Fiorentina, pronta una mezza rivoluzione

Con l’eliminazione dalla Champions League diminuiscono gli introiti, ed in qualche modo bisogna far cassa. D’altra parte però c’è la qualificazione in Uefa da rispettare, nonchè l’obiettivo dichiarato da parte della società viola di arrivare a vincere almeno questo trofeo.

Per questo motivo a gennaio sarà probabile una mezza rivoluzione, tipo quella andata in scena la scorsa estate. I calciatori che non giocano saranno ceduti, ed in previsione futura arriverrano dei giovani interessanti, di quelli che solo uno con l’occhio lungo come quello di Pantaleo Corvino può scovare e portare a Firenze. Ma uno più di tutti è destinato a lasciare la squadra: Giampaolo Pazzini.

Da Rooney a Ronaldo: storie di calcio e tradimenti

Esistono le bandiere nel calcio moderno? Si, ma sono talmente poche da contarsi sulle dita di una mano ed alla fine nemmeno fanno testo, a fronte dei tanti mercenari che popolano il dorato mondo del pallone. E’ questa la storia di calciatori che per soldi o per ambizione hanno cambiato casacca, ma anche di qualcuno che si è “promesso sposo”, finendo poi sulla riva opposta del fiume.

L’ultimo caso a finire in statistica è quello di Ronaldo, reduce dall’ennesimo grave infortunio e pronto a tornare sui campi di calcio con la maglia del Corinthians, per la felicità di tutti gli sportivi del pianeta. O quasi.

Gli unici a non essere entusiasti del suo rientro sono i supporters del Flamengo, club cha ha dato una grossa mano al brasiliano, permettendogli di usare le proprie strutture per la riabiitazione e di allenarsi con regolarità insieme alla squadra. E lui non ha mai fatto mistero della sua fede per i colori della società, lanciando anche messaggi al presidente per un’eventuale futura “collaborazione”.

Juventus e Fiorentina: missione compiuta

Pronostico rispettato e missione compiuta per le due italiane impegnate ieri sera nell’ultima giornata di Champions League. La Juventus, già qualificata prima di scendere in campo, cercava il punto della sicurezza che le avrebbe garantito il primato matematico nel girone H; la Fiorentina aveva bisogno almeno del pareggio per acciuffare un posto in Uefa, dopo l’estromissione dalla massima competizione europea.

I bianconeri erano impegnati in casa contro il Bate Borisov, con la testa già alla sfida di domenica contro il Milan. Ranieri ha riproposto sin dall’avvio Sebastian Giovinco, lasciando Del Piero a scaldare la panchina (si fa per dire, visto il gelo di Torino). Da segnalare anche il rientro dal primo minuto di Zanetti, dopo l’infortunio che l’ha lasciato fuori squadra per più di tre mesi.

Nella prima frazione di gioco, la gara è filata via senza troppe emozioni, con la Juve a cercare di creare e i bielorussi bravi a chiudere i varchi.

Champions League: rischiano le inglesi, il Manchester si salva per miracolo e l’Arsenal arriva secondo

Nell’ultima giornata di Champions League già si conoscevano le squadre qualificate, restava solo da vedere come potevano essere fatti gli accoppiamenti. E come al solito nel calcio, non può mancare la sorpresa. Stavolta questa si chiama Arsenal, che disputava una partita piuttosto semplice contro il Porto, contro cui bastava un pareggio per ottenere il primo posto nel girone, ed invece è arrivata una sonante sconfitta.

Forse un pò di sufficienza, o forse la consapevolezza di essere più forti, ma prima Bruno Alves e poi un gran gol di Lopez stendono gli inglesi che chiudono al secondo posto e adesso rischiano di sfidare sin da subito qualche grande squadra. Nello stesso girone la Dinamo Kiev conferma il suo terzo posto battendo il Fenerbache 1-0.

Champions League: alla Juve basta il minimo, Fiorentina in Uefa. Passano come prime Manchester United, Bayern Monaco e Porto

MANCHESTER UNITED-ALLBORG 2-2
CELTIC-VILLAREAL 2-0
STEAUA BUCAREST-FIORENTINA 0-1
LIONE-BAYERN MONACO 2-3
PORTO-ARSENAL 2-0
DYNAMO KIEV-FENERBAHCE 1-0
JUVENTUS-BATE BORISOV 0-0
REAL MADRID-ZENIT SAN PIETROBURGO 3-0

Classifica girone E
Manchester 10, Villareal 9, Aalborg 6, Celtic 5
Qualificate Manchester United e Villareal; Aalborg in coppa Uefa

Classifica girone F
Bayern Monaco 14, Lione 11, Fiorentina 6, Steaua Bucarest 1
Qualificate Bayern Monaco e Lione; Fiorentina in coppa Uefa

Classifica girone G
Porto 12, Arsenal 11, Dynamo Kiev 8, Fenerbahce 2
Qualificate Porto e Arsenal; Dynamo Kiev in coppa Uefa

