Il difensore della Juventus Andrea Barzagli è intervenuto oggi in conferenza stampa a Corverciano dal ritiro della nazionale, dove ha parlato della stagione dei bianconeri e del futuro di Conte. Per l’ex difensore del Palermo pochi dubbi: il campionato è ormai in mano alla Juve, mentre Conte resterà anche il prossimo anno. Non sono mancate ovviamente due battute sul Bayern Monaco, avversario dei bianconeri ai quarti di Champions League.
Comincia a prender forma l’undici azzurro che affronterà l’Irlanda del Trap nella terza ed ultima gara della prima fase di Euro 2012. Prandelli ha promesso 3 o 4 cambi, ma forse non immaginava che le sue scelte venissero influenzate dallo stato di forma di alcuni elementi chiave, primo fra tutti Mario Balotelli, che – nonostante le prestazioni opache nelle prime due gare – sembrava avviarsi verso la riconferma al centro dell’attacco.
Cesare Prandelli tira un sospiro di sollievo a due giorni dal debutto contro la Spagna campione d’Europa e del Mondo. Andrea Barzagli è stato dichiarato abile ed arruolato dallo staff medico azzurro e non lascerà il ritiro della nazionale. Il difensore della Juventus era stato fermato da un infortunio nel corso dell’amichevole contro la Russia e la sua presenza ad Euro 2012 era stata messa in forte dubbio.
Barzagli rimarrà nel ritiro azzurro al 99%, e finché non sarà recuperato, il suo posto verrà preso da De Rossi. Finalmente, dopo due giorni di tira e molla, Prandelli ha sciolto ogni dubbio. Il tempo per convocare un altro calciatore c’è ancora (fino a 24 ore prima dell’esordio), e così il responso definitivo lo darà il prof. Castellacci nei prossimi giorni. Se Barzagli venisse recuperato almeno per la semifinale, potrebbe restare, altrimenti se saltasse tutto il mese, verrebbe convocato Astori.
Come vi abbiamo anticipato ieri, Barzagli si è infortunato nell’ultima amichevole della nazionale e rischia seriamente di saltare l’intero Europeo. Secondo lo staff medico azzurro sicuramente non ci sarà per tutto il girone, e se dovesse andar bene il difensore della Juve potrebbe rientrare soltanto in semifinale. Ma qui le incognite sono tante. Prima di tutto resta da vedere se gli azzurri riusciranno ad arrivarci in semifinale. E poi visto che anche Chiellini non è al meglio, non sembra molto saggio mantenere come unico centrale di ruolo Bonucci.
Continuano a piovere tegole sulla testa di Cesare Prandelli a meno di una settimana dal debutto europeo contro la Spagna. A destare maggiore preoccupazione è la difesa, reparto messo sotto accusa dopo il 3-0 subito dalla Russia ed ora privato di uno degli elementi titolari, Andrea Barzagli.
Sarà una settimana dedicata alle nazionali di calcio, con il doppio impegno della nostra Italia nelle partite di qualificazione ai campionati europei del 2012. E così venerdì si scenderà in campo contro la Serbia, mentre Martedì 11 a Pescara sarà la volta di affrontare l’Irlanda del Nord. La nazionale italiana è già qualificata per gli Europei, ma queste due partite permetteranno a Prandelli di continuare il suo lavoro con il gruppo e di ottenere risposte da alcuni calciatori.
Due novità spiccano nella rosa dei convocati: la prima è la sorpresa Andrea Barzagli, che prenderà il posto di Ranocchia infortunato, coronando così un annata giocata ad ottimo livello con la Juventus. Un ritorno per il difensore, che era stato convocato l’ultima volta nel 2008 per la partita contro Cipro, dopo esser andato ai vittoriosi mondiali del 2006. La seconda novità possiamo considerarlo un premio per il grande inizio di stagione disputato dall’ Atalanta, che vede oltre a Denis impegnato con l’Argentina, anche la convocazione di Cigarini.
