Roma: Totti chiude le polemiche con la maglietta “basta!”

Polemica chiusa tra Totti e Luis Enrique? Probabilmente sì, fino alla prossima volta. Il capitano giallorosso si è presentato all’allenamento di ieri con una maglietta con la scritta “Basta!” che vuol dir tutto e non vuol dir nulla, anche perché non è stata fatta appositamente per questa vicenda, ma faceva parte del guardaroba del calciatore già da qualche tempo.

Il problema di fondo è stata la sua esclusione dalla partita di coppa contro lo Slovan persa per 1-0, in cui è sceso in campo solo per pochi minuti. Una sorta di “affronto” vissuto dal capitano, abituato a giocare anche con una gamba sola, che segue le polemiche delle settimane passate sulla gestione della squadra che, secondo lui, non era stata fatta nel modo corretto.

Video: Mourinho e le provocazioni di Villanova

La polemica fra Barcellona e Real Madrid continua ancora a distanza di giorni dalla fine del ritorno di Supercoppa vinta dai blaugrana.

La televisione di stato spagnola – la TVE – ha diffuso un video in cui il vice allenatore del Barça, Tito Vilanova, colpisce lo Special One con uno schiaffo.

Antonio Conte: la Juve tornerà al vertice

Mancano pochi giorni all’inizio della stagione e per la Juventus è tempo di mettere a punto le ultime strategie per cercare di tornare ai vertici del calcio italiano. Antonio Conte sa che l’impresa è ardua e che ci sono almeno un paio di squadre superiori ai bianconeri, ma promette sin da ora impegno per raggiungere in fretta l’obiettivo:

Juve da scudetto? Non buttiamo fumo negli occhi dei tifosi. Ricordiamoci che nelle ultime due stagioni abbiamo chiuso al settimo posto. Faremo tutto il possibile e l’impossibile per tornare al più presto competitivi.

Video: arbitro rischia di essere linciato

Le immagini che potete vedere nel filmato in testa a questo post si sono svolte qualche giorno fa in Argentina. Siamo in una serie minore – come potrete immaginare osservando le immagini.

In una partita della quinta divisione si affrontano l’Unión San Guillermo e l’Atlético Tostado. Gli animi sono abbastanza accesi e ne fa le spese un arbitro poco accorto.

Lamela: “La Roma è un club importante”

 Inizia con la conferenza stampa di oggi l’avventura di Erik Lamela alla Roma. Il talento argentino  classe ’92 è una scommessa che Sabatini ha voluto fare, investendo quasi 18 milioni tra cartellino, bonus e tasse, ma è sicuro che sarà ripagato con le prestazioni in campo del ragazzo.  Durante la conferenza stampa Lamela ha tenuto un basso profilo, ma non sono mancate dichiarazioni d’amore nei confronti della Roma:

La Roma è una grande squadra, per me è un orgoglio essere arrivato qui, la Roma ha grandi giocatori, ed è uno dei più importanti club in Italia e nel mondo e per questo ho scelto di venire qui.

Video: lo show di Paolini in Lega calcio

Il teatro dell’ultima incursione televisiva dell’insopportabile Gabriele Paolini è stata la sede della Lega Calcio di Serie A.

il recordman – è finito nel Guinness dei primati nel 2002, nel 2004 e nel 2008 – di sabotaggi televisivi – trentamila fino a marzo 2010 – ha interrottto un collegamento in diretta della troupe di Studio Aperto, urlando insulti contro il premier – ha anche bruciato una foto di Silvio Berlusconi a telecamere spente.

Serie A 2011/2012: conosciamo l’Atalanta

Prima di presentare l’Atalanta, che per ordine alfabetico sarebbe dovuta essere la prima squadra del nostro elenco, abbiamo voluto attendere il secondo grado di giudizio della Giustizia Sportiva perché questo cambia molto. A seconda infatti se fosse stata condannata o prosciolta, l’Atalanta si sarebbe potuta muovere sul mercato, e la “mazzata” arrivata ieri non farà altro che rendere tutto più difficile.

Certo, non è una tragedia, molte squadre con 6 punti di penalizzazione si sono poi salvate, ma a pesare sarà il fattore psicologico e, soprattutto, l’assenza di capitan Doni, uno di quelli che fanno la differenza nonostante i 38 anni. Questa spada di Damocle ha anche condizionato il mercato nerazzurro che, come vedremo, è stato davvero scarno.

Lazio: la grana Zarate diventa fastidiosa, e lui finisce sul mercato

E’ incredibile come anche dopo una stupenda vittoria in Europa per 6-0 nell’ambiente della Lazio continuino ad aleggiare i malumori. Pomo della discordia è sempre lui, Mauro Zarate, arrabbiato per l’esclusione dalla partita contro il Rabotnicki, che si dice sia scappato via e non sia rimasto con i compagni appena ricevuta la notizia che non avrebbe fatto parte dell’11 titolare.

