Amantino Mancini all’Inter: unico affare (quasi) concluso.

Dove sono finiti i grossi nomi del mercato estivo? Per ora sono tutti lì sulle pagine dei giornali a far bella mostra di sé, alimentando i sogni dei tifosi. Trattative in corso? Poche, cosi come le possibilità che molti pezzi da novanta cambino maglia.

Inutile tornare sulla questione Lampard, già ampiamente dibattuta su queste pagine. L’Inter ancora spera di potersi assicurare il centrocampista del Chelsea, ma allo stato dei fatti è difficile superare il “no” secco di Scolari.

Intanto la società di Via Durini ha pensato bene di cautelarsi, al di là dei capricci del club londinese, e proprio qualche ora fa ha raggiunto un accordo di massima con la Roma, sulla base di quasi 15 milioni di euro, per portare in maglia nerazzurra Amantino Mancini. Per la firma bisognerà aspettare la prossima settimana, quando Mancini rientrerà dalle vacanze.

Olimpiadi: il quadro completo dei gironi

Le Olimpiadi stanno per cominciare, e la febbre da competizione comincia a salire. Dopo le polemiche dei vari Kakà, Ronaldinho o i calciatori italiani, ormai è tempo di cominciare gli allenamenti e preparare le tattiche per affrontare gli avversari. Del girone dell’Italia ne abbiamo già parlato oltre un mese fa. Ricordiamolo, affronteremo Korea, Camerun e Honduras, non il massimo delle avversarie.

Adesso andiamo ad analizzare gli altri gironi, e soprattutto le altre squadre, a convocazioni fatte. Sicuramente le due favorite per la medaglia d’oro sono Argentina e Brasile. Le due sudamericane possono contare sul fatto di non incontrarsi prima della finale, e soprattutto su un tasso tecnico superiore alle avversarie, anche grazie alle convocazioni dei fuori quota, sfruttate a pieno.

Frank Lampard: il tormentone continua!

Come avevamo ampiamente annunciato qualche giorno fa, il tormentone Frank Lampard non è destinato a chiudersi in tempi brevi. Indiscrezioni, smentite, voci di corridoio e perfino minacce fanno da sfondo ad una trattativa che si dava per chiusa da tempo e che invece non ha ancora visto il suo inizio.

Inter o Chelsea? E’ un bel dilemma, considerando la ferma intenzione del calciatore di lasciare Londra per riabbracciare il suo “vecchio” mister, Josè Mourinho. Questo almeno ci avevano lasciato credere non appena il portoghese aveva preso possesso della panchina nerazzurra. Ma poi è arrivata quella volpe di Felipe Scolari, che nella sua prima conferenza stampa da allenatore dei Blues, non ha trovato niente di meglio da dire che

Frank è felice di restare dov’è!

Trezeguet dice addio alla nazionale

Probabilmente il flop clamoroso della Francia agli scorsi Europei ha un artefice esterno. Era David Trezeguet, da sempre nel giro della nazionale, che era stato escluso dall’unico allenatore che non lo ritiene necessario, Raymond Domenech. Un’eliminazione precoce avrebbe, a rigor di logica, dovuto far dimettere o licenziare il tecnico francese, aprendo così la strada al ritorno dello juventino in maglia Bleus (come tra l’altro chiedeva il pubblico).

E invece queste previsioni si sono avverate solo a metà. La Francia effettivamente ha deluso le aspettative, ma a questo crollo non è corrisposto l’addio di Domenech. Anzi, il tecnico transalpino è stato addirittura confermato da tutto lo staff della Lega Calcio francese, e anche da Michel Platini. E allora la decisione è stata obbligata: Trezeguet saluta per sempre la nazionale.

Giocatori svincolati: ecco le occasioni

Il mercato non è fatto solo di prestiti, comproprietà o grandi esborsi economici. E’ possibile piazzare qualche colpo importante, valutando attentamente la realtà degli svincolati. Facendo dietrologia, ricordiamo il trasferimento “record” (il Milan lo acquistò per solo due miliardi del vecchie lire riconoscendo una sorta di premio di preparazione all’Ajax) di Marco Van Basten, meglio noto come ”Il Cigno di Utrecht”, dall’Ajax al Milan di Arrigo Sacchi o quello più recente del preziosissimo Esteban Cambiasso dal Real Madrid all’Inter, con le merengues che restarono con un vero e proprio palmo di naso. Due nomi per sognare.

Christian Vieri contestato dai tifosi!

Figliol prodigo o core ingrato? Nel caso di Christian Vieri sono valide entrambe le alternative, sebbene non si possa dire che l’accoglienza riservatagli sia degna di un figlio che torna a casa dopo tanto tempo.

