Roma: le strategie del mercato svelate da Sabatini

Foto: AP/LaPresse

Walter Sabatini è un dirigente molto apprezzato nell’ambiente, oltre perché fa bene il suo lavoro, anche perché è uno che dice le cose come stanno, senza lasciare spazio ad ipotesi ed illazioni. Nell’ultima conferenza stampa è stato chiaro che più chiaro non si può sul futuro del mercato della Roma, tanto che i nomi dei possibili acquisti sono ormai arcinoti e al massimo l’unico aspetto che rimane ancora in dubbio sono i tempi con cui si concluderanno le operazioni.

Andiamo con ordine e cominciamo dalla porta. Viviano ha dichiarato che ci spera ancora di andare alla Roma, ma la sua situazione si fa sempre più complessa. Infatti il Bologna pare voler impugnare il provvedimento che ha di fatto regalato per errore il portiere all’Inter, e Moratti è d’accordo almeno nel rimettere in discussione la trattativa. Per questo la situazione del suo cartellino potrebbe protrarsi talmente a lungo da far decidere i giallorossi di prendere altri portieri.

Luis Enrique ha chiesto uno tra Stekelemburg (Ajax) e Romero (Az). Il primo è sicuramente la scelta migliore, ma ovviamente anche la più costosa. Gli olandesi sono scesi a 10 milioni con le richieste, ma Sabatini vorrebbe chiudere a 7 o 8 al massimo. Romero costerebbe la metà ed è anche più giovane, ma per un portiere l’età è relativa, mentre De la Pena consiglia fortemente Kameni, portiere del Camerun con passaporto comunitario, che arriverebbe con appena 2 milioni di euro. Ma pare una terza o quarta scelta, la meno percorribile. Ciò che è sicuro è che uno tra Doni e Julio Sergio andrà via, e forse entrambi.

Difesa: si tenta ancora per Clichy, almeno per l’ultima volta. In settimana ci sarà l’incontro con i dirigenti dell’Arsenal, se la trattativa non dovesse evolversi, potrebbe essere abbandonata del tutto. Per ora non si parla di altri difensori.

Il centrocampo è invece il reparto più “caldo”. Lamela, per stessa ammissioni di Sabatini, difficilmente verrà, e le offerte di altri club sono talmente allettanti che ci sentiamo di poter dare la certezza che non vestirà il giallorosso. Ben diversa la situazione di Alvarez. Anche qui Sabatini è stato chiaro: 15 milioni sono troppi. E’ un calciatore che piace alla Roma e ad altri club, ma è troppo giovane, ha subìto troppi infortuni ed ha poca esperienza internazionale per giustificare un tale esborso. Sabatini ha offerto 8 milioni, ma l’impressione è che si potrebbe chiudere a 10-12.

Infine per l’attacco si parla solo di due nomi, Vucinic e Bojan. Lo spagnolo, fresco campione d’Europa Under 21, ieri ha gelato i tifosi affermando di non poter dire con certezza di essere un giocatore della Roma. Nonostante l’accordo con il Barcellona e con il suo procuratore, lui ha voluto continuamente rimandare la firma, e non vorremmo che queste esternazioni fossero un tentativo estremo di alzare ulteriormente la posta.

Per quanto riguarda il montenegrino, Sabatini ne tesse le lodi, posizionandolo tra gli attaccanti europei più forti, e giustificando la sua partenza solo con un problema ambientale, sperando che le brutte prestazioni degli ultimi mesi non abbassino il prezzo del suo cartellino. Rifiutati i 12 milioni del Blackburn, il ds giallorosso ha dichiarato di aspettarsi un’offerta di almeno 20 milioni senza contropartite da parte della Juve, ma da questo punto di vista siamo ancora lontani, visto che i bianconeri non vogliono spendere così tanto ed hanno altri calciatori come priorità.

4 commenti su “Roma: le strategie del mercato svelate da Sabatini”

  1. caro sabatini, dopo la scelta del portiere che spero sia un portiere di gran livello soprattutto di grande personalità, un portiere dal carattere forte,qui bisogna scegliere bene e accuratamente cercando di non sbagliare…una vera e propria rifondazione va fatta partendo proprio partendo da un gran portiere affidabile.
    Il reparto più fragile dalla roma è la difesa, bisogna acquistare due terzini, terzino destro e terzino sinistro di buon livello , terzini di corsa,di gamba,che siano forti sia a spingere che nel difendere,poi occorre un forte difensore centrale ke prenda il posto lasciato vuoto da Mexes, un difensore di esperienza forte sia fisicamente ke tecnicamente , forte nell’ anticipo e ke all’ occorrenza sappia uscire palla al piede dalla difesa…poi nel centrocampo a 3 , oltre a De Rossi, ci vogliono 2 forti centrocampisti bravi sia ad inserirsi , che sappiano muoversi senza palla, bravi a recuperare palloni e nel ripartire, giocatori di temperamento ke diano sempre il 100% (Shaqiri mi sembra davvero un ottimo centrocampista ideale nel centrocampo a tre nonostante la sua giovane età è un calciatore di grande personalità, gran tiro,forte sia fisicamente ke tecnicamente ke in campo da sempre tutto sarebbe un ottimo acquisto)
    Ultimo capitolo il reparto offensivo dopo Bojan , c’è bisogno di un altro attaccante esterno….Higuain sarebbe l’ideale.

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  2. hai ragione, ma non pensi di chiedere un po’ troppo? ci vorranno almeno 100 milioni per costruire una squadra come quella che hai appena descritto 😉

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