Premier League: Manchester bloccato a Middlesbrough, ma solo il Chelsea ne approfitta

di Redazione Commenta

La settimana di Champions si fa sentire anche in Inghilterra. Delle “big four” impegnate in coppa, solo il Chelsea riesce a strappare i tre punti, tra l’altro in casa di un Manchester City in piena crisi d’identità.

Le altre 3 pareggiano tutte, e se Liverpool e Arsenal se lo potevano anche aspettare, visto che a distanza di pochi giorni ripetono il risultato di 1-1 che si vede che gli calza a pennello, lo United deve ringraziare i suoi fuoriclasse per non aver perso una partita che il Middlesbrough meritava pienamente di vincere.


Partono forte i Red Devils con Ronaldo che va in gol dopo soli 10 minuti. Ma poi uno strepitoso Alves segna una doppietta che spiazza i ragazzi di Ferguson, che sulla neve non riescono a mostrare tutto il loro talento. La buona notizia per il Manchester è che l’orgoglio c’è, e l’altro castigatore della Roma, Rooney, riesce a segnare il gol che fa rimanere quasi invariato il distacco dalle inseguitrici. Quella brutta è che probabilmente perderà Rio Ferdinand per il ritorno di coppa, uscito a pochi minuti dalla fine per infortunio. E senza anche Vidic, al centro la difesa dello United potrebbe essere facilmente perforabile.

Intanto Arsenal e Liverpool non si fanno male, ma un pò con la testa alla Champions, cercano i punti deboli degli avversari. Nel Liverpool gioca Crouch titolare, e lui cerca di mettersi in mostra con un bel gol, ma forse non sarà sufficiente per togliere il posto a Kuyt. Il pareggio sta stretto all’Arsenal che era scesa in campo con la squadra titolare e inseguiva il Manchester in una delle poche battute d’arresto, mentre va di lusso al Liverpool, oltre che per la classifica in cui si consolida il quarto posto, anche per la dimostrazione di poter giocare ad alti livelli senza il proprio capitano Gerrard, a cui è stato concesso un turno di riposo.

L’unico ad approfittare di questi 3 stop contemporanei è il Chelsea, che con un secco 0-2 a Manchester si porta a 3 punti sia dalla vetta che dalla terza. Il City si fa male da solo quando dopo 6 minuti regala il vantaggio ai blues con un’autogol da “Pippero” di Dunne, e poi diventa tutto facile per gli uomini di Grant che raddoppiano nel secondo tempo con l’unica punta che non ha mai dato problemi: Kalou.

Si riprende anche l’Everton, in una mezza crisetta iniziata con l’eliminazione dalla coppa per mano della Fiorentina, che va a vincere, non senza faticare, in casa contro il già retrocesso Derby County grazie alla rete di Osman. Una piccola speranza di qualificazione in Champions si riaccende, soprattutto se i cugini del Liverpool dovessero raggiungere la semifinale.

Discorso simile alle prime 4 si può fare per la qualificazione in coppa Uefa. Tenendo conto che sicuramente ce la farà l’Everton, per il sesto posto sono in 4 che se la giocano. In attesa del recupero del Portsmouth (che ha raggiunto la finale di FA Cup, e per questo ha rinviato a domani la gara di campionato contro il West Ham), l’unica squadra a vincere è l’Aston Villa, che si sbarazza facilmente del Bolton, il cui portiere è costretto a raccogliere la palla dalla rete per 3 volte nei primi 15 minuti. Una mazzata pazzesca da cui i biancazzurri non riescono a riprendersi, e tornano a casa con 4 gol sul groppone.
Non riescono a far meglio il Blackburn, fermato sull’1-1 da un anonimo Tottenham, e il City, che come detto non fa punti contro il Chelsea.

Il Newcastle, tornato a vincere la scorsa settimana, evidentemente ci ha preso gusto e va in gol con i suoi tre uomini più significativi (Martins, Owen e Viduka) nella difficile partita di Reading, uscendo definitivamente dalla zona calda. I punti ora sono 12 dalla terz’ultima, abbastanza per tornare a respirare.
Anche il Wigan prova a tirarsi fuori, battendo 2-0 il Birmingham, probabilmente l’unica formazione in grado di riaprire il discorso retrocessione, che attualmente vede coinvolte Bolton e Fulham (sconfitto 1-3 dal Sunderland), oltre che il Derby che già sta preparando la prossima stagione in serie B.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>