Mondiale Under 20, un Brasile da Oscar

 E così finisce come era nei pronostici, con il Brasile Under 20  pentacampeao che vince il suo quinto mondiale di categoria, dimostrandosi ancora una volta fucina inesauribile di talenti. E in questa finale bella e appassionante contro il Portogallo,  finita 3-2 ai tempi supplementari, brilla la stella di Oscar, autore di una tripletta che regala il titolo ai verdeoro.

La partenza è subito  incredibile: dopo soli cinque minuti un calcio di punizione di Oscar viene deviato da Segrio Oliveira e beffa il portiere Mika, che non subiva gol da ben 620 minuti, sbloccando il risultato. Ma la reazione dei portoghesi si fa attendere solo quattro minuti, quando Nelson Oliveira fa partire un contropiede micidiale finalizzato in rete da Alex. Si torna così in parità, con ancora ottanta minuti da giocare. Il primo tempo regala ancora emozioni, grazie soprattutto ad Oscar che trova la porta in un paio di occasioni con tiri dalla distanza, ma si va negli spogliatoi con il risultato inchiodato. Delude l’unico rappresentate del campionato italiano in campo: Coutinho, che non riesce a trovare spazi ed è spesso assente dal gioco.

Serie A 2011/2012: conosciamo il Novara

Il Novara è senza dubbio la squadra che, più di tutte, incuriosisce gli appassionati di calcio. Un club che non gioca la A da oltre 50 anni è un mistero per tutti, anche per chi lo scorso anno ha seguito i trionfale cammino nella Serie B, visto che la massima serie è tutta un’altra cosa. Il passaggio in Serie A ha dovuto comportare necessariamente una rivoluzione, tanto che almeno la metà della formazione titolare sarà completamente nuova.

Sul mercato la squadra piemontese si è mossa abbastanza bene, considerato il marchio di “matricola” assegnatole, visto che i dirigenti hanno portato in città nomi importanti con esperienza in A come Jeda, Dellafiore, Granoche, Paci e Morimoto, mentre in uscita si è mosso davvero molto poco, a parte Bertani.

Bundesliga: spettacolo e gol a Brema e Monaco

E’ una giornata di Bundesliga scoppiettante quella che ha fatto stropicciare gli occhi ai tifosi tedeschi in questo fine settimana. A dare spettacolo per primo è il Bayern Monaco che ha letteralmente sotterrato i temibili avversari dell’Amburgo per 5-0. I bavaresi chiudono il discorso in cinque minuti, quelli che intercorrono tra il gol di Van Buyten che fa valere i suoi centimetri in area e quello di Ribery al 17′.

L’Amburgo, che non ricordava un inizio di campionato così terribile da anni (un punto in tre partite con 9 gol subiti) si sfalda, tanto che allo scadere del primo tempo Robben fa ciò che vuole in area, compreso il segnare il gol del 3-0. Nella ripresa chiudono i discorsi Gomez e Olic.

Inter: Eto’o ha firmato per l’Anzhi, la telenovela è finita

Proprio come in un film, all’ultimo momento, quando tutto stava per saltare, ecco il colpo di scena: a salvare capra e cavoli ci hanno pensato i 9 mediatori dell’affare che hanno abbassato le proprie pretese e fatto raggiungere l’accordo tra le società.

Samuel Eto’o ha così potuto firmare, anche se non in via ufficiale. Ma cosa è accaduto nella giornata di ieri? Si partiva da due situazioni distanti ma non troppo: Anzhi 23 milioni senza bonus, Inter 28 più bonus. Le due società hanno continuato a trattare fino ad arrivare ad essere molto vicine (25 netti contro 26 più bonus), e quando la situazione aveva raggiunto lo stallo e rischiava di far saltare il banco: il colpo di scena.

Roma: Totti chiude le polemiche con la maglietta “basta!”

Polemica chiusa tra Totti e Luis Enrique? Probabilmente sì, fino alla prossima volta. Il capitano giallorosso si è presentato all’allenamento di ieri con una maglietta con la scritta “Basta!” che vuol dir tutto e non vuol dir nulla, anche perché non è stata fatta appositamente per questa vicenda, ma faceva parte del guardaroba del calciatore già da qualche tempo.

Il problema di fondo è stata la sua esclusione dalla partita di coppa contro lo Slovan persa per 1-0, in cui è sceso in campo solo per pochi minuti. Una sorta di “affronto” vissuto dal capitano, abituato a giocare anche con una gamba sola, che segue le polemiche delle settimane passate sulla gestione della squadra che, secondo lui, non era stata fatta nel modo corretto.

Video: Mourinho e le provocazioni di Villanova

La polemica fra Barcellona e Real Madrid continua ancora a distanza di giorni dalla fine del ritorno di Supercoppa vinta dai blaugrana.

La televisione di stato spagnola – la TVE – ha diffuso un video in cui il vice allenatore del Barça, Tito Vilanova, colpisce lo Special One con uno schiaffo.

