Juventus seconda? Forse nemmeno terza!

di Redazione 8

Altro che secondo posto e sogni scudetto, la Juventus vista ieri sera a Palermo deve guardarsi le spalle da ora in poi, se vuole mantenere saldo il terzo posto in classifica!

La squadra ammirata contro i siciliani (almeno nel primo tempo) è solo la brutta copia di quella che un paio di settimane fa metteva sotto l’Inter, riaprendo il campionato e rivatizzando una Roma quasi rassegnata. Da quella sera, molti proclami in casa Juve, con sogni impossibili che si spingevano anche al di là della conquista della seconda piazza.

Poi lo stop “forzato” di Parma, per i noti fatti di cronaca che hanno riempito le pagine dei giornali, e la concentrazione che è venuta a mancare proprio nel momento in cui serviva dare un segnale forte. L’avversaria era abbordabile, non perché non sia capace di offrire un bel gioco, ma perché veniva da quattro sconfitte consecutive, che le avevano fatto perdere il treno per la zona Uefa.


Errore di valutazione? Forse si. Sta di fatto che quella di ieri sera nel primo tempo non è sembrata affatto una squadra che lotta per le prime posizioni in classifica. Il Palermo sembrava la Juventus e la Juventus sembrava un’anonima provinciale che mira a non prenderle.

Amauri ha fatto il buono ed il cattivo tempo, tagliando a fette la difesa bianconera e dimostrando di essere da Juve (quella vera, però!). Due gol per il brasiliano, uno più bello dell’altro, con un’incursone sul centro-sinistra ed un colpo di testa perfetto. Aveva la maglia rosanero ieri sera, ma evidentemente nella testa degli juventini era già un compagno di squadra, vista la facilità con cui riusciva ad insinuarsi tra le maglie della difesa.

Tutt’altra Juve quella scesa in campo nel secondo tempo, con un Del Piero in ottima forma, che è riuscito a dare un senso alla serata palermitana. Doppietta anche per lui (140 gol in maglia bianconera e record di Sivori stracciato), ma non basta. Non basta la determinazione ed il recupero che a fine primo tempo pareva impossibile; non basta il palo colpito ancora dal capitano al 35′, né la successiva ribattuta a rete di Trezeguet che esalta le doti di Fontana.

Il gol di Cassani all’89’ ridimensiona le speranze bianconere, mettendo fine al sogno del secondo posto. Certo, mancano ancora sei gare, anzi sette -considerando il recupero della gara contro il Parma- e la matematica ancora non condanna la Juventus, ma il fiato della Fiorentina a soli due punti comincia a farsi sentire.

Commenti (8)

  1. Oddio!!!!!!!!!
    Due son le cose, chi ha scritto quest’articolo o non capisce na mazza di calcio o è fortemente antijuventino.
    Nel primo tempo è stata una partita abbastanza equilibrata con un Palermo pericoloso ma con la Juve che ha creato le sue occasioni…
    Poi nel secondo tempo avrebbe perso qualsiasi squadra contro la Juve, ha creato una decina di occasioni da goal, negate dal palo o da un Fontana stupendo.
    Il Palermo nei secondi quarantacinque minuti ha fatto un solo tiro in porta con un calciatore che non ha mai tirato di sinistro ed ha fatto un solo goal in serie A………. bisogna aggiungere altro?

  2. Forse chi ha scritto questo articolo non capisce ‘na mazza di calcio. Di certo non è fortemente antijuventina, anzi… La Juve vista nel primo tempo non mi è piaciuta: non è la squadra che avrebbe dovuto dar fastidio alla Roma per il secondo posto né quella che ha battuto l’Inter quindici giorni fa. Questa può essere solo una mia opinione da profana, ma è l’impressione che ho avuto guardando la gara. Nel secondo tempo, invece (come sottolineato nell’articolo), i bianconeri hanno fatto la partita e non meritavano certo di perdere. Continuo a ripetere, pur non capendo di calcio, che, se la Juve giocherà le prossime sette partite con lo spirito dimostrato nel primo tempo contro il Palermo, difficilmente potrà mantenere la sua terza posizione.

  3. Ma nel primo tempo non è che il Palermo abbia messo sotto la Juventus in maniera così drastica eh…
    Ha creato qualche occasione, ma i due goal (Sopratutto il primo) son state più delle prodezze che frutto di azioni dei siciliani (E anche per distrazione della difesa bianconera, va detto)
    Mentre nel secondo tempo come ho detto anche nel post precedente solo la fortuna e un super Fontana hanno evitato alla Juventus di segnare il/i goal vittoria…
    Quindi io non la vedo così drammatica la situazione…
    Bisogna cercare di risolvere un attimino i problemi (Mentali) dei primi quarantacinque minuti…

  4. E infatti kkx, l’articolo non è altro che un invito a risolvere in fretta i problemi mentali, se davvero la Juve vuole finire terza 🙂

  5. secondo me la juve arriverà terza molto più tranquillamente di quello che si pensa. Alla fine non è che abbia giocato così male, è solo che la difesa si è presa una giornata di riposo e poi se Cassani riprova 1000 volte quel tiro non credo che gli riesce!
    fatto sta che se la juve avesse giocato contro il parma avrebbe quasi certamente vinto, e stando a +4 dalla fiorentina non si sarebbero create polemiche.

  6. Appunto, la Juve arriverà tranquillamente terza (ne sono convinta anch’io) a patto che la difesa non si prenda altre giornate di riposo 🙂

  7. scusate ma io concordo in pieno con kkx per quanto riguarda l’articolo. non mi è sembrato affatto obiettivo. a me è sembrata una bellissima partita, combattuta, e decisa da un episodio perchè un gol come quello di cassani nel momento in cui è arrivato e visto come stava giocando la juve ci può stare di prenderlo ma ripeto è un episodio. la juventus è anche stata sfortunata (palo interno di del piero) ma ha dimostrato un gioco veloce, di prima e tre giocatori in forma smagliante, sissoko, camoranesi e del piero.
    la juve probabilmente arriverà terza, anche se in queste giornate dovrà guardarsi dalle spalle dalla fiorentina: ma cosa c’è do sbagliato nell’essere la juve e voler puntare sempre al massimo obiettivo ? personalmente credo che il milan andrà o almeno si meriti di andare in uefa, non per questo penso che debba smettere di lottare per la champions. immagino sia la solita cosa no?
    la prossima volta un poco più obiettiva…

  8. Se essere obiettivi significa negare l’evidenza, allora si, cara Cecilia, sono poco obiettiva! Ripeto, e non mi stancherò mai di farlo, che la Juve vista NEL PRIMO TEMPO non mi è piaciuta. Una squadra che mira al secondo posto non può prendere due gol da una che viene da quattro sconfitte consecutive.
    Nessuno mette in dubbio che i bianconeri nella ripresa abbiano reagito alla grande, mettendo sotto il Palermo e meritando di vincere ( e mi sembra che nell’articolo sia sottolineato il cambiamento di marcia dopo l’intervallo). Dov’è dunque che manca l’obiettività? Per quanto riguarda poi le ambizioni, non c’è niente di male a puntare in alto, ma bisogna dimostrare SEMPRE di essere all’altezza e la Juve nel PRIMO TEMPO di Palermo non lo è stata.

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