Il Wolfsburg sblocca Dzeko, trattativa vicina alla conclusione

Il colpo che tutti aspettavano potrebbe essere solo questione di giorni. Il Wolfsburg ha infatti appena acquistato Mario Mandzukic, una prima punta proveniente dalla Dinamo Zagabria, che ha come principale caratteristica quella di avere lo stesso ruolo di Edin Dzeko. Ciò significa solo una cosa: il bosniaco è destinato a partire.

Dove ancora non si sa, ma un passo verso la Juve è stato effettuato. Hoeness infatti ha accettato, anche se non in via ufficiale, lo scambio con Diego. Non è stato ancora reso noto perché il brasiliano non ha alcuna intenzione di partire (per ora), ma stando alle notizie che arrivano dalla Germania, il fantasista farebbe abbassare le richieste del Wolfsburg di 20 milioni di euro, proprio quello che ci vuole per i bianconeri che in quel caso pagherebbero “solo” 15 milioni per l’attaccante.

Amichevoli precampionato: la Juve stenta, ottime Roma e Napoli, primo gol di Adriano

Gran giornata di calcio ieri, che ci fa avvertire le prime avvisaglie di un campionato che sta per cominciare. In campo mezza serie A, con la Juventus più avanti nella preparazione (tra 10 giorni disputerà la prima gara di Europa League) che affrontava l’Amburgo nella partita più difficile della giornata, mentre altre 8 squadre di A affrontavano dilettanti e rappresentative locali.

La gara più interessante è quella dei bianconeri, che però si chiude senza reti. Lo spettacolo non manca, e lo si deve ad una buona organizzazione che dà Delneri e che manda più volte Trezeguet in porta, ma il francese non è lucido (la stanchezza di due settimane di fuoco comincia a farsi sentire), mentre i tedeschi non segnano solo a causa dei pali che bloccano le loro velleità. Mancano ancora i nazionali, ma la base sembra buona sia con la coppia Diego-Trezeguet che con quella della ripresa Del Piero-Amauri.

Maxi Lopez accusato di stupro dalla sua ex domestica

Era un momento positivo questo per Maxi Lopez. Da quando è arrivato in Italia tutto stava filando liscio, fino ad oggi, quando come spesso accade, qualcosa interrompe l’idillio. A puntare il dito accusatore è Mariana, la sua ex domestica, che ha denunciato il calciatore del Catania di averla stuprata.

La ragazza, che ha lavorato per Lopez e la moglie Wanda Nara per poco più di un mese, si occupava della loro casa di Buenos Aires, e per qualche giorno ha lavorato anche in Italia, ma la storia puzza un po’. A gettare acqua sul fuoco infatti ci ha pensato proprio la compagna del calciatore, la quale ha spiegato che le accuse sono false e questo è solo un tentativo per estorcere denaro alla coppia, dato che la donna, da quando ha cominciato a lavorare per loro, gliene chiedeva sempre di più.

Sneijder, matrimonio da favola con Yolanthe (Fotogallery)

Ci ha messo molto poco Wesley Sneijder a riprendersi dalla cocente sconfitta nel Mondiale sudafricano. Dopo aver portato a casa scudetto, coppa Italia e Champions League, il centrocampista della nazionale olandese e dell’Inter porta a casa il trofeo più importante, il matrimonio con Yolanthe Cabau, la sua storica fidanzata.

Per sposarsi hanno scelto l’Italia, e più precisamente la Toscana, a Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, con una cerimonia che ricorda molto il classico stereotipo del matrimonio da sogno. Circa 500 curiosi si sono aggiunti agli invitati, e che invitati, all’ingresso nella chiesa, portando maglie e bandiere dell’Inter, ed anche uno striscione olandese, in competizione con fotografi provenienti da tutto il mondo per immortalare il matrimonio dell’anno.

Wenger: Fabregas è incedibile

Sembra definitivamente sfumare il sogno di vedere Cesc Fabregas con la maglia del Barcellona. Il centrocampista lungamente, inseguito dai blaugana negli ultimi anni, dovrebbere rimanere alla corte di Arsene Wenger,

Real Madrid: Mourinho vuole subito la Champions

L’ambizione di Mourinho non ha limiti, dopo la tripetta con l’Inter dello scorso anno ed i successi conquistati qua e là in giro per l’Europa. Ora è alla guida Real Madrid, uno dei club più titolati del mondo,  e la sua fame di vittorie non è ancora appagata. L’obiettivo primario è la Champions League, che manca dalla bacheca delle merengues dalla stagione 2001-’02 e che per il portoghese significherebbe la consacrazione assoluta:

Siamo in pochi ad averne vinte due, in pochissimi ad averne vinte due con due club differenti. Ho tanto tempo davanti per vincere la terza.