
La sua storia ha fatto il giro d’Italia in poche ore. Si tratta di Simone Farina, classe ’82, professione difensore del Gubbio, squadra di Serie B. Il suo nome è salito agli onori della cronaca non per una grande partita o un bel gol, ma perché ha fatto molto di più: si è rifiutato di entrare nel giro delle scommesse clandestine ed ha denunciato tutto.
LA VICENDA – La vicenda è di quelle che ti fanno tirare un sospiro di sollievo perché ti fa capire come non siano tutti uguali. Farina lo scorso anno disputava il campionato di Lega Pro con il suo Gubbio. Fu avvicinato da Alessandro Zamperini, ora in carcere, per truccare una partita e far perdere la sua squadra con un largo punteggio. Gli furono offerti 200 mila euro, che ad un calciatore dei Lega Pro farebbero comodo visto che in quelle categorie non si guadagna molto, ma lui disse di no e denunciò tutto.



Dopo la sonora sconfitta di ieri sera per 6-1 contro il Napoli, ci si aspettava uno scossone e l’esonero di Malesani. Preziosi sembra che stia pensando a questa ipotesi, anche se per ora dalla dirigenza blucerchiata tutto tace e sembra confermata la fiducia nel tecnico veronese. Nel dopo partita Malesani non ha recitato il “mea culpa” come ci si poteva aspettare dopo una partita del genere in cui ha sbagliato la formazione iniziale e l’ha modificata peggiorando le cose durante il match. Al contrario il tecnico ha contrattaccato chiedendo rinforzi per la sua squadra:

