Il mea culpa di Mutu

Dove sarebbe arrivata la Fiorentina la scorsa stagione se avesse potuto contare sull’apporto di Adrian Mutu? Difficile saperlo, ma è certo che la lunga assenza del rumeno non ha facilitato il compito di Prandelli nell’inseguimento ad un posto utile per l’Europa, fosse anche quella di minor prestigio. Ed anche Mihalovic si ritroverà per un po’ a fare a meno dell’attaccante, considerando che la squalifica per uso di sostanze dopanti terminerà il prossimo ottobre. Intanto Mutu continua ad allenarsi e si scusa con i popolo viola per il comportamento non proprio da professionista:

Mi dispiace non aver giocato l’ultima parte dello scorso campionato e della Champions League, ma mi sono allenato comunque con i miei compagni e ho fatto tutto quello che hanno fatto fuori dal campo. La mia positività? La mia colpa è stata quella di trattare con superficialità la questione senza avvertire il medico: ho consumato quelle pillole per perdere peso, non avevo bisogno della silbutramina.

Riuscirà a dimostrare ancora il proprio valore sul rettangolo verde, nonostante la lunga squalifica?

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