Champions League, preliminari: Sampdoria-Werder Brema 3-2 (d.t.s.)

La Sampdoria sogna l’impresa per 80 minuti, ma poi una disattenzione, l’unica in tutta la partita, affossa tutto, regalando la qualificazione alla fase a gironi della Champions League al Werder Brema.

I tedeschi partono bene mettendo sotto pressione i doriani con alcune folate offensive, ma alla prima occasione è la Samp ad andare in gol. Cassano riceve palla al limite dell’area sulla sinistra, crossa perfettamente per la testa di Pazzini ed è 1-0 all’8′. Alla ripresa del gioco gli uomini di Di Carlo sono più convinti e attaccano ancora fino a che ancora il Pazzo non va in gol. Sugli sviluppi di un calcio di punizione il centravanti blucerchiato insacca con un destro al volo da cineteca. Ma non è la sola prodezza dell’ex punta della Fiorentina, la quale va vicina al terzo gol dopo un quarto d’ora con un colpo di testa respinto sulla linea di porta da un difensore.

Sampdoria, missione Champions League (video)

Gli almanacchi del calcio sono pieni zeppi di rimonte incredibili e di imprese sulla carta difficili da realizzare ed è su questa convinzione che si fondano le speranze blucerchiate, sebbene la montagna sembri troppo alta da scalare. Il 3-1 rimediato nella gara di andata dell’ultimo turno preliminare di Champions League non fa ben sperare, ma bisogna giocarsela ugualmente e puntare sul fattore campo, se si vogliono ridimensionare le ambizioni di un Werder Brema quasi sicuro del passaggio del turno.

Domenico Di Carlo, allenatore della Samp, crede nell’impresa e cerca di scaldare l’ambiente, pur rendendosi conto delle difficoltà che attenderanno la sua squadra sul terreno di Marassi:

Abbiamo provato il terreno sabato e ci sono delle difficoltà. È duro ma vengono via le zolle, difficile scegliere i tacchetti giusti, ma sono sicuro che superemo anche questa difficoltà. La Samp è pronta a fare l’impresa. Dobbiamo essere corti, compatti, aggressivi e veloci. Ci vuole cuore caldo e testa lucida, in settimana abbiamo analizzato tutto. Dobbiamo tenere ritmi alti per sfruttare le loro debolezze e soprattutto pressare in ogni zona e poi fare la differenza nei singoli.

Demichelis vicino alla Juventus

Mancano pochi giorni alla conclusione del calciomercato estivo, ma l’impressione è che alcune squadre non abbiano ancora scritto la parola fine sulle trattative. Una di queste è la Juventus, che ha ancora qualche milioncino da spendere, nonostante il gran movimento che ha caratterizzato le scorse settimane. Le notizie dell’ultima ora danno per prossimo l’arrivo di Martin Demichelis, in rotta con il Bayern Monaco per via della scarsa propensione ad accettare la panchina. Il difensore argentino un paio di giorni fa aveva aperto la porta a possibili acquirenti:

La verità è che un ciclo è finito ed entrambe le parti potrebbero trarre giovamento dal fatto di prendere strade diverse.

Premier League, sembra tennis: tre 6-0!

La scusa del calcio d’agosto forse non vale solo per l’Italia. Mentre nel nostro campionato sono le grandi a stentare durante le prime giornate di campionato, in Inghilterra ad andare al rilento sono i piccoli club che fanno letteralmente da sparring partner per le squadre più titolate. Capita così che dopo i ben 26 gol della prima giornata di campionato, la seconda probabilmente batterà ogni record con addirittura 38 gol, di cui tre 6-0.

A segnalarsi come primo pretendente alla vittoria finale è ancora una volta il Chelsea che dopo il 6-0 della prima partita contro il WBA mette a segno lo stesso numero di gol contro il Wigan. Sostanzialmente la partita dura mezz’ora, il tempo di prendere le misure. Ma con il gol di Malouda diventa tutto più facile. La gara si chiude nei primi 6 minuti della ripresa con la doppietta di Anelka, e dopodiché la goleada è servita con un autogol ed una doppietta di Kalou.

Serie A 2010/2011: Sampdoria

Probabilmente la Sampdoria si può annoverare tra le delusioni del calciomercato di agosto. Con lo storico approdo ai preliminari di Champions League, si pensava che Garrone regalasse al nuovo tecnico Di Carlo almeno un paio di nuovi acquisti di livello internazionale per cercare di centrare la qualificazione alla fase a gironi e rimanere nella competizione il più a lungo possibile.

Ed invece le operazioni portate a termine finora, ad una sola settimana di chiusura del calciomercato, hanno mostrato tutto il contrario: l’unica operazione importante è stata quella di trattenere i campioni Cassano-Pazzini-Palombo (anche se in caso di mancata qualificazione in Champions non è detto che rimangano), mentre i colpi in entrata sono perlopiù operazioni secondarie.

Milan-Ibrahimovic, si tratta

La notizia circola da un po’ sulle prime pagine dei quotidiani sportivi, ma finora sembrava solo la solita indiscrezione buttata lì per vendere qualche copia in più. Ed in effetti pensare che Silvio Berlusconi tornasse ad aprire i lacci della borsa per assicurarsi le prestazioni di un campione di primo livello come Zlatan Ibrahimovic sembrava piuttosto improbabile.

