Serie A 2011/2012: conosciamo il Lecce

Il Lecce è sempre una delle squadre più enigmatiche della Serie A perché ha la capacità di scovare giocatori sconosciuti che poi si rivelano molto interessanti. Questa strategia ha permesso negli anni di spendere relativamente poco per rimanere in Serie A, magari investendo quantità importanti soltanto su uno o due giocatori a stagione.

Il mercato salentino fino ad ora è stato fatto sotto silenzio, come capita spesso alle piccole squadre, nonostante siano arrivati giocatori che, per una provinciale, possono essere anche un lusso. Un ottimo colpo è stato l’ingaggio di Julio Sergio, anche se in prestito, che lo scorso anno ha mostrato grandi cose a Roma, e secondo il sottoscritto, è stato sottovalutato dalla nuova dirigenza.

Video: pecora sgozzata prima di match amichevole

Difficile anche solo da immaginare ma è così. Si sta giocando un’amichevole tra la squadra turca dello Sivasspor e l’FK Rad, una squadra serba – di Belgrado.

Prima del calcio di inizio avviene un rito propiziatorio raccapricciante: viene sgozzata una pecora in campo. Sarebbe un rito propiziatorio, per questo prima viene detta una preghiera, poi dopo il sacrificio, tutti i calciatori si spalmano un po’ di sangue del povero animale.

Roma: il mercato è rimandato agli ultimi giorni di agosto

A Roma tutto tace in sede di mercato, e le attenzioni sono tutte per i preliminari di Europa League che sicuramente lo influenzeranno. Ma non è solo la qualificazione a decidere se e chi raggiungerà la Capitale, ma lo saranno i saldi di fine mercato.

I tre obiettivi sono ormai noti da tempo, e difficilmente se ne aggiungeranno altri. L’ultima novità arriva da Barcellona dove si sta trattando per Thiago Alcantara. Nelle ultime uscite lo spagnolo ha dimostrato di valere molto, ma l’arrivo di Fabregas rischia di soffocarne la crescita. D’altra parte i blaugrana non vogliono perderlo definitivamente, così hanno chiuso ogni discorso riguardante un trasferimento definitivo a Roma.

Juventus tra Ramirez e un difensore

Siccome la Fiorentina continua a sparare alto per Vargas (l’ultima richiesta sono 14 milioni), la Juve ha decisamente virato verso Bologna visto che c’è un potenziale talento in vendita: Gaston Ramirez. L’uruguaiano ribelle che vuol lasciare l’Emilia ha puntato i piedi, e questo ha costretto la società ad abbassare le pretese visto che di trattenerlo non se ne parla.

La richiesta è 15 milioni, visto che di questi almeno 5 dovrebbero finire nelle casse del Penarol, a l’unica offerta arriva finora è quella della Fiorentina: 9 milioni più la comproprietà di Felipe. Sembrava che le due società avessero trovato un accordo, ma ora che la Juve si è inserita, tutto può cambiare.

Champions League, preliminari: bene Lione, sorpresa Plzen

Una squadra completamente sconosciuta il cui nome, anche a chi come il sottoscritto si occupa di calcio da 20 anni, non dice nulla, potrebbe finire nella fase finale della Champions League. Si tratta del Viktoria Plzen, team della Repubblica Ceca che in tutta la sua storia conta soltanto una partecipazione in Coppa delle Coppe negli anni ’70 ed un eliminazione ai preliminari di Europa League lo scorso anno, la quale esce dal campo della sorpresa dello scorso anno, il Copenaghen, con una vittoria per 1-3.

I danesi partono bene e vanno in vantaggio nel primo tempo. Poi si afflosciano, forse a causa della bassa caratura degli avversari, ed a livello internazionale un errore del genere non va mai fatto. Nella ripresa infatti prendono 3 gol, e per passare il turno dovranno vincere nella gara di ritorno con almeno 3 gol di scarto, un’impresa quasi impossibile.

Preliminari Champions League, Arsenal – Udinese 1-0

L’Udinese di Guidolin sperava in avvio migliore nei preliminari di Champions League, ma alla fine della fiera l’1-0 subito in casa dell’Arsenal non è un risultato proprio da buttare in vista del ritorno al Friuli. I bianconeri speravano di approfittare nel migliore dei modi della partenza di Fabregas e dell’assenza per squalifica di Van Persie, ma forse non avevano tenuto nella giusta considerazione quel furetto di Theo Walcott, che al minuto numero 4 deviava alle spalle di Handanovic un cross di Ramsey.

