Inter e Juve si fanno i dispetti: Xabi va a Milano e Maniche a Torino

Ogni ora che passa fa sorgere novità per quanto riguarda il calciomercato. Inter e Juve, le regine delle chiacchiere di quest’estate, continuano a darsi battaglia, prima ancora che sul campo, sulle pagine dei giornali.

Un nuovo passaggio di proprietà potrebbe scuotere il calciomercato. Ma cominciamo dall’inizio. Mourinho, qualche giorno fa, aveva puntato i piedi e aveva dichiarato che se non veniva Lampard, lui voleva un altro centrocampista di qualità. Dopo l’ennesimo tentativo da parte di Moratti di convincere Abramovich a lasciar partire l’inglese, e dopo l’ennesimo due di picche, le attenzioni si sono spostate su un altro forte centrocampista della Premier League: Xabi Alonso.

Morfeo sulle orme di Roberto Baggio

Se in serie A il colpo dell’estate è rappresentato dall’acquisto di Ronaldinho, nella serie cadetta l’ingaggio di Domenico Morfeo da parte del Brescia può considerarsi il movimento più clamoroso di questa calda estate di calciomercato.

La squadra lombarda, dunque, non perde l’abitudine di acquistare e far rinascere grandi campioni ed in molti già sperano che il fantasista possa ripetere la parabola di Roberto Baggio, dato per finito al suo arrivo a Brescia e magicamente rifiorito, tanto da sfiorare la convocazione per i mondiali nippo-coreani.

Mi direte, a ragione, che Morfeo non è Baggio, ma le vicende dei due numeri 10 hanno comunque dei punti in comune, a partire dai molti infortuni, più o meno gravi, che ne hanno condizionato la carriera e dal fatto di non essere stati mai completamente apprezzati per le loro qualità tecniche.

Venerdì giornata di scambi, ecco tutti i movimenti

La giornata di ieri è stata forse quella più prolifica dal punto di vista del calciomercato degli ultimi due mesi. Una serie incredibile di passaggi di proprietà sono stati sottoscritti (5) ma ancor di più sono gli interessamenti delle squadre italiane per le stelle internazionali che potrebbero scuotere un calciomercato che sembra abbastanza addormentato ultimamente, a parte la vicenda Ronaldinho.

Le più scatenate delle ultime ore sono state le romane. La Lazio farà tornare in Italia il centrocampista brasiliano Matuzalem, in prestito dal Real Saragozza. Il centrocampista brasiliano aveva già vestito le maglie di Napoli, Piacenza e Brescia con ottimi risultati, per poi esplodere definitivamente con lo Shaktar in cui ha anche disputato la Champions League.

In uscita la Lazio invece vede partire il suo capitano, Luciano Zauri, preso in prestito dalla Fiorentina, che si sta accaparrando tutti i migliori difensori in circolazione. Il terzino non rientrava più nei piani di Delio Rossi, con cui ci sono stati diversi contrasti, ma Lotito non se l’è sentita di lasciarlo andare definitivamente, così l’ha mandato solo in prestito con diritto di riscatto, fissato a 3 milioni di euro. Ma nonostante il prestito, Zauri ha promesso di rimanere il più a lungo possibile a Firenze, cercando di riguadagnare il favore dei tifosi.

Fiorentina: gli ultimi colpi di mercato

Il termometro del calcio mercato ha registrato una giornata caldissima. Protagonista assoluta la Fiorentina, che mette a segno l’ennesimo colpo di mercato. Arriva infatti in riva all’Arno, il jolly laziale Luciano Zauri, acquistato da Pantaeo Corvino con la formula del prestito con diritto di riscatto a favore della Fiorentina.

Atalanta-Livorno: mano pesante del procuratore federale

Sei punti di penalizzazione per entrambe le squadre ed una pioggia di squalifiche. E’ quanto chiesto dal procuratore federale Sefano Palazzi in merito all’inchiesta sulla presunta combine tra Atalanta e Livorno della scorsa stagione.

Le partite interessate sono quella del 23 dicembre, giocata in casa degli amaranto (2-2 il risultato finale) e quella del 4 maggio, giocata a Bergamo e terminata 3 a 2 per i nerazzurri. L’inchiesta era partita dopo l’assurdo comportamento di alcuni tesserati della squadra toscana, al termine della gara di ritorno.