Classifica girone H
Juventus 12, Real Madrid 12, Zenit San Pietroburgo 5, Bate Borisov 3
Qualificate Juventus e Real Madrid; Zenit San Pietroburgo in coppa Uefa

Champions League: Juventus avanti tutta, Fiorentina per la Uefa. Già sicure del passaggio Manchester, Villareal, Arsenal, Real Madrid e Bayern

Con gli otto incontri in calendario per questa sera, la Champions League cala il sipario sulla fase a gironi. Acquisita nella serata di martedì la qualificazione della Roma (prima nel girone A), confermato – nonostante la sconfitta di Brema – il passaggio del turno dell’Inter (seconda nel proprio raggruppamento) restano da scrivere solo alcuni verdetti, con il destino delle ultime due italiane impegnate – Juventus e Fiorentina – che ancora non è stato del tutto scritto.

Ligue 1: senza i suoi campioni il Lione frena ancora

Poche piccole speranze si riaffacciano nelle menti dei tifosi della Ligue 1 per riaprire il campionato. Il Lione, ormai troppo sicuro di vincerlo per l’ennesima volta (e crediamo proprio che lo farà) si è un pò troppo rilassato nelle ultime giornate, e soprattutto fuori casa proprio non va.

Se poi al fattore campo e alla mentalità ci aggiungiamo che mancano ancora i due perni della squadra, Benzema e Juninho, la crisi è piena, e i Leoni di Francia devono chinare la testa per la seconda volta in 7 giorni. Stavolta però arriva una dura sconfitta, abbastanza umiliante dato che arriva contro una delle squadre più in crisi di questa Ligue 1, il Nantes, e arriva dopo essere stati in vantaggio per quasi tutta la partita, rimontati nel secondo tempo da una doppietta di Klasnic che segna il gol partita all’89’.

Juve per il primato, Fiorentina per la Uefa

Questa sera calerà il sipario sulla fase a gironi della Champions League, con molte certezze (i nomi delle squadre approdate al turno successivo) e qualche sorpresa che potrebbe venire dalla posizione delle squadre qualificate. E poi c’è sempre la Coppa Uefa, considerata di minor prestigio ad inizio stagione ed ora diventata salvagente per alcune delle compagini eliminate dalla massima competizione.

In particolare c’è incertezza nei gironi delle due italiane, Juventus e Fiorentina, impegnate l’una nella rincorsa del primato, l’altra nella non facile conquista di un posto in Uefa.

Per i bianconeri quello di stasera dovrebbe essere un compito piuttosto agevole, visto che l’avversaria di turno si chiama Bate Borisov e vista anche la striscia positiva degli uomini di Ranieri, interrotta solo dalla sconfitta di San Siro.  Per passare il turno da prima della classe, alla Vecchia Signora è sufficiente non perdere contro i bielorussi, già fuori da tutti i giochi con due soli punti in 5 gare.

Vergogna Inter, orgoglio Roma

Ed ora alzi la mano chi in sede di sorteggio aveva immaginato una situazione simile per le italiane impegnate in Champions League. Girone facile facile per l’Inter, mentre la Roma può ambire al secondo posto, trovandosi abbinata ad una delle finaliste dello scorso anno: questo si era detto al momento del responso dell’urna.

Invece eccoci qui, a gironi conclusi, a commentare il primo posto della Roma (strameritato) ed una qualificazione risicata per i nerazzuri, che devono ringraziare le altrui sfortune.

E dire che solo un mese e mezzo fa la situazione era completamente diversa. La Roma faticava a trovare la propria identità in campionato ed anche la Champions risentiva della situazione generale, tanto che, dopo tre gare, i giallorossi avevano la miseria di 3 soli punti. Poi arrivava la serata di gloria contro il Chelsea, vero spartiacque della stagione, e con essa la consapevolezza di poter raggiungere l’obiettivo qualificazione.

Champions League: Panathinaikos e Liverpool chiudono in testa ai loro gironi

Altre 4 squadre si aggiungono alle 12 già qualificate per gli ottavi di finale di Champions. In attesa di avere il quadro completo sulle prime e seconde, visto che i nomi dei club promossi si conoscono già, va analizzata la situazione delle squadre che accedono alla fase finale, dove salta subito all’occhio un assurdo calcistico: l’Inter partirà nella seconda fascia, dato che ha concluso il suo girone al secondo posto.

Il girone era uno dei più semplici, se non il più semplice di tutti, ma i nerazzurri hanno avuto la capacità di mettersi in difficoltà da soli, finendo anche con il sorpasso da parte del Panathinaikos, che in questo modo eviterà le squadre più forti. Si chiude invece con la sconfitta per 1-0 il difficile ma non impossibile sogno dell’Anorthosis, arrivato ad un passo dal sogno qualificazione.

Gattuso, stagione a rischio

Gravissimo infortunio si prospetta per Gennaro Gattuso. Nel Milan, già falcidiato dagli infortuni, il solito gladiatore era voluto scendere in campo contro il Catania nonostante il mal di schiena. Evidentemente