Niente braccia aperte ad abbracciarlo, ma pugni chiusi in segno di contestazione e volti scuri a manifestare il malcontento.

Bobone Vieri non è gradito ad una parte della tifoseria bergamasca che lo aveva osannato sin dall’esordio nel lontano 1995. Poi la vita lo ha portato a fare altre scelte, trasformandolo in un autentico giramondo, fino al ritorno a “casa” nel 2006-2007. Un periodo difficile per il centravanti, costretto all’infermeria per molti mesi, mentre i tifosi invocavano il suo nome dagli spalti, aspettando pazientemente il ritorno in campo.

Foto Test: li riconoscete?

Oggi cerchiamo di sfidare voi lettori sulla storia del calcio, e soprattutto sulla vostra capacità di riconoscere un volto. Abbiamo raccolto una serie di foto di ex calciatori che oggi sono o allenatori, o dirigenti, o tutt’altro, e vi posso assicurare che molti di loro sono cambiati davvero tanto.

La prima è facilmente riconoscibile, si tratta dell’ex allenatore della Juve, del Milan e di tante altre squadre, che adesso allena l’Inghilterra, Fabio Capello. Penso che in molti di voi l’abbiano riconosciuto. Le prossime vi promettiamo che non saranno così facili. Prima di andare a leggere la soluzione, scorrete lentamente la foto e cercate di indovinare di chi si tratta. Dopodichè passate alla successiva. Io sinceramente ne avrei indovinate 9 su 10. Vediamo voi.

Juventus: Tiago offresi!

Era arrivato in Italia preceduto dalla fama del grande campione. Tutti ne parlavano bene, lodandone le doti di regista di centrocampo che avrebbe dovuto aiutare la Juventus a fare il salto di qualità, dopo un anno di purgatorio nella serie cadetta.

A distanza di un anno Tiago Mendes è diventato quasi un peso per i dirigenti bianconeri, che non riescono a piazzarlo sul mercato a causa del costo elevato. Scendere sotto i 9-10 milioni sarebbe impensabile, dopo averne versati 14 e mezzo nelle casse del Lione solo un anno fa. Ma è anche vero che, per quanto dimostrato dal portoghese la scorsa stagione, nessuno si prenderebbe un flop così costoso.

Era arrivato proclamando la sua forza, presentandosi come il salvatore del centrocampo juventino e promettendo lo scudetto. Alla fine è riuscito a raccogliere 20 presenze (10 da titolare) ed una montagna di critiche, tanto da essere ritenuto come il più grosso flop della Juventus negli ultimi anni.

Le trattative delle altre: Amoruso a Torino, Foggia a Napoli, e non solo

Non ci sono solo le big del calcio italiano a movimentare il calciomercato. Anzi, a dirla tutta tra l’Inter impantanata sul caso Lampard, il Milan su Ronaldinho e la Juve sul centrocampista centrale, direi proprio che sono le piccole a rendere più divertenti gli ultimi giorni di mercato.

L’ultimo movimento di mercato ha qualcosa di incredibile: Nicola Amoruso, che sembrava dover vestire la maglia della Lazio il prossimo anno, non ha trovato l’accordo con Lotito sull’ingaggio. Così Cairo lo ha soffiato alla concorrenza, e lo ha portato in granata. Ritorna a Torino quindi Amoruso, dopo gli anni d’oro passati in Champions con la Juventus. Ma ritorna soprattutto per tappare il buco della punta centrale, dopo che una decina di attaccanti (l’ultimo della lista è stato Klasnic che pare firmerà a sorpresa per il Nantes) hanno dato il due di picche ai granata.

Frank Lampard resta al Chelsea!

Pensavate forse che l’unico tormentone dell’estate fosse quello di Cristiano Ronaldo? Beh, avevate fatto male i vostri conti, perché sotto il caldo sole di luglio spunta un altro nome, destinato a trascinarci in un estenuante tira e molla per chissà quanto tempo.

Il passaggio di Frank Lampard dal Chelsea all’Inter viene dato ormai per certo da mesi, o olmeno da quando quel simpaticone di Josè Mourinho ha piantato le tende ad Appiano Gentile. La stima tra i due è recproca e quella di Moratti per il centrocampista dei Blues non è certo una novità.

Nessun impedimento dunque al colpo dell’estate, che veniva dato per imminente fino a ieri. Stamattina la musica è cambiata e sul sito ufficiale del club londinese è apparso un comunicato che ha gelato le speranze nerazzurre:

Il Chelsea non intende entrare in una trattativa che riguardi il trasferimento di Frank Lampard.