Reti: 25’pt rig. Rana (B); 6’st A. Masiello (B), 10’st Rivas (B), 29’st D’Alessandro (B), 45’st Dionisi (L).

Il Bari accede agli ottavi di finale e affronterà il Milan.

Bari-Livorno 4-1: primi segnali di vita da parte dei Galletti che, nonostante il percorso stentato di un campionato che, per andamento, è purtroppo differente a quello dello scorso anno, hanno liquidato nettamente il Livorno e mostrato sprazzi del gioco spumeggiante che ricordavamo a malapena. Il passaggio del turno (agli ottavi, la proibitiva sfida contro il Milan di Allegri) è il frutto di una ripresa da incorniciare che ha legittimato il vantaggio acquisito nel primo tempo. Partono subito forte, gli uomini di Ventura, con l’obiettivo di ipotecare la qualificazione nel minor tempo possibile e con pochi sforzi.

Coppa Italia, terzo turno: fotogallery

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Il tabellone del quarto turno di Coppa Italia è finalmente completo, dopo il triplice fischio che ha messo fine a Chievo-Sassuolo ed a Bari-Torino, ultime due gare di questa ricca fase. Niente sorprese in schedina, considerando che passano il turno entrambe le formazioni di Serie A, con risultati che lasciano pochi dubbi sui valori espressi in campo.

Nel pomeriggio il Chievo ha avuto ragione di un buon Sassuolo, che ha saputo tenere testa agli avversari fin quasi allo scadere della prima frazione di gioco. Poi però saliva in cattedra Bogliacino, che da tiro d’angolo imbeccava Mandelli per il vantaggio dei padroni di casa. Poche emozioni anche nella ripresa in un Bentegodi quasi deserto, fin quando lo stesso Bogliacino non metteva Moscardelli nella condizione di colpire per il 2-0 finale.

Coppa Italia terzo turno: bene Chievo e Bari

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Posticipi del terzo turno di Coppa Italia
Stadio Bentegodi, Verona:
Chievo Verona-Sassuolo 2-0
Reti: 44′ pt Mandelli (C), 35′ st Moscardelli (C)

Stadio San Nicola, Bari:
Bari-Torino 3-1
Reti: 4′ Caputo (B), 11′ aut. Rossi (B), 19′ st rig. Parisi (B), 25′ st Pulzetti (B)