Juve-Krasic, è fatta

Dopo tanti tira e molla, la telenovelas Krasic-Juventus sembra essere arrivata al termine. Manca ancora la firma in calce al contratto, ma tutti gi indizi fanno pensare che la trattativa

Preliminari Europa League, bene Juventus, Napoli e Palermo

Juventus, Napoli e Palermo tengono alto il nome dell’Italia nell’andata dell’ultimo turno preliminare dell’Europa League, prima del sorteggio della fase a gironi. Bene i rosanero, che si trovavano ad affrontare gli sloveni del Maribor e che già da questa sera possono festeggiare la qualificazione (a meno di ribaltoni miracolosi nella gara di ritorno). E dire che nei primi minuti di gioco il Palermo sembrava voler lasciare l’iniziativa agli avversari, che sembravano molto più propositivi in fase d’attacco.

Ma poco dopo la mezz’ora del primo tempo, il portiere sloveno regalava ai padroni di casa la migliore delle occasioni, uscendo a valanga su Hernandez e beccandosi il cartellino rosso. Sul dischetto andava Maccarone che non sbagliava, mettendo a segno la sua prima rete in rosanero. E qualche minuto dopo era lo stesso Hernandez a siglare la rete del 2-0, che metteva ko gli avversari, incapaci di tentare una reazione. Nella ripresa arrivava poi il tris calato da Pastore, che ragala al Palermo tre quarti di qualificazione.

Juventus: Diego non si muove

Diego non parte, almeno per ora. Ad ufficializzare questa decisione è Gigi Delneri nella conferenza stampa di presentazione della gara di Europa League contro lo Sturm Graz. Il fantasista brasiliano non andrà via da Torino, ufficialmente perché rientra nei piani dell’allenatore, ma in pratica perché l’offerta del Wolfsburg è da ritenersi troppo bassa.

Un anno fa i bianconeri hanno dovuto sborsare 25 milioni di euro per strapparlo al Werder Brema, stavolta il Wolfsburg aveva offerto solo 14 milioni, saliti poi a 16, tenendo ugualmente chiusa la porta per Dzeko. E allora la Juve ha detto no, Diego partirà con la squadra e con ogni probabilità sarà in campo contro gli austriaci.

Serie A 2010/2011: Milan

Nonostante sia uno dei club più famosi e vincenti al mondo, il Milan di quest’anno resta per la gran parte di noi un vero e proprio mistero. La squadra di Allegri infatti non si sa se metterà a segno qualche altro colpo di mercato fino alla fine, anche se un colpo alla Huntelaar come l’anno scorso ce lo aspettiamo, ma ciò che non sappiamo è l’identità di un club che ha cambiato allenatore per il secondo anno consecutivo, modificando anche il proprio modo di giocare.

Un altro punto interrogativo riguarda l’età dei calciatori. La maggior parte della rosa supera i 30 anni, rendendo i rossoneri la squadra più vecchia della serie A, e di conseguenza non sappiamo se i calciatori reggeranno i ritmi e se dovranno modificare il loro stile di gioco. Un esempio su tutti può essere Ronaldinho, faro del Milan di Leonardo ma ancora oggetto misterioso in questo di Allegri, ma come lui ci sono tanti dubbi come la tenuta atletica di Nesta, la resistenza agli infortuni del trio di centrocampo Pirlo-Gattuso-Seedorf, la vena realizzativa di Huntelaar, e via dicendo.

Champions League, preliminari: Samp travolta dal Werder, Siviglia sconfitto dal Braga (video)

Werder Brema-Sampdoria 3-1
Braga-Siviglia 1-0
Salisburgo-Hapoel Tel Aviv 2-3
Partizan-Anderlecht 2-2
Basilea-Sheriff 1-0

Comincia male il percorso della Sampdoria verso la Champions League. Un percorso che rischia già di interrompersi sul nascere. Contro il Werder Brema i doriani partono bene e approfittano degli avversari un po’ addormentati, e vanno vicini al gol con Pazzini, a cui viene anche annullato un gol per un fuorigioco millimetrico.

Il mea culpa di Mutu

Dove sarebbe arrivata la Fiorentina la scorsa stagione se avesse potuto contare sull’apporto di Adrian Mutu? Difficile saperlo, ma è certo che la lunga assenza del rumeno non ha facilitato

Champions League, preliminari: Tottenham a rischio eliminazione, bene lo Zenit di Spalletti

Zenit-Auxerre 1-0
Rosenborg-Copenaghen 2-1
Dinamo Kyev-Ajax 1-1
Sparta Praga-Zilina 0-2
Young Boys-Tottenham 3-2

Se l’è vista davvero brutta il Tottenham, probabilmente la squadra più forte in questi preliminari di Champions League. Nonostante i tanti campioni in campo, ed il fatto che la Premier League sia già iniziata e quindi gli Speroni non possano avere la scusa di essere indietro con la preparazione, la squadra scesa in campo contro gli svizzeri dello Young Boys è davvero inguardabile. Chi si aspettava uno sparring partner è rimasto sorpreso nel vedere gli svizzeri così combattivi.

Fantacalcio, consigli per gli acquisti: difensori

Il reparto difensivo è uno dei più delicati tanto che quei Fantallenatori che azzeccano i difensori giusti sin da subito, molto spesso finiscono nelle zone alte delle classifiche. L’importanza del reparto raggiunge quasi quella degli attaccanti, dato che le punte più o meno segnano tutte un gran numero di gol, ed un bomber in ogni squadra c’è sempre, mentre azzeccare i difensori-goleador non è per nulla semplice.

La mossa più scontata è quella di puntare su Maicon, senza dubbio il miglior difensore dei Fantacalci di tutto il mondo in quanto prende sempre voti alti e segna ogni anno 5-6 gol. Ma il fatto di dover rimanere all’Inter controvoglia non corre il rischio di ostacolare le sue prestazioni? Qualsiasi sia il torneo a cui partecipate, dovete aspettarvi quotazioni per il brasiliano simili a quelle di una punta, dunque se avete tanti Fantamilioni da spendere, fate pure. In ogni caso diamo uno sguardo alle possibili alternative.

Serie A 2010/2011: Lecce

La permanenza del Lecce in serie B è durata davvero poco, e i pugliesi faranno di tutto per evitare che questa si ripeta, anche se le ultime annate sono state piuttosto altalenanti. Per non ritornare tra i cadetti, categoria che sta evidentemente stretta ai giallorossi, la società ha investito molto quest’anno, completando una rosa che per la B era un lusso, ed anche in A poteva far bene.

Sono partiti davvero in pochi, più che altro calciatori di seconda fascia, a parte Baclet che con i suoi gol ha contribuito a raggiungere la serie A. Sono andati via Benussi, il quale però ormai non aveva più garantito il posto da titolare, Cacia, che non ha mai dimostrato nulla in serie A, e tanti giovani come Terranova, Belleri e Trazzi. Di contro però sono arrivati calciatori molto importanti, primo tra i quali l’ex juventino Ruben Olivera. Se n’era andato definitivamente dall’Italia due stagioni fa dopo che, a causa di molti infortuni, aveva giocato molto poco, ma siccome le qualità sono indiscutibili, se dovesse star bene potrebbe contribuire a far fare il salto di qualità al Lecce. Ma sono arrivati anche altri nomi importanti come il centrocampista Piatti, il difensore dello Schalke 04 Reginiussen, l’interessante ex Vicenza Davide Brivio, e poi Grossmuller e Gustavo.