Il miglior acquisto del Palermo si chiama Fontana

di Redazione Commenta

Chi l’ha detto che il Palermo ha bisogno di un portiere? Il presidente Zamparini sarà costretto a ricredersi dopo l’ottima prestazione di ieri sera di Alberto Fontana. Il portiere rosanero, uno dei più perforati nelle ultime giornate, è stato in grado di salvare più volte la propria porta, anche su un rigore di Tavano, che non aveva nemmeno calciato male il penalty. Almeno 3 le parate che hanno lasciato inviolata la rete palermitana, e a dispetto dei suoi soli 17 Fantamilioni di valore, sicuramente metterà in riga i più quotati portieroni delle grandi squadre.

In difesa è ottima la partita di Dossena, ancora una volta il migliore dei suoi, e che, contando soltanto la media voto, quindi senza bonus/malus, si attesta al primo posto tra i difensori del campionato italiano, con una media voto che si aggirerà intorno al 7, media altissima per chi si intende un pò di statistiche.


A centrocampo due graditi ritorni. Si tratta di Loviso del Livorno, lasciato troppo spesso in panchina, ma voluto fortemente dal presidente Spinelli che si è opposto alla sua cessione al Bari nel mercato riparazioni; e Mannini, ex Brescia, che ha trovato subito spazio nel Napoli di Reja, a cui è stata ripagata la fiducia anche dopo l’espulsione di Cannavaro che poteva aprirgli la strada dello spogliatoio, ma che, restando in campo, gli ha permesso di contribuire alla vittoria della sua squadra.

Le noti dolenti vengono dagli attacchi. Unico a salvarsi è Lavezzi, che nonostante una partita nervosa, è riuscito a segnare 2 gol e a salvare la panchina di Reja.
Delusione invece per chi stava risalendo la classifica grazie a Tavano. L’ex empolese, in gol nelle ultime 3 giornate, si è dovuto inchinare ad una grande partita di Fontana, e quel -2 in pagella peserà tanto nella sua pur buona partita.
Male, molto male invece per gli avanti dell’Udinese, che si sono nascosti dietro un’ottima difesa nelle ultime giornate, ma che a conti fatti, non va in gol con i suoi attaccanti principali da troppo tempo. Quagliarella ha segnato un gol nell’ultimo mese, e Di Natale non esulta anche da più tempo.
Male anche Zalayeta, mentre Miccoli si riprende il ruolo da spina nel fianco dell’attacco rosanero.

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