Nessuna illusione quindi per i tifosi del Milan, non fino a ieri almeno, quando il patron rossonero si è lasciato sfuggire un significativo “chissà…”. Una promessa da politico, tanto per tenere buona la piazza? No, perché oggi arriva la conferma di Adriano Galliani, solitamente poco disposto a sbottonarsi sulle questioni di mercato:

La trattativa inizia mercoledì ed è ancora tutta da fare.

Trofeo Berlusconi alla Juventus

C’era un tempo in cui il Trofeo Berlusconi aveva una valenza ben precisa, perché assicurarsi la vittoria nell’amichevole estiva equivaleva a perdere il treno-scudetto nella stagione successiva. Milan e Juventus all’epoca erano le regine del campionato ed il tricolore era solo affar loro, mentre alle altre non restava che lottare per i posti in seconda fila. Poi arrivò Calciopoli a ristabilire l’equilibrio, ma anche la scarsa vena del Presidente rossonero, ormai stanco di investire nel calcio e preso principalmente dal suo ruolo politico.

Ed ecco spuntare l’Inter del miliardario Moratti, che faceva man bassa di campionati, relegando le due ex regine al ruolo di semplice comparse. Di qui la perdita di prestigio del Trofeo Berlusconi, diventato ormai un’amichevole estiva come tante altre e non più termometro della stagione successiva. Eh già, perché a giudicare da quello che ha detto il campo nella gara di ieri sera, il Milan dovrebbe assicurarsi il tricolore nella prossima stagione. Lungi da noi il voler mettere limiti alla provvidenza, ma rose ed acquisti alla mano ci pare un’eventualità di difficile realizzazione.

Serie A 2010/2011: Roma

Riuscirà anche quest’anno la Roma ad essere l’anti-Inter per eccellenza? Forse ai tifosi romanisti questa definizione sta un po’ stretta visto che è dal dopo-Calciopoli che ogni anno sfiorano il primo posto, ma alla fine rimangono con un pugno di mosche in mano. Per poter cambiare questa tendenza, la dirigenza ha fatto uno sforzo economico nonostante i tanti problemi che tutti conosciamo, ingaggiando Adriano, ma non solo lui.

Va avanti ormai da un paio di mesi la diatriba con l’Inter per ottenere Nicolas Burdisso, e probabilmente questa telenovela finirà solo all’ultima giornata di mercato, ma nel frattempo i giallorossi hanno trovato i fondi per mantenere tutti i propri campioni, senza cedere il “pezzo grosso” come avveniva gli altri anni, ed ingaggiare oltra al brasiliano anche il fratello di Burdisso, Guillermo, e Fabio Simplicio, uno dei migliori centrocampisti sul mercato della serie A. In partenza invece si è registrato poco movimento, con l’addio di Guberti, che comunque aveva giocato molto poco, e quello di Motta.

Fantacalcio, consigli per gli acquisti: attaccanti

E siamo giunti al capitolo più “caldo”, quello degli attaccanti. Questo è il ruolo che decide chi vince e chi perde ogni anno al Fantacalcio, l’importante è individuare con largo anticipo chi sarà il capocannoniere e i suoi vice. Nella maggior parte dei casi delle annate precedenti, il favorito non diventava mai capocannoniere. Chi infatti lo scorso anno avrebbe puntato su Di Natale? E chi due anni fa avrebbe puntato sul Milito trentenne tornato al Genoa o su Di Vaio? L’importante dunque è scoprire chi sarà la sorpresa di quest’anno, e i nomi non mancano.

Un buon modo di puntare al “colpaccio” è quello di acquistare il centravanti principale delle squadre che non giocano le coppe. Chi è impegnato o in Champions o Europa League è più stanco e meno lucido di altri, corre il rischio di infortunarsi e di rimanere fuori per il turn over. Per questo motivo dei buoni attaccanti su cui puntare sono Gilardino, Di Vaio, Possanzini, Acquafresca, Maxi Lopez, Pellissier, Zarate e come al solito Di Natale.

Serie B 1a giornata: Sassuolo corsaro a Livorno

Atalanta-Vicenza 2-0 (Pettinari, Tiribocchi)
Frosinone- Empoli 2-3 (Santoruvo (F), Fabbrini, Coralli (F), Biso, Coralli)
Grosseto-Ascoli 0-0
Livorno-Sassuolo 0-4 (Masucci, Catellani, Masucci, Martinetti)
Modena-Piacenza 1-0 (Pasquato)
Padova-Novara 1-1 (Succi, Motta)
Pescara-Siena 1-1 (Mastronunzio (S), Sansovini)
Portogruaro-Cittadella 2-0 (Nocentini, Giacobbe)
Reggina-Crotone 0-0
Triestina-Albinoleffe 1-1 (Torri (A), Lunardini)
Torino-Varese domani ore 20.45

Panucci si ritira

Qualche mese fa aveva rescisso il contratto con il Parma, nascondendosi dietro la scusa dei problemi personali, ma erano in molti a pensare che Christian Panucci avesse mollato solo per