La 14° giornata di campionato ha evidenziato in maniera definitiva che, anche per quest’anno, lo scudetto, nella migliore delle ipotesi, si ridurrà ad una partita a due. Inter e Roma hanno allungato il passo sulle dirette inseguitrici e, con entrambe una partita da recuperare mercoledì 5/12, rischiano seriamente di andare in fuga.
L’Inter si è sbarazzata facilmente per 2-0 di un’abulica Fiorentina, forse ancora disorientata dalla morte della signora Prandelli, alla quale lo stadio Franchi ha reso omaggio con un irreale minuto di silenzio; riguardo alla partita, i viola quasi mai pericolosi, mentre Frey ha dovuto limitare il passivo di fronte agli implacabili Ibrahimovic, Cruz e Jimenez, i quali mercoledì proveranno a stendere anche la Lazio a San Siro. La Roma tiene faticosamente il passo, soffrendo contro un’Udinese ben messa in campo e trovando il goal con i due brasiliani Juan e Taddei, dopo il pareggio immediato di Quagliarella; da rivedere Vucinic, in attesa del ritorno in campo di Totti. I giallorossi esprimono un bel calcio, ma peccano di concretezza sotto porta; inoltre, alcune amnesie difensive non fanno dormire sonni tranquilli a Spalletti, in attesa di ricevere tra due giorni il Cagliari all’Olimpico.