Ricordate i fatti? Il Livorno era ultimo in classifica e tentava disperatamente di risalire la china, nonostante il campionato fosse ormai agli sgoccioli. A pochi minuti dal termine, la gara era ferma sul 2 a 2, quando Padoin in contropiede mise a segno la rete che condannava di fatto i toscani alla retrocessione. Al termine dela gara il giovane venne preso di mira ed inseguito dagli avversari, tanto da finire in lacrime nel sottopassaggio che conduce agli spogliatoi.

Le partite a calcetto ora si organizzano su internet

Vi ritrovate con un gruppo di amici appassionati di calcio. Visto che le previsioni del tempo danno cielo sereno per domani sera, decidete di organizzare una bella partita di calcetto. Vi contate e siete 9. Ognuno prende il telefono e via sms o con qualche telefonata contattate 30 persone, spendete decine di euro, senza che qualcuno di loro vi dia la disponibilità. Come fare? Rinviare la partita o giocare in 9? Oggi la soluzione c’è, ed è a portata di un clic.

Ivano Miscali, programmatore pisano amante del pallone, e soprattutto stanco di non riuscire a far quadrare due squadre di calcio, ha aperto un sito internet in cui vi potete iscrivere (gratuitamente) e trovare il vostro decimo calciatore. Il sito è www.partitina.it.

Ronaldinho si presenta

Un sogno che si realizza. Non avevamo mai corteggiato così tanto un giocatore. Il presidente Berlusconi è “innamorato” di lui. Dopo 3 anni finalmente ce l’abbiamo fatta.

A parlare è Adriano Galliani, artefice del colpo dell’anno, almeno per quanto riguarda il campionato italiano. Dalle 21.15 di ieri sera Ronaldinho è ufficialmente un giocatore del Milan. Lo dice la firma sul contratto, apposta in diretta tv (anche se solo a beneficio degli abbonati di Milan Channel, che hanno potuto ammirare il brasiliano mentre sanciva il suo legame con il club rossonero.

Una serata da ricordare per lui e per l’ambiente tutto, per un matrimonio lungamente rimandato ed ora divenuto la più bella delle realtà.

Glazer: “Cristiano se ne può andare”

Ammissione scioccante del grande capo del Manchester United, l’americano Malcolm Glazer: “Se Cristiano vuole andarsene, che se ne vada pure”. Il presidente, in quanto uomo d’affari, ha capito che probabilmente trattenere controvoglia il fenomeno portoghese avrebbe avuto come unica conseguenza quella di fargli perdere vagonate di soldi, e allora meglio cogliere l’occasione al volo.

Il magnate americano aveva avuto un colloquio poco prima con Ronaldo, in cui il calciatore ha spiegato le sue ragioni per andarsene. Glazer intanto si era informato del pressing del Real Madrid, e del “piano” per far firmare il giocatore con i blancos, che poteva arrivare a prevedere una sorta di “sciopero del gioco”.

Mourinho detta legge!

Sarà pure antipatico ai più, ma a mister Mourinho non si può certo rimproverare la mancanza di modestia. Quasi sempre, certo. A volte tende ad esagerare, mettendosi al centro dell’attenzione e portando il discorso sul suo ego sconfinato. Ma stavolta ha fatto un’eccezione, dichiarando sin da subito che lui, Josè Morinho da Setubal, ha ancora tutto da dimostrare qui in Italia, al contrario del suo predecessore che ha già fatto la storia dell’Inter.

In Portogallo e in Inghilterra il suo nome è legato ai grandi traguardi raggiunti dalle squadre che ha allenato, ma nel Bel Paese, per ora, è arrivata solo la sua fama. Lui però ha già le idee chiare riguardo al metodo migliore per ottenere risultati anche qui e sin dal primo colloquio i suoi ragazzi hanno avuto un assaggio del programma:

Io ho bisogno che il gruppo stia con me e la pensi come me. Ho parlato con tutti, non sono un rivoluzionario: cerco gente onesta, diretta e ambiziosa. Se uno ha queste caratteristiche, lavorare con me diventa molto facile. Chiedo solo rispetto. E se qualcuno viola le regole va a casa. E in tribuna.