L’Inter non sbaglia l’operazione-allungo e si porta a +6 dalla Roma. Contro un buon Torino, rivitalizzato dalla cura De Biasi, non c’è Ibrahimovic (in Svezia per guarire dai fastidi al ginocchio), ma ci pensa Cruz a garantire ai nerazzurri i tre punti che potrebbero scrivere la parola fine sul campionato.
Nel pomeriggio la Juventus ha consolidato il terzo posto (e rosicchiato due punti alla Roma), andando ad espugnare il campo dell’Atalanta. Del Piero in grande forma lancia chiari messaggi a Donadoni e si propone prepotentemente per una convocazione in maglia azzurra. Tre i gol del capitano bianconero nello 0-4 di Bergamo (completa il quadro il gol di Legrottaglie dopo nemmeno un minuto di gioco).
In zona Champions League, Milan e Sampdoria si riportano a quattro punti dalla Fiorentina, vittoriosa nell’anticipo di ieri contro il Palermo. Tutto facile per gli uomini di Ancelotti che con un secco 5-1 (tripletta di Kakà) hanno ragione di una Reggina, che poco può contro un Milan in grande spolvero. Più difficile di quanto dica il risultato (3-0) la gara della Sampdoria contro l’Udinese. Partita giocata a viso aperto dalle due squadre che cercavano punti preziosi per restare attaccate al treno dell’Europa che conta. Ritorno al gol per Cassano e doppietta di Bellucci (il secondo gol su rigore inesistente).
Ennesimo passo avanti del Cagliari contro l’Empoli in chiave salvezza: il solito Acquafresca apre le danze al nono minuto, mentre Fini al 20′ del secondo tempo chiude la gara con una bordata dal limite dell’area. Tre punti preziosi anche per il Catania che batte di misura la Lazio, grazie ad un calcio di rigore di Spinesi. Biancazzurri che finiscono la gara in nove, per la rabbia di Delio Rossi (esagerato forse il rosso a Dabo).
Pioggia di espulsioni anche in Parma-Napoli, al termine di una partita che si chiude in 8 contro 10. Il risultato premia i partenopei (1-2), ma le polemiche intorno alla gara sono destinate a continuare a lungo. E per finire, vittoria in trasferta del Genoa sul Siena, in virtù del gol messo a segno da Konko al 25′ del primo tempo.
