Il recupero della prima giornata è un ottimo modo per concludere l’anno 2011 per la classe arbitrale italiana. In tutte le 10 partite, solo in una c’è stato un errore grave. Stiamo parlando di Siena-Fiorentina, con l’arbitro Banti che non vede una trattenuta in area di Behrami su Destro. Se avesse concesso il rigore, com’era giusto che fosse, la gara sarebbe andata sicuramente in modo diverso, ma dopotutto la sua prestazione è stata buona visto che ha preso una serie di decisioni non sempre facili.
Qualcosina potrebbe aver da ridire anche l’Atalanta a cui manca un rigore per un fallo di mano a risultato già acquisito, e per la mancata espulsione di Mutu per una manata a Peluso. Ma d’altra parte un po’ il 4-1 finale ed un po’ il fatto che il gol del 3-1 era irregolare (questione di centimetri) perché l’assist arriva da un giocatore in fuorigioco, fanno passare una serata tranquilla ai tifosi bergamaschi.
Ottimi gli altri arbitraggi, aiutati spesso da risultati larghi che hanno contribuito a “spegnere” le partite con largo anticipo. Potrebbe essere chiesta la prova tv per Hetemaj che stende con una gomitata Konko quando l’arbitro stava guardando altrove, mentre altri episodi decisivi non ce ne sono stati. Un plauso va a Guida, a De Marco e a Massa che prendono decisioni difficili ma tutte giuste.
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