Gli spagnoli scelgono il loro pallone d’oro: è Casillas

Nel 2006 molti giornalisti erano indecisi su chi scegliere per assegnare il pallone d’oro. Poi arrivò il Mondiale e la super Italia di Lippi, e l’imbarazzo si ridusse a due soli nomi: Cannavaro e Buffon. Alla fine il trofeo andò al napoletano, mettendo tutti d’accordo. Stavolta invece le cose andranno diversamente.

Il pallone d’oro è dato per scontato da più parti. Sin da gennaio si parla di Cristiano Ronaldo come probabile (o sicuro) vincitore. In Spagna però non ne sono convinti, e siccome hanno appena vinto l’Europeo, vogliono che il prossimo vincitore sia uno spagnolo.

Nessun accordo con il Real: parola di Cristiano Ronaldo!

Siete pronti per l’ennesima puntata della telenovela Cristiano Ronaldo-Real Madrid? I casi sono due: o i giornalisti sparano una montagna di cretinate tanto per riempire le bianche (o rosa) pagine dei giornali (il che in parte è vero, considerando le bufale che ci propinano quotidianamente) o qualcuno sta cercando di farci passare per degli allocchi.

Finora avevamo sentito tutte le campane riguardo alla vicenda del trasferimento più costoso dell’estate, che tra indiscrezioni e smentite si sta trascinando ormai da mesi. L’unica voce del coro che mancava all’appello era quella del diretto interessato, la cui dichiarazione era stata:

Dopo l’Europeo conoscerete il mio futuro.

E l’Europeo si è concluso da una decina di giorni abbondanti, ma il futuro del campione portoghese sembra sempre un’incognita, specie se si considera la sua ultima esternazione, rilasciata ad una tv portoghese, nella quale giura che non ci sia alcun accordo con il Real Madrid.

Vicenda Cristiano Ronaldo, Blatter tifa Real

Il Real Madrid oggi ha un nuovo amico. E non è un amico da poco. Si tratta Joseph Blatter ed è “solo” il capo del calcio mondiale. L’ormai arcinota telenovela sul trasferimento di Cristiano Ronaldo ha stancato il presidente Fifa che ha definito “schiavi” i calciatori, appartenenti a società che li maltrattano (poverini).

Alla base di tutto ciò c’è la natura di Blatter favorevole ai calciatori, che gli fa pendere l’ago della bilancia nelle decisioni controverse. Così una situazione in cui Manchester e Real si contendono il campione, fa scegliere i blancos a Blatter, perchè il calciatore vuole trasferirsi.

Amantino Mancini all’Inter: unico affare (quasi) concluso.

Dove sono finiti i grossi nomi del mercato estivo? Per ora sono tutti lì sulle pagine dei giornali a far bella mostra di sé, alimentando i sogni dei tifosi. Trattative in corso? Poche, cosi come le possibilità che molti pezzi da novanta cambino maglia.

Inutile tornare sulla questione Lampard, già ampiamente dibattuta su queste pagine. L’Inter ancora spera di potersi assicurare il centrocampista del Chelsea, ma allo stato dei fatti è difficile superare il “no” secco di Scolari.

Intanto la società di Via Durini ha pensato bene di cautelarsi, al di là dei capricci del club londinese, e proprio qualche ora fa ha raggiunto un accordo di massima con la Roma, sulla base di quasi 15 milioni di euro, per portare in maglia nerazzurra Amantino Mancini. Per la firma bisognerà aspettare la prossima settimana, quando Mancini rientrerà dalle vacanze.

Olimpiadi: il quadro completo dei gironi

Le Olimpiadi stanno per cominciare, e la febbre da competizione comincia a salire. Dopo le polemiche dei vari Kakà, Ronaldinho o i calciatori italiani, ormai è tempo di cominciare gli allenamenti e preparare le tattiche per affrontare gli avversari. Del girone dell’Italia ne abbiamo già parlato oltre un mese fa. Ricordiamolo, affronteremo Korea, Camerun e Honduras, non il massimo delle avversarie.

Adesso andiamo ad analizzare gli altri gironi, e soprattutto le altre squadre, a convocazioni fatte. Sicuramente le due favorite per la medaglia d’oro sono Argentina e Brasile. Le due sudamericane possono contare sul fatto di non incontrarsi prima della finale, e soprattutto su un tasso tecnico superiore alle avversarie, anche grazie alle convocazioni dei fuori quota, sfruttate a pieno.