Antonio Conte: la Juve tornerà al vertice

Mancano pochi giorni all’inizio della stagione e per la Juventus è tempo di mettere a punto le ultime strategie per cercare di tornare ai vertici del calcio italiano. Antonio Conte sa che l’impresa è ardua e che ci sono almeno un paio di squadre superiori ai bianconeri, ma promette sin da ora impegno per raggiungere in fretta l’obiettivo:

Juve da scudetto? Non buttiamo fumo negli occhi dei tifosi. Ricordiamoci che nelle ultime due stagioni abbiamo chiuso al settimo posto. Faremo tutto il possibile e l’impossibile per tornare al più presto competitivi.

Video: arbitro rischia di essere linciato

Le immagini che potete vedere nel filmato in testa a questo post si sono svolte qualche giorno fa in Argentina. Siamo in una serie minore – come potrete immaginare osservando le immagini.

In una partita della quinta divisione si affrontano l’Unión San Guillermo e l’Atlético Tostado. Gli animi sono abbastanza accesi e ne fa le spese un arbitro poco accorto.

Lamela: “La Roma è un club importante”

 Inizia con la conferenza stampa di oggi l’avventura di Erik Lamela alla Roma. Il talento argentino  classe ’92 è una scommessa che Sabatini ha voluto fare, investendo quasi 18 milioni tra cartellino, bonus e tasse, ma è sicuro che sarà ripagato con le prestazioni in campo del ragazzo.  Durante la conferenza stampa Lamela ha tenuto un basso profilo, ma non sono mancate dichiarazioni d’amore nei confronti della Roma:

La Roma è una grande squadra, per me è un orgoglio essere arrivato qui, la Roma ha grandi giocatori, ed è uno dei più importanti club in Italia e nel mondo e per questo ho scelto di venire qui.

Video: lo show di Paolini in Lega calcio

Il teatro dell’ultima incursione televisiva dell’insopportabile Gabriele Paolini è stata la sede della Lega Calcio di Serie A.

il recordman – è finito nel Guinness dei primati nel 2002, nel 2004 e nel 2008 – di sabotaggi televisivi – trentamila fino a marzo 2010 – ha interrottto un collegamento in diretta della troupe di Studio Aperto, urlando insulti contro il premier – ha anche bruciato una foto di Silvio Berlusconi a telecamere spente.

Serie A 2011/2012: conosciamo l’Atalanta

Prima di presentare l’Atalanta, che per ordine alfabetico sarebbe dovuta essere la prima squadra del nostro elenco, abbiamo voluto attendere il secondo grado di giudizio della Giustizia Sportiva perché questo cambia molto. A seconda infatti se fosse stata condannata o prosciolta, l’Atalanta si sarebbe potuta muovere sul mercato, e la “mazzata” arrivata ieri non farà altro che rendere tutto più difficile.

Certo, non è una tragedia, molte squadre con 6 punti di penalizzazione si sono poi salvate, ma a pesare sarà il fattore psicologico e, soprattutto, l’assenza di capitan Doni, uno di quelli che fanno la differenza nonostante i 38 anni. Questa spada di Damocle ha anche condizionato il mercato nerazzurro che, come vedremo, è stato davvero scarno.

Lazio: la grana Zarate diventa fastidiosa, e lui finisce sul mercato

E’ incredibile come anche dopo una stupenda vittoria in Europa per 6-0 nell’ambiente della Lazio continuino ad aleggiare i malumori. Pomo della discordia è sempre lui, Mauro Zarate, arrabbiato per l’esclusione dalla partita contro il Rabotnicki, che si dice sia scappato via e non sia rimasto con i compagni appena ricevuta la notizia che non avrebbe fatto parte dell’11 titolare.

La società, che sta valutando la possibilità di una multa, ha avvisato il calciatore che, alla prossima bravata, rischia di rimaner fuori rosa (e conoscendo Lotito ne è capacissimo), ed intanto si valuta una cessione. Il costo del cartellino è di 21 milioni, tanti per un calciatore che, seppur bravo, finora non ha dimostrato granché, se non un caratteraccio.

Milan: sfumato Montolivo, si punta su Aquilani

Sarà Aquilani il famoso mister X seguito da Galliani. L’ultimo dubbio è stato sciolto ieri da Corvino, il ds della Fiorentina, che ha annunciato che, a costo di tenere Montolivo un altro anno a Firenze e perderlo a parametro zero il prossimo anno, è disposto a venderlo solo all’estero.

Il motivo di tanta acredine è scaturito dal rapporto con il Milan che potrebbe essersi incrinato definitivamente. Ai viola avrebbe fatto piacere trattare uno scambio Montolivo-Cassano, ed invece Galliani ha risposto che, per l’intero cartellino del centrocampista, il Milan era disposto a cedere le comproprietà di Paloschi e Strasser. Quasi un insulto per Corvino che ha chiuso ogni discorso.