Fine dei giochi, fino a giugno non arriverà nessun attaccante. Lo ha dichiarato Marotta, lo ha confermato Pastorello, agente Fifa che ha spiegato la trattativa per Luis Fabiano. Quando gli emissari bianconeri sono arrivati a Siviglia, i dirigenti spagnoli avevano definito O’Fabuloso incedibile. Poi li convinsero a trattare, e loro spararono 15 milioni di euro.
Di fronte ad una richiesta del genere, mai la Juve avrebbe ceduto, e così hanno tentato la via del prestito con diritto di riscatto. Ma siccome i sivigliani hanno intuito che era tutta una tattica perché a fine stagione la Juventus non avrebbe mai riscattato un calciatore di quasi 31 anni, hanno fatto saltare la trattativa.
Il mercato della Juventus prende forma, e potrebbe concludersi con due acquisti che avverranno nelle prossime ore. Barzagli, che non è riuscito a rescindere il contratto con il Wolfsburg, ma su cui Marotta è riuscito a strappare un super-sconto (300 mila euro che arriverebbero a 500 mila in caso di raggiungimento degli obiettivi) si sta sottoponendo proprio in questi momenti alle visite mediche a Torino, e già oggi dovrebbe arrivare la firma definitiva.
A confermare ancor di più questa che sta diventando una certezza c’è la trattativa aperta con il Brescia per il passaggio di Legrottaglie tra le Rondinelle. Arrivato Barzagli, si pensa alla punta, che sembra sempre più Luis Fabiano. Il centravanti della nazionale brasiliana sembra esserci rimasto male vedendo che il suo connazionale Leonardo l’ha messo nella lista dei “rincalzi” per l’Inter, preferendogli Pazzini, e così potrebbe decidere definitivamente di vestire il bianconero.
Se due indizi fanno una prova, allora con tre pare proprio che ci sia la certezza: Barzagli può diventare un calciatore bianconero a giorni. Indizio numero uno: la Juventus è alla ricerca di un difensore centrale di esperienza internazionale, magari che conoscesse già Delneri, che costasse poco e che non facesse storie quando l’allenatore lo tiene in panchina.
Indizio numero due: i bianconeri inseguivano anche negli anni scorsi Barzagli, ma quest’anno il contratto del difensore con il Wolfsburg scade, e a giugno rischia di andarsene a parametro zero. Per questo i tedeschi valutano una cessione a gennaio per guadagnarci qualcosina, e al momento sembra che la Juve sia l’unica squadra interessata al calciatore.
Walter Samuel è stato operato. Dopo l’infortunio occorso nella partita contro il Brescia il centrale argentino sarà costretto a rimanere in convalescenza per diversi mesi, e c’è chi parla di stagione finita. Ma sia che dovesse tornare in primavera che se dovesse farlo il prossimo anno, l’Inter ha bisogno necessariamente di trovare un altro centrale dato che ha venduto Burdisso, e le alternative sono Cordoba e Materazzi, uno molto avvezzo agli infortuni, l’altro che di certo non può garantire continuità.
I nomi più probabili che si fanno in questo momento sono italiani, e si tratta di Ranocchia e Barzagli. L’ex calciatore del Bari, oggi al Genoa, è in realtà di proprietà dell’Inter che lo ha lasciato in Liguria in prestito per un anno. La dirigenza nerazzurra avrebbe tutto il diritto di richiamarlo a Milano sin da gennaio, ma quella rossoblù si è opposta sin dai primi istanti in cui è sorta questa ipotesi, affermando che Ranocchia non andrà via prima della prossima stagione.
In casa bianconera continuano a tenere banco i discorsi più importanti per l’acquisto di un esterno sinistro ed un attaccante, ma intanto a Marotta è stato dato mandato di trovare
E’ incredibile quanto le cose possano cambiare in meno di un anno. 9 mesi fa, il Wolfsburg di Barzagli e Zaccardo festeggiava la vittoria della sua prima Bundesliga. Quest’anno la
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