La società, che sta valutando la possibilità di una multa, ha avvisato il calciatore che, alla prossima bravata, rischia di rimaner fuori rosa (e conoscendo Lotito ne è capacissimo), ed intanto si valuta una cessione. Il costo del cartellino è di 21 milioni, tanti per un calciatore che, seppur bravo, finora non ha dimostrato granché, se non un caratteraccio.

Milan: sfumato Montolivo, si punta su Aquilani

Sarà Aquilani il famoso mister X seguito da Galliani. L’ultimo dubbio è stato sciolto ieri da Corvino, il ds della Fiorentina, che ha annunciato che, a costo di tenere Montolivo un altro anno a Firenze e perderlo a parametro zero il prossimo anno, è disposto a venderlo solo all’estero.

Il motivo di tanta acredine è scaturito dal rapporto con il Milan che potrebbe essersi incrinato definitivamente. Ai viola avrebbe fatto piacere trattare uno scambio Montolivo-Cassano, ed invece Galliani ha risposto che, per l’intero cartellino del centrocampista, il Milan era disposto a cedere le comproprietà di Paloschi e Strasser. Quasi un insulto per Corvino che ha chiuso ogni discorso.

Guidolin: con l’Arsenal ce la giochiamo

Il debutto dell’Udinese nei preliminari della massima competizione europea non è stato dei più felici, sebbene la squadra abbia dimostrato di poter competere anche con una grande squadra come l’Arsenal. Il gol subito all’Emirates Stadium costringerà i bianconeri alla rimonta tra le pareti amiche, ma Guidolin è convinto di potersela giocare, anche se riconosce la superiorità degli avversari e la difficoltà della gara:

L’Arsenal è un top club di primissima fascia. I Gunners nei confronti diretti con le italiane hanno sempre avuto la meglio. Non dimentichiamolo mai. Al Friuli vedremo un altro tipo di partita. Sarà più difficile perché dovremo cercare di segnare mantenendo gli equilibri, sapendo di non poter lasciare campo aperto a un avversario che in velocità sa fare male. Dovremo fare tutto bene e ci servirà anche un pizzico di fortuna.

Calcio scommesse, confermate le condanne per l’Atalanta e Doni

L’Atalanta ed il suo capitano Cristiano Doni speravano in uno sconto di pena nel secondo grado di giudizio, nella speranza di cominciare la prossima stagione in maniera più agevole. Ma il Giancarlo Coraggio e la Corte di Giustizia Federale non hanno avuto pietà ed hanno confermato in pieno le condanne di primo grado, con l’Atalanta che partirà da un meno sei in classifica ed il suo capitano squalifica per tre anni e sei mesi.

L’unico sorriso in casa nerazzurra arriva per Thomas Manfredini, la cui condanna a tre anni di squalifica è stata revocata. Sorrisi anche in casa Ravenna, dove il Presidente Gianni Fabbri si è visto cancellare la squalifica di cinque anni, sebbene la società non abbia avuto sconti e debba subire l’onta della retrocessione. Assolto anche lo Spezia a cui è stato tolto il punto di penalizzazione, mentre il Benevento dovrà partire da meno sei anziché da meno nove. Di seguito trovate le varie condanne decise nel primo grado di giudizio e confermate o revocate in secondo grado.

L’Inter dopo il nuovo Henry si assicura anche il nuovo Cristiano Ronaldo

La quasi sicura cessione di Samuel Eto’o non piacerà molto ai tifosi interisti. Bisogna però anche aggiungere che in un periodo di fair play finanziario la squadra nerazzurra sta lavorando in modo molto intelligente assicurandosi molti potenziali prospetti del mercato internazionali.

Un esempio in questo senso è rappresentato da Luc Castaignos, che molti in patria avvicinano al grande Thierry Henry, e ora si è assicurata, per un milione e mezzo di euro, i servizi di Rodrigo Alborno Ortega, esterno sinistro di centrocampo paraguaiano, più volte avvicinato al fenomeno Cristiano Ronaldo.

Lo Monaco: “Bergessio è un giocatore del Catania”

 A dare la notizia è Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Catania. Gonzalo Bergessio è così tornato a casa, dopo che alla fine della scorsa stagione il giocatore non era stato riscattato dalla società siciliana ed era tornato al St. Etienne. Il suo ritorno può aprire il giro di attaccanti che dovrebbe vedere Maxi Lopez lasciare la squadra e magari andare a Firenze per sostituire Alberto Gilardino che ha la valigia pronta per andare al Genoa. I tifosi catanesi si augurano una coppia offensiva Lopez-Bergessio, ma Lo Monaco non dà sicurezze sull’argentino:

Gonzalo Bergessio è un calciatore del Catania, Se Maxi Lopez dovesse restare vuol dire che spareremo alle mosche con i cannoni – ha detto l’amministratore delegato del club etneo – perché con lui e Bergessio avremmo due attaccanti straordinari.

L’ultima dichiarazione è per il mercato in entrata, dove manca ancora un tassello per completare la rosa: