Il difficile calciomercato del Real Madrid


In questi giorni, molti addetti ai lavori e tifosi bianconeri hanno criticato il mercato in uscita del direttore generale Juventus Beppe Marotta. In realtà il mercato è stato complicato per tutti – fanno eccezione solo il Manchester City ed il Paris Saint Germain, grazie ai loro petroldollari.

Prendiamo ad esempio il caso del Real Madrid. Le Merengues contavano di vendere tutti quei giocatori che non rientravano nel progetto Mourinho, e speravano di ricavare dalle operazioni di mercato in uscita una somma che si avvicinava ai settanta milioni di euro. Obiettivo fallito.

Qualificazioni Europei: Francia rischia grosso, Spagna super, altri 6 gol

Mentre l’Italia raggiunge la Germania tra le squadre qualificate matematicamente agli Europei del 2012, le altre big stentano un po’. Discorso a parte per le solite corazzate di Spagna e Olanda, con gli iberici che ne fanno 6 al Liechtenstein e gli olandesi che ne segnano due in Finlandia. Entrambe sono qualificate matematicamente.

Chi invece rischia grosso è la Francia che contro la Romania porta a casa un pareggio che serve più ad eliminare i rumeni che a far qualificare i transalpini. Con lo 0-0 di Bucarest infatti i francesi vanno a 17 punti mentre la Bosnia vince 1-0 contro la Bielorussia con un gol di Misimovic all’87’, ed arriva appena un punto sotto ai Bleus. Ad ottobre ci sarà lo spareggio decisivo, ed i francesi già tremano.

Lavezzi e Balotelli in Procura per presunti rapporti con camorristi

Non sono indagati o accusati, ma i calciatori Ezequiel Lavezzi e Mario Balotelli saranno interrogati nei prossimi giorni dalla Procura di Napoli in qualità di testimoni nel caso che vede coinvolto l’ex poliziotto Vittorio Pisani, per cercare di capire in che rapporti sono con alcuni esponenti della camorra. In particolare ciò che non è chiaro è cosa avessero a che fare con Marco Iorio, balzato agli onori della cronaca qualche mese fa perché entrato in affari con Fabio Cannavaro, senza che però l’ex azzurro sapesse dei suoi rapporti con i clan.

In particolare è Balotelli nella situazione più delicata, visto che è stato ripreso a spasso per Scampia, quartiere noto per vicende di cronaca legata alle mafie, proprio al fianco di Iorio. Per questo gli inquirenti vogliono capire non solo cosa ci faceva insieme a lui, ma anche se hanno degli affari in comune.

Prandelli: vittoria meritata

Cesare Prandelli ha vissuto la sua serata perfetta. Giocare in quel di Firenze, davanti a quello che fu il suo pubblico e festeggiare la qualificazione agli Europei del 2012 con due giornate di anticipo. Se glielo avessero detto all’inizio della sua esperienza sulla panchina azzurra, probabilmente avrebbe risposto con una risata. E invece eccolo qui, mentre si gode la vittoria e l’accesso alla kermesse continentale del prossimo anno:

Siamo contenti, perché l’obiettivo era raggiungere la qualificazione oggi. Ce l’abbiamo fatta e adesso abbiamo tempo per preparare l’Europeo.

Qualificazioni Euro 2012: Italia – Slovenia 1-0

Missione compiuta! L’Italia cercava in quel di Firenze i tre punti che valevano come passaporto per gli Europei 2012 ed al termine dei 90 punti si può finalmente stappare lo champagne. Lo sparring partner era la Slovenia, che sperava di vincere ed agguantare il secondo posto disponibile, ma alla fine della fiera i nostri avversari non hanno fatto un granché per portare a casa il risultato.

L’Italia dal canto suo non ha mai alzato i ritmi e – pur procurandosi diverse occasioni da gol – ha sempre giocato con il freno a mano tirato. Prandelli cambiava due elementi rispetto alla gara contro le Isole Far Oer, inserendo Balzaretti e Cassani al posto di Criscito e Maggio. Invariate invece le altre pedine, con Buffon a difendere la porta, Chiellini e Ranocchia centrali di difesa, Thiago Motta, Pirlo, Montolivo e De Rossi a centrocampo, Rossi e Cassano in avanti.

Stadio Juve: l’8 settembre prevista l’inaugurazione

 Il giorno atteso da tutti i tifosi Juventini sta finalmente arrivando. L‘8 Settembre infatti verrà inaugurato il primo stadio di propietà di un club in Italia. Una data quindi che sarà storica non solo per i colori bianconeri ma per tutto il movimento calcistico, sperando che presto anche altre società seguano il modello inglese, che ora possiamo chiamare anche il modello della Juve.

Durante l’inaugurazione ci sarà una grande serata, con in mezzo la partita tra Juventus e Notts County, società di Notthingam da cui la Juve ha ereditato i colori bianco e nero che l’han resa famosa in tutto il mondo. Ma la cerimonia d’apertura sarà molto di più  di una semplice partita, tanto che l’organizzazione dell’evento è stata affidata alla K-Event, società che si era già occupata della cerimonia di apertura e di quella di chiusura dei Giochi Olimpici di Torino 2006. Una sicurezza insomma, che garantirà uno spettacolo senza precedenti.

Calciomercato: l’undici titolare degli svincolati

Il mercato estivo ha chiuso i battenti e diversi giocatori sono rimasti senza contratto. Tra di loro, ci sono pure diversi calciatori con alle spalle una lunga carriera internazionale. Alcuni di loro potrebbero rappresentare delle occasioni per le squadre italiane – visto che gli svincolati possono essere messi sotto contratto anche dopo la fine del calciomercato.

Ferguson: “mai interessato a Sneijder”

Sembra un po’ la storia della volpe che non arriva all’uva e dice che è acerba. Sir Alex Ferguson, in visita in questi giorni in Italia, non poteva non soffermarsi sul calcio italiano e gli ultimi risvolti, almeno parlando di quello giocato, e non si è fatto pregare, mostrandosi aperto e cordiale con chi lo tartassava di domande.

Il motivo che più lo lega all’Italia è la trattativa del suo Manchester United per Sneijder, con il quale è stato vicinissimo, offrendo anche 39 milioni di euro, ma per cui alla fine non si è fatto più nulla. Il motivo? Per Ferguson è perché l’olandese non poteva sostituire Scholes, per il quale esistono solo due “vice” naturali: Xavi e Iniesta. La realtà è che forse il suo club non aveva i soldi che servivano per l’ingaggio dell’interista, e dunque è saltato tutto.

Inter: possibile ritorno di Leonardo alla corte di Moratti?

Ancora è presto per parlarne, c’è un intero campionato da affrontare, ma fatto sta che Moratti e Leonardo sono rimasti in buoni rapporti, e lo dimostra la telefonata di ieri intercorsa tra i due. Nell’occasione il patron nerazzurro si è complimentato con il suo ex allenatore per il lavoro che sta facendo a Parigi, ma ha lasciato una porta aperta per un suo ritorno in società a Milano.

Gasperini però può star tranquillo, Moratti non pensa a Leonardo come futuro allenatore. Si sa infatti che il brasiliano predilige l’aspetto dirigenziale del calcio, più che sgolarsi in panchina, e visto che il proprietario dell’Inter non sembra affatto contento di Marco Branca, potrebbe essere lui a perdere il posto, o almeno ad essere “declassato” ad altre mansioni.

Roma: pace fatta tra Totti e società?

Nella giornata di ieri si riprendevano gli allenamenti a Trigoria, e tutti gli occhi erano puntati su Francesco Totti. Sì, questo è normale, visto che è sempre lui il protagonista, ma stavolta lo era ancora di più per le tante polemiche che si sono susseguite durante la settimana. Non sappiamo bene cosa sia successo all’interno della sede, possiamo solo dire che c’è stato un incontro tra il capitano e Sabatini, uno dei grandi accusatori, ed anche se non conosciamo le parole precise che si sono scambiati, possiamo riferirvi che, alla fine del colloquio, Totti è uscito sorridente e si è diretto in campo per l’allenamento con aria decisamente serena.

Durante l’allenamento poi il numero 10 si è avvicinato a Luis Enrique. Hanno parlato in silenzio e in disparte, ma il colloquio di circa 5 minuti sembra essere stato positivo perché entrambi ne sono usciti rasserenati.

Prandelli: Balotelli? Dipende tutto da lui

Di detrattori Mario Balotelli ne ha davvero tanti, ma per sua fortuna c’è ancora qualcuno che ripone una grande fiducia delle sue potenzialità e nella sua volontà di cambiare. E non parliamo di uno qualunque, ma di Cesare Prandelli, ct della nazionale italiana, che a rischio di diventare impopolare ha messo Supermario sotto la sua ala protettiva, nella speranza di ritrovarsi un giorno di fronte ad un giocatore completo ma anche di un ragazzo maturo:

Con Mario ho pazienza. Ha 21 anni e grandi qualità. Tutti noi dobbiamo cercare di aiutarlo. Gli ho spiegato che ha in mano il proprio destino. Dipende da lui e dai suoi atteggiamenti. E’ stimato, ma deve fare un passo in avanti per essere rispettato. Per arrivare a questo, Balo deve avere atteggiamenti da persona responsabile. A volte per farmi capire gli parlo persino in dialetto bresciano.

Roma, Gago si presenta

E’ arrivato nell’ultimo giorno di mercato ed oggi si presenta a stampa e tifosi con le idee chiare più che mai. Parliamo di Fernando Gago, arrivato dal Real Madrid per rinforzare il centrocampo della Roma e ritrovare la maglia da titolare. Gli domandano della coesistenza con De Rossi, visto che i due occupano più o meno la stessa porzione di campo. Ma lui non si fa problemi ed è disposto anche ad emigrare su altre zolle pur di giocare:

De Rossi ed io possiamo tranquillamente coesistere, starà poi al mister decidere. Io sono in grado di ricoprire tutti i ruoli a centrocampo. Con l’Argentina ho giocato sia più avanti che davanti alla difesa.