Di lì a poco i padroni di casa avrebbero avuto l’occasione per raddoppiare, ma l’opportunità più ghiotta capitava sui piedi di Di Natale, che al 12′ colpiva la traversa, facendo tremare l’Emirates Stadium. Ancora Udinese pericoloso con Armero, che però non riusciva a cogliere l’attimo per una conclusione pericolosa e contringeva i suoi ad andare al riposo in svantaggio di una rete.

Cagliari, Ficcadenti punta in alto

Fino a qualche giorno fa sembrava destinato ad una stagione da spettatore, dopo aver lasciato il Cesena al termine dello scorso campionato. Oggi invece Massimo Ficcadenti può vantarsi di essere il nuovo allenatore del Cagliari ed ha già in mente grandi progetti per trasformare i sardi da belli ed incompiuti (e incocludenti) a protagonisti del campionato nostrano:

Questa è una grande opportunità, cercheremo subito di iniziare un lavoro per cercare di fare qualcosa di importante. Credo che l’importante sia far bene: vincere e giocare bene, non c’è miglior modo di convincere anche i tifosi. Potenzialmente il Cagliari ha la possibilità di fare qualcosa in più della salvezza, raggiunta in questi ultimi anni in tutta tranquillità.

Mourinho ritorna a pungere

Inizia il nuovo anno calcistico con la prima sfida tra Real Madrid e Barcellona per la supercoppa spagnola, e José Mourinho ritorna a farsi sentire.

Nella conferenza stampa prima della partita lo Special One si è prodotto nell’ennesima replica di un suo classico tormentone: la polemica per nascondere la realtà.

Juve, spunta il nome di Eduardo

 Arriva il nome nuovo per il mercato della Juventus, il Mister X di cui Marotta parlava qualche settimana fa in conferenza stampa. Sarebbe Carlos Eduardo il nuovo obiettivo bianconero per completare il reparto degli esterni. Secondo il portale brasiliano Globoesport l’affare sarebbe già in dirittura d’arrivo con la possibile firma del giocatore sul suo nuovo contratto entro il fine settimana.

I dettagli dicono 18 milioni per il cartellino del giocatore in forza nel Rubin Kazan e un contratto quadriennale per il brasiliano classe ’87. Eduardo è un talento cresciuto nel Gremio e passato poi in Europa a soli 20 anni nell’ Hoffenheim che lo acquistò per circa 10 milioni di euro. Dopo tre anni in Germania è stato comprato nel 2010 dalla squadra russa del Rubin Kazan per la cifra di 20 milioni. Il giocatore però non sembra aver convinto e i suoi numeri russi parlano chiaro, solo 6 presenze nello scorso campionato e due presenze in Champions,  anche per colpa di un infortunio al ginocchio.

Annunciata l’uscita di Football Manager 2012

Si avvicina l’inizio della nuova annata calcistica. Non c’è quindi da stupirsi se la Sports Interactive e la Sega abbiano annunciato proprio ieri l’uscita prima di Natale di Football Manager 2012.

In questi giorni è stato anche rinnovato il sito ufficiale del gioco – su cui compaiono alcuni screenshots di Football Manager 2012. Tra le centinaia di novità annunciate ci sono da rilevare una nuova grafica – ovviamente tridimensionale – con nuove inquadrature – con riprese da dietro la porta e una director’s cam -, resoconti più precisi degli osservatori, nuovi tipi di contratto – soprattutto per i calciatori più giovani -, che prevedono ad esempio dei bonus per i giocatori che non cambiano maglia spesso, e nuovi meccanismi di negoziazione.

Serie A 2011/2012: conosciamo la Lazio

Il mercato della Lazio è stato sorprendente perché ha portato nella Capitale dei signori giocatori di livello internazionale, spendendo relativamente poco, com’è nella pratica di Lotito. E’ vero che sono partiti calciatori importanti come Lichtsteiner o Muslera, ma l’arrivo di nomi altrettanto noti come Cissè e Klose hanno sicuramente riacceso lo spirito dei tifosi che quest’anno sperano in un grande campionato.

La Lazio avrebbe in teoria una grande squadra, se non fosse che ci sono sempre le solite polemiche interne che distruggono lo spogliatoio. Ed uno spogliatoio spaccato significa che non sempre le cose vanno per il verso giusto. Sono state poche le operazioni di mercato, 7 in entrata e appena 4 in uscita (di cui due giovani in comproprietà), ma a scanso di sorprese dell’ultimo minuto, potrebbe essere chiuso il settore in entrata mentre in uscita si attende la cessione soltanto di un attaccante.