Frank Lampard: il tormentone continua!

Come avevamo ampiamente annunciato qualche giorno fa, il tormentone Frank Lampard non è destinato a chiudersi in tempi brevi. Indiscrezioni, smentite, voci di corridoio e perfino minacce fanno da sfondo ad una trattativa che si dava per chiusa da tempo e che invece non ha ancora visto il suo inizio.

Inter o Chelsea? E’ un bel dilemma, considerando la ferma intenzione del calciatore di lasciare Londra per riabbracciare il suo “vecchio” mister, Josè Mourinho. Questo almeno ci avevano lasciato credere non appena il portoghese aveva preso possesso della panchina nerazzurra. Ma poi è arrivata quella volpe di Felipe Scolari, che nella sua prima conferenza stampa da allenatore dei Blues, non ha trovato niente di meglio da dire che

Frank è felice di restare dov’è!

Trezeguet dice addio alla nazionale

Probabilmente il flop clamoroso della Francia agli scorsi Europei ha un artefice esterno. Era David Trezeguet, da sempre nel giro della nazionale, che era stato escluso dall’unico allenatore che non lo ritiene necessario, Raymond Domenech. Un’eliminazione precoce avrebbe, a rigor di logica, dovuto far dimettere o licenziare il tecnico francese, aprendo così la strada al ritorno dello juventino in maglia Bleus (come tra l’altro chiedeva il pubblico).

E invece queste previsioni si sono avverate solo a metà. La Francia effettivamente ha deluso le aspettative, ma a questo crollo non è corrisposto l’addio di Domenech. Anzi, il tecnico transalpino è stato addirittura confermato da tutto lo staff della Lega Calcio francese, e anche da Michel Platini. E allora la decisione è stata obbligata: Trezeguet saluta per sempre la nazionale.

Giocatori svincolati: ecco le occasioni

Il mercato non è fatto solo di prestiti, comproprietà o grandi esborsi economici. E’ possibile piazzare qualche colpo importante, valutando attentamente la realtà degli svincolati. Facendo dietrologia, ricordiamo il trasferimento “record” (il Milan lo acquistò per solo due miliardi del vecchie lire riconoscendo una sorta di premio di preparazione all’Ajax) di Marco Van Basten, meglio noto come ”Il Cigno di Utrecht”, dall’Ajax al Milan di Arrigo Sacchi o quello più recente del preziosissimo Esteban Cambiasso dal Real Madrid all’Inter, con le merengues che restarono con un vero e proprio palmo di naso. Due nomi per sognare.

Christian Vieri contestato dai tifosi!

Figliol prodigo o core ingrato? Nel caso di Christian Vieri sono valide entrambe le alternative, sebbene non si possa dire che l’accoglienza riservatagli sia degna di un figlio che torna a casa dopo tanto tempo.

Niente braccia aperte ad abbracciarlo, ma pugni chiusi in segno di contestazione e volti scuri a manifestare il malcontento.

Bobone Vieri non è gradito ad una parte della tifoseria bergamasca che lo aveva osannato sin dall’esordio nel lontano 1995. Poi la vita lo ha portato a fare altre scelte, trasformandolo in un autentico giramondo, fino al ritorno a “casa” nel 2006-2007. Un periodo difficile per il centravanti, costretto all’infermeria per molti mesi, mentre i tifosi invocavano il suo nome dagli spalti, aspettando pazientemente il ritorno in campo.

Foto Test: li riconoscete?

Oggi cerchiamo di sfidare voi lettori sulla storia del calcio, e soprattutto sulla vostra capacità di riconoscere un volto. Abbiamo raccolto una serie di foto di ex calciatori che oggi sono o allenatori, o dirigenti, o tutt’altro, e vi posso assicurare che molti di loro sono cambiati davvero tanto.

La prima è facilmente riconoscibile, si tratta dell’ex allenatore della Juve, del Milan e di tante altre squadre, che adesso allena l’Inghilterra, Fabio Capello. Penso che in molti di voi l’abbiano riconosciuto. Le prossime vi promettiamo che non saranno così facili. Prima di andare a leggere la soluzione, scorrete lentamente la foto e cercate di indovinare di chi si tratta. Dopodichè passate alla successiva. Io sinceramente ne avrei indovinate 9 su 10. Vediamo voi.